È difficile non rimanere elettrizzati di fronte alla vista dei Cadini di Misurina, uno dei gruppi montuosi più affascinanti di tutte le Dolomiti. Le cime frastagliate di queste montagne ipnotizzano lo sguardo di chi le scopre per la prima volta portandolo a tornare più volte in quello che può essere definito veramente 'il paradiso degli escursionisti'. Anche a noi è successo: qualche anno fa dal lago di Misurina avevamo già percorso un sentiero ad anello alla volta del Rifugio Fonda Savio, ma, questa volta, abbiamo voluto fare un'escursione molto più panoramica attorno ai Cadini di Misurina.


CADINI-DI-MISURINA


Dal lago di Misurina al Rifugio Città di Carpi



LAGO-DI-MISURINA


Il Lago di Misurina è il punto di partenza per la visita a diversi rifugi posti in splendida posizione. Il Rifugio Città di Carpi è uno di questi ed è raggiungibile abbastanza facilmente. Il modo più semplice per iniziare l'escursione è quello di prendere la seggiovia Col de Varda che dalla stazione a valle, posizionata lungo la sponda meridionale del lago di Misurina, ci porta rapidamente al Rifugio Col de Varda (2130 m). Si potrebbe anche raggiungere a piedi questo primo rifugio ma, dato che l'escursione di cui vi vogliamo parlare oggi è abbastanza lunga e impegnativa, vi consigliamo di prendere la seggiovia in questa prima parte del percorso.


RIFUGIO-COL-DE-VARDA
RIFUGIO COL DE VARDA


Dal Rifugio Col de Varda seguite le indicazioni per il Rifugio Città di Carpi raggiungibile da qui in poco più di un'ora.  Il sentiero 120 è semplice e può essere percorso anche dalle famiglie con bambini. Nella prima parte il sentiero è pianeggiante poi man mano inizia a salire dolcemente attraverso campi di rododendri, larici e cembri. La leggera fatica è ricompensata dalla vista delle mucche al pascolo.


SENTIERO-DA-RIFUGIO-COL-DE-VARDA


Superata in salita la Forcella Maraia si arriva al Rifugio Città di Carpi (2110 m). Qui, se avete bambini, potete fermarvi e rilassarvi nei vasti prati che si estendono di fronte al rifugio. Se volete tornare al punto di partenza potete rifare la stessa strada al contrario e poi decidere se riprendere la seggiovia oppure scendere a piedi verso la stazione a valle della seggiovia Col de Varda.


RIFUGIO-CITTA-DI-CARPI
RIFUGIO CITTA' DI CARPI


PUNTO DI PARTENZA: stazione a valle della seggiovia Col de Varda (1752 m)
DISLIVELLO: 280 m in salita, 660 m in discesa

TEMPO DI PERCORRENZA: 2,45 h 


Dal Rifugio Città di Carpi alla scoperta dei Cadini di Misurina


Se amate camminare e non avete problemi di vertigini, vi consigliamo, invece,  di proseguire alla volta dei maestosi Cadini di Misurina che già avrete adocchiato alle spalle del rifugio. Questa seconda parte dell'escursione NON è adatta ai bambini.


SENTIERO-DA-RIFUGIO-CITTA-DI-CARPI


Proprio sulla destra del rifugio seguite il sentiero 116 che, prima attraverso i prati e poi in ripida salita, vi porterà alla Selletta Alta di Maraia (2375 m). Qui il panorama è davvero fantastico: fermatevi un momento ad ammirarlo perché ne vale la pena. I Cadini si ergono di fronte a voi in tutta la loro maestosa bellezza.


SELLETTA-ALTA-DI-MARAIA

PANORAMA-CADINI-DI-MISURINA


A questo punto proseguite scendendo sul terreno ghiaioso del Ciadin de le Pere. A questo punto troverete una biforcazione: se seguite il sentiero 112 raggiungerete il Rifugio Fonda Savio (2367 m), se invece volete tornare al lago di Misurina tenetevi sulla sinistra, come abbiamo fatto noi, seguendo il sentiero 118. Di fronte a voi troverete un imponente canalone formato da grandi massi e ghiaioni che dovrete risalire e scavalcare. Ci vuole attenzione e calma per risalirlo senza farsi male anche se il sentiero è abbastanza visibile.


CIADIN-DE-LE-PERE


Una volta superata la Forcella della Neve (2471 m) davanti a voi si estenderà il versante detritico del Ciadin della Neve che, anche ad agosto, accoglie ancora parzialmente dei depositi di neve.


CIADIN-DELLA-NEVE


Da qui in poi il sentiero è tutto in discesa. Continuate a seguire le indicazioni per il lago di Misurina e non deviate a destra o a sinistra perché da lì passa il sentiero 117 Bonacossa che attraversa anch'esso i Cadini, ma va affrontato con il kit da ferrata. Scendendo pazientemente attraverso i ghiaioni e poi i boschi raggiungerete la sponda settentrionale del lago di Misurina e da lì la riva meridionale dove si trova la stazione a valle della seggiovia Col de Varda.

Indicativamente vi possiamo dire che per percorrere l'intera escursione ad anello (prendendo come punto di partenza e arrivo il lago di Misurina) occorrono circa sei ore, ma, naturalmente, tutto dipende dalla vostra forma fisica e dal vostro allenamento. 

Questo è solo uno dei tanti sentieri che attraversano i Cadini di Misurina. Nel nostro caso, non volendo percorrere vie ferrate, riteniamo che questa escursione, varia e mediamente impegnativa, possa essere stata un buon compromesso per scoprire questo gruppo dolomitico così scenografico. Che ne pensate?


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14 commenti:

  1. Ecco, questo è un altro dei sentieri che mi piacerebbe fare! Io mi sto segnando tutti i tuoi post perché voglio troppo fare queste escursioni, peccato che l'estate sia ormai finita!

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    1. Che carina! Sono contenta che ti piacciano questi post! Eh sì penso che adesso con la prima neve alcuni di questi sentieri inizino a non essere più praticabili.

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  2. Bellissima escursione, voglio farla appena torno, perchè al lago di misurina ci ho lasciato il cuore

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    1. Sono certa che ti piacerà. Se vai con i bambini puoi fermarti al rifugio Città di Carpi. 😊

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  3. Che spettacolo! Noi ne abbiamo fatto una parte anni e anni fa, magari sarebbe il caso di pensare a farlo tutto come hai fatto tu. Le immagini sono stupende!

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    1. È un'ottima idea anche perché lì si intrecciano sentieri di diversa lunghezza e difficoltà. Puoi scegliere il percorso più adatto a te😉

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  4. Che bellezza !! Mi piace leggere i vostri articoli sulle escursioni che sono sempre di grande spunto.
    Questa escursione non la conoscevo, ma mi salvo l'articolo perchè potrebbe essere l'ideale per uno dei prossimi ultimi weekend estivi.
    Nemmeno io percorro via ferrate, quindi l'opzione che avete proposto voi mi sembra davvero buona, e che paesaggi che si possono ammirare...

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    1. È veramente bella... impegnativa, ma anche molto appagante. Ti piacerà! 😊

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  5. Bellissimo! Io e il mio consorte ci siamo scoperti appassionati se non proprio di trekking (siamo davvero alle primissime armi) di quella che chiamerei "camminata amatoriale ma molto molto impegnativa su in montagna" ahaha :D Abbiamo girato un po' qui da noi in Lombardia e questa estate abbiamo fatto un bel po' di escursioni in Germania, ma io sogno di portarlo a Misurina e poi anche al Mis perché sono posti incantevoli che ho avuto la fortuna di vedere da ragazzina ma presso i quali non sono più tornata da allora.

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    1. Organizza allora!! Gli piacerà sicuramente e poi lassù ci sono escursioni x tutti i livelli di difficoltà!! Dalle passeggiate alle ferrate!! Buon divertimento!!

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  6. Che meraviglia!!! Adoro passeggiare tra la natura, ma ho qualche problema alle ginocchia e temo di non riuscire a fare questa bellissima escursione. Per il momento mi godo le tue foto e il tuo racconto! :-)

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    1. In effetti questa escursione richiede una buona condizione fisica. Sono contenta che i miei post ti piacciano!! Grazie

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  7. Buonasera.
    Chiedevo alcune informazioni circa la lunghezza del percorso e il dislivello positivo da compiere facendo il giro ad anello partendo dal lago di Misurina

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    1. Ciao. Grazie di averci scritto. Ti rispondo usando i dati indicati nella guida cartacea che noi utilizziamo per preparare le nostre escursioni. Il percorso intero viene calcolato dalla stazione A MONTE della seggiovia Col de Varda fino alla stazione A VALLE della stessa seggiovia. Il tempo totale è di circa 6 ore. Dislivelli: 850 m in salita, 1225 m in discesa. Escursione lunga e faticosa. Necessarie sicurezza nel passo e assenza di vertigini in alcuni passaggi esposti. Ti consigliamo, una volta raggiunto il rifugio Città di Carpi, di chiedere aggiornamenti su eventuali deviazioni del sentiero perché è da lì che inizia la parte più bella, ma anche più impegnativa. 😉 Spero di esserti stata utile.

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