Cosa vedere in provincia di Ancona: i 15 borghi più belli

Dopo avervi raccontato cosa vedere in provincia di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata oggi vogliamo portarvi in provincia di Ancona, il capoluogo delle Marche.

In questo post vi proporremo 15 borghi in provincia di Ancona che secondo noi meritano una visita. Come sempre non vi racconteremo nei particolari cosa vedere in ogni borgo, ma cercheremo semplicemente di incuriosirvi: sarete voi che poi di persona ne scoprirete la bellezza più profonda.

Per ogni borgo vi lasceremo, se possibile, il link ad un post di approfondimento.

1 ARCEVIA

Arcevia è un bellissimo borgo dell'entroterra marchigiano che funge un po' da spartiacque tra le colline che digradano verso l'Adriatico e l'Appennino umbro-marchigiano.

Oltre a visitarne il centro storico, vi suggeriamo un bel tour tra i 9 castelli che lo circondano come una corona. Si tratta di 9 piccoli borghi medievali che sono degli autentici gioiellini. Tra gli altri vi segnaliamo Piticchio con il suo bellissimo Museo del Giocattolo e Loretello, dal quale si gode di una bellissima vista sulle colline circostanti.

Panorama da Loretello

Per approfondire: "Dove andare in autunno nelle Marche: i 9 castelli di Arcevia".

2 CASTELFIDARDO

Castelfidardo è un bellissimo borgo che si estende a poca distanza dalla Riviera del Conero. Castelfidardo è famosa in Italia e nel mondo per la produzione di fisarmoniche, strumento musicale al quale è dedicato il Museo Internazionale della Fisarmonica. È qui, infatti, che nel 1863 Soprani fondò la prima industria della fisarmonica nel mondo.

Busto di Paolo Soprani a Castelfidardo

Ma Castelfidardo è nota agli storici per un altro motivo. Nelle campagne attorno a Castelfidardo si combattè una storica battaglia tra le truppe pontificie e l'esercito sardo-piemontese nel 1860 che permise, a seguito della vittoria sabauda, l'annessione di Marche e Umbria al Regno sardo-piemontese. Il Museo del Risorgimento celebra proprio questo momento storico così importante per il centro Italia.

Vi suggeriamo caldamente di non perdervi il Monumento Nazionale delle Marche: un imponente gruppo bronzeo che, sulla sommità di una collina boscosa, ricorda la celebre battaglia. Un luogo che pochi conoscono, ma che colpisce per le sue dimensioni e la sua intensità evocativa.

3 CORINALDO

Inclusa nell'elenco dei Borghi più belli d'Italia, Corinaldo è una delle cittadine dell'entroterra anconetana che più meritano una visita. A caratterizzare Corinaldo sono, in primo luogo, le sue mura: lunghe quasi un chilometro sono le più imponenti e intatte di tutte le Marche.

Il centro storico di Corinaldo è molto bello e lo dimostra la presenza numerosa di turisti durante tutto l'anno. In particolare non perdetevi La Piaggia, una celebre scalinata interrotta dal famoso Pozzo della Polenta.

Se volete sapere più nei dettagli cosa rende Corinaldo così speciale vi consigliamo di leggere il post "Cosa vedere a Corinaldo". 

4 CUPRAMONTANA

Cupramontana è un suggestivo borgo in provincia di Ancona, noto soprattutto per la produzione del vino Verdicchio a cui è dedicata la celebre Sagra dell'Uva che ogni anno richiama migliaia di turisti.

Tutto a Cupramontana racconta del legame tra i suoi cittadini e il Verdicchio, primo tra tutti il Museo dell'Etichetta, con pezzi provenienti da tutto il mondo.

Vi raccontiamo tutto nel post "Alla scoperta di Cupramontana e della sua celebre Sagra dell'Uva"

5 FABRIANO

Più che di borgo, qui si tratta di una vera e propria città d'arte, famosa in Italia e nel mondo soprattutto per la sua industria cartaria e non solo. Dal 2013 è Città Creativa dell'Unesco, titolo riconosciuto per la produzione della carta a mano.

Il centro storico di Fabriano ha molto da offrire a livello turistico. Vi segnaliamo in particolare il Museo della Carta e della Filigrana al cui interno, oltre a scoprire come avveniva in passato la produzione di carta, è possibile partecipare ad attività didattiche e ludiche.

Vi raccontiamo meglio cosa visitare a Fabriano nel post "Cosa fare a Fabriano, nel cuore degli Appennini".

Anche i dintorni di Fabriano meritano una menzione, soprattutto se siete amanti delle escursioni in mezzo alla natura. Fabriano, infatti, si adagia in una vallata circondata da montagne come il Monte Catria, il Monte Cucco e il Monte San Vicino, frequentate da sciatori nel periodo invernale e da escursionisti durante il resto dell'anno.

Un'escursione non troppo impegnativa è quella che vi proponiamo nel post "Come raggiungere l'Eremo dell'Acquarella, alle pendici del Monte San Vicino". 

6 FALCONARA

Falconara si trova nelle vicinanze di Ancona, con la quale forma un unico agglomerato urbano. Falconara si affaccia sul Golfo di Ancona ed è frequentatissima, soprattutto in estate, per il suo lungo lido sabbioso.

Oltre che per le sue belle spiagge, Falconara è nota per il suo Parco Zoo che si estende sulla sommità di una collina per oltre sessantamila metri quadri. Lo sappiamo che molti di voi storceranno il naso di fronte alla parola "zoo", ma, prima di esprimere un giudizio negativo, vi suggeriamo la lettura del post "Il Parco Zoo di Falconara: 50 anni di emozioni". Scoprirete che questo parco fa parte orgogliosamente dal 2006 dell'EAZA, ente che riunisce i migliori zoo e acquari a livello europeo e che sviluppa programmi di riproduzione controllata a favore degli animali a rischio di estinzione.

Sono molte le attività in cui si impegna il parco a favore degli animali e della natura e noi ve ne consigliamo la visita, sopratutto se avete bambini.

7 GENGA

Il territorio del comune di Genga è uno dei più vasti dell'intera regione. Incastonato all'interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, Genga ha tantissimo da offrire a livello turistico e naturalistico.

Prime tra tutti menzioniamo le celebri Grotte di Frasassi: meravigliose, tra le più belle d'Italia. Il complesso è formato da un'enorme serie di ambienti sotterranei di cui il primo è l'Abisso Ancona: un'enorme cavità talmente ampia che al suo interno potrebbe essere contenuto il Duomo di Milano. Come potrete vedere visitando il sito ufficiale delle Grotte di Frasassi sono diverse le modalità di visita: dal percorso turistico di circa un'ora accessibile a tutti ai percorsi speleologici di durata e difficoltà diverse.

A breve distanza dalle Grotte non potete perdervi uno dei gioielli delle Marche: il Tempio del Valadier. Siamo certi che rimarrete estasiati di fronte a tanta bellezza! Se poi volete in giornata concludere in bellezza vi consigliamo di visitare l'Abbazia di San Vittore alle Chiuse, una delle chiese romaniche più belle della regione.

Tempio del Valadier

Il territorio di Genga è anche il paradiso degli escursionisti. Nel corso degli anni abbiamo avuto il piacere di fare delle belle escursioni in zona. Vi segnaliamo "Il Sentiero dell'Aquila", un percorso ad anello molto panoramico e "La Valle Scappuccia", un itinerario che permette di attraversare un vero canyon. 

Sentiero dell'Aquila

Per approfondire: "Cosa vedere vicino alle Grotte di Frasassi".

8 JESI

Anche in questo caso non si tratta di un borgo, ma di una bellissima cittadina di antiche tradizioni industriali. A testimonianza del suo glorioso passato, Jesi conserva uno splendido centro storico circondato da una cinta muraria perfettamente conservata.

A Jesi nacque l'imperatore Federico II, a cui è dedicato il Museo Federico II Stupor Mundi: un museo multimediale unico in Italia che rievoca la vita e le opere di questo personaggio storico.

Jesi diede i natali anche al compositore e musicista Giovanni Battista Pergolesi. A lui è dedicato il teatro cittadino costruito a fine '700.

Per scoprire le bellezze di Jesi vi consigliamo di leggere il post "Cosa vedere a Jesi, 'la Milano delle Marche'". 

9 MORRO D'ALBA

Un altro bellissimo paese incluso tra i Borghi più belli d'Italia e, anche in questo caso, più che meritatamente. Morro d'Alba presenta un suggestivo centro storico racchiuso da una splendida cinta muraria. Da non perdere "La Scarpa", il camminamento di ronda dell'antica fortezza, all'interno del quale si trova il Museo Utensilia, una collezione di oggetti appartenenti alla cultura mezzadrile.

Morro d'Alba, come avrete percepito dal nome, è famoso soprattutto per la produzione della celebre Lacrima, un vino riconosciuto a denominazione di origine controllata a cui è dedicata una festa nel mese di maggio. 

Per saperne di più vi consigliamo di visitare il sito ufficiale del Comune di Morro d'Alba dove potrete trovare suggerimenti e idee su cosa vedere a Morro d'Alba.

10 NUMANA

Una delle località più note e frequentate della Riviera del Conero, un gioiello della costa marchigiana. Numana sorge alle pendici del Monte Conero, il promontorio che si affaccia sull'Adriatico a poca distanza dal centro di Ancona.

Il centro storico di Numana. caratterizzato da casette colorate e stretti vicoli, si trova in alto, sulla sommità di una falesia a picco sul mare, mentre Numana Bassa include la sottostante zona del porto turistico. Numana ha tutto: un mare incantevole, spiagge attrezzate, un centro storico elegante e romantico. Non sorprende che sia una tra le località turistiche più affascinanti e ricercate di tutto il litorale marchigiano.

Monumento al pescatore - Numana

Per scoprire cosa fare e vedere a Numana e dintorni vi suggeriamo di visitare il portale turistico ufficiale di Numana.

11 OFFAGNA

Offagna è uno dei nostri borghi preferiti in provincia di Ancona. In particolare amiamo andare ad Offagna in occasione della sua celebre Festa Medievale che dura parecchi giorni e che ogni estate richiama migliaia di turisti.

Anche Offagna fa parte dei Borghi più belli d'Italia e possiede anche la Bandiera Arancione del Touring Club: certificazioni che ne sottolineano la sua particolare bellezza. A caratterizzare il suo centro storico è la Rocca, una delle opere difensive più importanti dei Castelli di Ancona.

Rocca di Offagna

Per scoprire le bellezze del borgo potete leggere il post "Cosa fare e vedere ad Offagna".

12 OSIMO

Osimo è una scoperta degli ultimi anni. Non l'avevamo mai considerata a livello turistico, invece ha un bellissimo centro storico. Ci piacerebbe molto visitare Osimo con più attenzione per poi dedicargli un post qui sul blog.

Osimo si sviluppa su due colline affiancate, la più alta delle quali, su cui sorge il Duomo, si chiama Gomero. Il centro storico ospita pregevoli edifici sia religiosi che civili a testimoniare il passato glorioso di questa cittadina.

Il sottosuolo di Osimo è percorso da una fitta rete di gallerie, cunicoli e ambienti sotterranei scavati a più livelli e spesso collegati tra loro. Si pensa che abbiano avuto scopi diversi durante i secoli. 

Per scoprire cosa vedere a Osimo vi consigliamo di visitare il portale turistico ufficiale di Osimo. 

13 SASSOFERRATO

Sassoferrato, l'antica Sentinum, è nota tra gli storici per aver ospitato la Battaglia delle Nazioni, una tra le più cruente e decisive che Roma dovette combattere per affermare la sua supremazia sull'Italia. A poca distanza dall'attuale centro di Sassoferrato, in aperta campagna sono visibili e visitabili i resti dell'antica cittadina romana.

Area archeologica Sentinum

Con il tempo gli abitanti di Sentinum si spostarono nelle alture limitrofe edficando il Castello, la parte più alta e antica dell'odierna Sassoferrato. 

Per scoprire le bellezze del borgo potete leggere il post "Cosa fare a Sassoferrato, la Sentinum romana".

14 SERRA SAN QUIRICO

Un bellissimo borgo dell'entroterra anconetano, caratterizzato da un centro storico di impianto trecentesco perfettamente conservato. Perfette come ambientazione per le vostre fotografie le copertelle, passaggi coperti che corrono lungo le mura del paese.

Sulla sommità del borgo si trova il Cassero, il baluardo del paese, punto di vedetta e di segnalazione per dominare la Vallesina. Oggi da questo punto si può ammirare una bellissima vista sui monti circostanti. 

Tra le eccellenze enogastronomiche di Serra San Quirico i calcioni, pregiatissimi dolci della tradizione realizzati con formaggio, zucchero e uova. 

15 SIROLO

E concludiamo questa carrellata tra i 15 borghi più belli della provincia di Ancona con un vero gioiello della costa marchigiana: Sirolo. La quasi totalità del suo territorio fa parte del Parco Regionale del Conero e questo già spiega perché sia tra le località più frequentate dai turisti di tutte le Marche.

A Sirolo, in un certo senso, vengono accontentati sia i turisti che amano la montagna che il mare. Il Monte Conero, infatti, ospita una fitta rete di sentieri escursionistici di vari gradi di difficoltà, ma, al contempo, il suo litorale offre spiagge e lidi di incredibile bellezza.

Vi suggeriamo la lettura di due post: "Cosa fare a Sirolo, la perla dell'Adriatico" e "Belvedere Passo del Lupo, il sentiero più bello del Monte Conero".

Le due sorelle

Speriamo di avervi dato diverse idee su cosa vedere in provincia di Ancona. Se avete altri suggerimenti scriveteceli pure nei commenti.