Nel primo di questa serie di post vi accompagneremo in un itinerario nel centro storico di Cracovia, patrimonio Unesco dal 1978. Noi abbiamo scelto di farci guidare da Antonio, uno dei fondatori dei Polonia Walking Tours, che con la sua simpatia e la sua cultura ci ha fatto apprezzare ancora di più questa bella città. Pur non essendo questo un post sponsorizzato, vi consigliamo di partecipare a queste passeggiate gratuite alla scoperta di Cracovia perché meritano veramente. Ma adesso venite con noi alla scoperta di Stare Miasto, il centro storico di Cracovia.


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DA PORTA SAN FLORIANO FINO ALLA PIAZZA DEL MERCATO CENTRALE



Il punto di partenza del nostro itinerario è Porta San Floriano, antico accesso alla città. Un tempo Cracovia era circondata da 5 km di mura che, col tempo, vennero distrutte per allargare i confini della città. Oggi, al posto delle mura, il centro storico è circondato dal Planty, il parco verde della città.

Il Barbacane, che sicuramente riconoscerete per la sua forma particolare davanti a Porta San Floriano, è il bastione meglio conservato d'Europa. In stile moresco, ha mura spesse 3 metri con 130 feritoie e 7 torrette. In passato una passerella in legno lo collegava alla Porta.


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Da Porta San Floriano inizia Via Florianska, l'antica via reale che attraversava la città fino ad arrivare al Castello del Wawel. E' questa la via principale di Cracovia, piena di negozi, pub e ristoranti. Lungo questa via si svolgevano anticamente le processioni reali.

Alle spalle di Via Florianska vi consigliamo di fare una piccola deviazione per ammirare il Teatro Juliusza Slowackiego, dedicato al più grande poeta romantico polacco. All'esterno ricorda in piccolo l'Opera di Parigi, mentre l'interno è praticamente una copia dell'Opera di Vienna. Pensate che questo fu il primo edificio di Cracovia a ricevere l'energia elettrica!


CRACOVIA-TEATRO


Ritornando su Via Florianska dopo qualche centinaio di metri si raggiunge il cuore della città: Rynek Glowny, ovvero la Piazza del Mercato Centrale. Si tratta della piazza a pianta quadrata di origine medievale più grande d'Europa (200 m x 200 m), edificata nel 1257. E' qui che si affacciano i monumenti più celebri del centro storico di Cracovia.


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E' sempre qui, che durante il periodo natalizio, potrete visitare le bancarelle del mercatino oppure salire a bordo di una carrozza trainata da cavalli per una passeggiata romantica nel centro storico di Cracovia. 


LA CHIESA DI SANTA MARIA E LE SUE LEGGENDE



Sicuramente riconoscerete il profilo della Chiesa di Santa Maria dalle due torri di diversa altezza, costruita nel XIV secolo. Si tratta di una chiesa in stile gotico baltico, caratterizzato dall'uso di mattoncini all'esterno. All'interno si trova l'altare ligneo gotico più alto del mondo (13 metri).


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Le due torri di diversa altezza (81 m e 69 m) hanno alle spalle una leggenda. Si narra che ad edificarle  furono due fratelli, di cui uno morì senza completare la sua torre. Fu proprio così o fu per la mancanza di fondi che non si riuscì a completare l'opera? Sta a voi decidere a quale spiegazione credere.

La Chiesa di Santa Maria ha un'altra particolarità, legata anch'essa ad una leggenda. Ogni ora dalla torre più alta un trombettiere suona una melodia, l'hejnal, che si interrompe bruscamente. Perché? Lo si fa in ricordo di un trombettiere trafitto nel 1241 da una freccia mentre stava  suonando per avvertire la popolazione dell'assalto dei tatari. Osservando bene la torre vedrete che il trombettiere si sposta da una finestra all'altra per salutare i visitatori in piazza. 


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Se vi chiedete se questa leggenda sia vera o meno, vi suggeriamo, come ci ha indicato Antonio, la nostra guida, di riflettere sulle date di costruzione della chiesa e dell'assalto dei tatari. Comunque sia, è una leggenda che ha portato e porta molto turismo in città e quindi la prendiamo per buona.


IL MERCATO CENTRALE



Al centro di Rinek Glowny si trova l'antico Mercato dei Tessuti. Edificato in stile gotico fu riedificato, a causa di un incendio, in stile rinascimentale.


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Al piano terra ospita bancarelle di souvenirs e manufatti artigianali, mentre al primo piano si trova una galleria di pittura polacca del XIX secolo. 

A 4 metri sotto il livello stradale, questo edificio ospita anche il Podziemia Rynku, un museo interattivo che racconta la nascita e la storia di Cracovia. Purtroppo, per questioni di tempo, non abbiamo potuto visitarlo, ma contiamo di farlo la prossima volta che saremo a Cracovia.

Noterete che a Cracovia, soprattutto in questa piazza, ci sono molti locali seminterrati. Questo è dovuto al fatto che un tempo il livello della piazza era più basso di 4 metri. Col passare degli anni, a causa del fango e dei detriti accumulati, il piano si è alzato fino a quando la piazza venne lastricata, ma continuò a conservare ancora dei locali sotto strada.


LA TORRE DEL MUNICIPIO



A pochi metri dal Mercato Centrale, svetta la Torre del Municipio, con i suoi 74 metri di altezza. Salendo lungo la ripida scala interna potrete arrivare fino alla sommità da cui potrete godere di una magnifica vista sulla piazza principale di Cracovia.


CRACOVIA-TORRE-DEL-MUNICIPIO

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I sotterranei della Torre ospitano un ottimo ristorante in stile medievale. Gli interni sono molto carini e, tra l'altro, si mangia bene spendendo poco rispetto a quanto si spenderebbe in Italia in un locale simile. 


IL COLLEGIO MAGGIORE



A pochi metri dalla piazza vi consigliamo di visitare il Collegium Maius, la più antica università  polacca fondata dal re Casimiro III nel 1364. Qui studiarono, tra gli altri, Copernico e Giovanni Paolo II. Gli interni sono visitabili e, tra l'altro, ospitano il primo mappamondo in cui è presente l'America (1510).


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Purtroppo è qui che si svolse la Sonderaktion Krakau, un'azione tedesca volta a distruggere l'élite intellettuale polacca. Il 6 novembre 1939 i nazisti, che avevano già preso possesso della città, invitarono il rettore a tenere una lezione sulle idee di insegnamento della Germania. Il rettore acconsentì e invitò tutti i professori dell'ateneo a partecipare. Quando si trovarono tutti riuniti, le SS irruppero arrestando 183 professori che successivamente vennero deportati nei campi di concentramento. Alcuni sopravvissero, ma la maggioranza morì per le sofferenze e gli stenti.


LUNGO VIA GRODZKA



Dalla piazza principale vi consigliamo di uscire imboccando via Grodzka, il secondo tratto della via reale. In questa parte della città che arriva fino alla collina del Wawel si trovano alcuni tra gli edifici religiosi più celebri di Cracovia.

Una delle chiese a livello artistico che ci ha colpito di più è la Basilica dei Francescani (XIII secolo). Gli interni, rifatti dopo l'incendio del 1850, sono in stile art nouveau e, tra le varie vetrate riccamente decorate, attira l'attenzione quella che ritrae un monumentale Dio Padre con la barba.


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CRACOVIA-DIO-PADRE-ART-NOUVEAU


A poca distanza potrete ammirare la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo in stile barocco. Questa chiesa è spesso usata per concerti in quanto ha un'acustica perfetta. E' interessante sapere che una legge un tempo obbligava tutti gli edifici che si affacciavano sulla via reale ad essere precisamente paralleli ad essa. La Chiesa in questione non aveva la facciata perfettamente parallela così si pensò di installare all'esterno una serie di 12 statue raffiguranti i 12 apostoli leggermente sfalsate tra loro così da far sembrare la facciata perfettamente parallela alla strada.


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A pochi metri riconoscerete la Chiesa di Sant'Andrea (1098), una chiesa-fortezza dall'aspetto massiccio e dotata di mura spesse alcuni metri e feritoie. In caso di pericolo serviva da riparo.


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Deviando di poco sulla via dei Canonici, una delle vie più antiche di Cracovia, potrete vedere la casa dove il futuro papa Giovanni Paolo II abitò. Oggi la dimora ospita il Museo dell'Arcidiocesi.


LA COLLINA DEL WAWEL



L'itinerario nel centro storico di Cracovia prosegue risalendo la collina del Wawel, antica sede del potere religioso e politico della città.


CRACOVIA-WAWEL


Si tratta di una cittadella dove si trovano i principali monumenti della città. La Cattedrale del Wawel (1364) ospita i resti di Stanislao, il patrono della Polonia. Era qui che si svolgevano le incoronazioni dei reali polacchi ed è qui che si trovano le tombe dei re di Polonia e di alcuni illustri polacchi.

Il Castello del Wawel fu utilizzato per secoli come residenza dei reali polacchi. Per un periodo ha ospitato anche 'La dama con l'ermellino' di Leonardo Da Vinci, ora trasferita in un altro museo di Cracovia.


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Durante la Seconda Guerra Mondiale, i nazisti occuparono la collina trasformandola nella sede del loro governatorato. Ai polacchi fu proibito di salire sulla collina e parte del castello fu modificato. Alcuni affreschi furono coperti dalla pittura bianca e furono costruiti nuovi edifici in tutt'altro stile. Per fortuna dopo la guerra furono portati avanti dei lavori di restauro che hanno portato il Wawel al suo antico splendore.


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LA LEGGENDA DEL DRAGO DI CRACOVIA



Proprio ai piedi del Wawel si trova la caverna del drago, simbolo di Cracovia. A questo drago è legata una celebre leggenda.


CRACOVIA-DRAGO-VISTOLA


Si narra che ai tempi del principe Krak ai piedi del castello dimorasse un drago feroce. Anche se all'inizio per saziarsi era solito divorare il bestiame, iniziò a mangiare le fanciulle della città. Krak promise sua figlia in sposa a chiunque fosse riuscito a neutralizzare il drago. Un umile calzolaio pensò di riempire una pecora morta con dello zolfo. Il drago la mangiò e iniziò a sentire una gran sete. Per dissetarsi bevve l'acqua della Vistola fino a scoppiare. La città fu liberata dalla bestiaccia e il calzolaio sposò la figlia del principe Krak. Ecco perché Cracovia si chiama così e perché il drago è il simbolo della città. Ai piedi del castello si può ammirare la statua del drago che sputa fuoco e nei mesi estivi è possibile anche visitare la sua grotta.


APPROFONDIMENTI SU CRACOVIA:


















4 commenti:

  1. Praticamente con i tuoi ultimi articoli sono a posto per il mio prossimo viaggio, al punto che non avrò più bisogno di comprare una guida di Cracovia. Ho pochissimo tempo per cui non mi resta che scegliere tra le cose che hai visto quelle che non posso assolutamente perdere: sarà dura, ma di sicuro so che la chiesa con le due torri di altezze diverse non me le posso perdere. Sono anche curiosa di saperne di più su Kazimierz.

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    1. Sono felice di esserti stata utile... Arriveranno presto altri articoli😉

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  2. Del centro di Cracovia io ho adorato la zona dell'università e i locali di jazz sparsi un po' ovunque.

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    1. Mi piacerebbe molto tornarci x visitare meglio alcune zone che abbiamo visto un po'di fretta x questioni di tempo. Grazie dei suggerimenti😊

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