Per la nostra prima escursione di quest'anno abbiamo deciso di raggiungere l'Eremo dell'Acquarella, un luogo suggestivo immerso nella natura alle pendici del Monte San Vicino. In questo post vi vogliamo raccontare la storia di questo luogo, ma soprattutto come raggiungerlo.


EREMO ACQUARELLA


Breve storia dell'Eremo dell'Acquarella


L'Eremo dell'Acquarella, già visibile a chilometri di distanza, è costituito da una chiesetta, due locali attigui e una torre a due piani. La chiesa fu costruita nel 1441, mentre la torre sembra sia stata edificata in epoca feudale a scopo di avvistamento sulla vallata sottostante.

L'Eremo in ambito religioso ha un valore notevole in quanto ospitò nel 1529 il Primo Capitolo Generale dei Cappuccini durante il quale venne redatto l'atto costitutivo di questo nuovo ordine religioso. L'Eremo venne definitivamente abbandonato nel 1585 'per la scabrosità del luogo e l'angustia del convento'.


EREMO ACQUARELLA MONTE SAN VICINO
Si inizia ad intravedere l'Eremo da lontano


Dove si trova l'Eremo dell'Acquarella e come raggiungerlo


L'Eremo dell'Acquarella (711 m s.l.m.) si trova nelle Marche, in provincia di Ancona, alle pendici del Monte San Vicino (di cui vi abbiamo già parlato come uno dei luoghi più belli delle Marche per ammirare il foliage autunnale)

Da Cerreto d'Esi seguite le indicazioni per Albacina-Borgo Tufico, frazione di Fabriano. Arrivati ad Albacina continuate in macchina seguendo le indicazioni per Poggio San Romualdo e, dopo qualche curva, raggiungerete un parcheggio dove potete lasciare l'auto. Sulla mappa vi abbiamo indicato dove si trovano il parcheggio e l'imbocco del sentiero.



Continuate a piedi lungo la strada asfaltata fino al primo tornante dove, sulla destra, troverete l'inizio del sentiero con l'indicazione 'Eremo dell'Acquarella'. Da lì il sentiero si inoltra nei boschi facendosi via via più stretto. 


INIZIO SENTIERO EREMO ACQUARELLA
L'inizio del sentiero


Poco più avanti troverete un bivio con una cappelletta: seguite le indicazioni procedendo a destra verso l'Eremo. Il percorso man mano diventa più ripido, ma senza presentare particolari difficoltà. 


CAPPELLETTA EREMO ACQUARELLA
Alla cappelletta andate a destra


L'itinerario si sviluppa per circa 3 chilometri con un dislivello di circa 400 metri: non proprio riposante, ma fattibile. La fatica della salita viene ripagata dagli splendidi panorami che man mano si aprono sulla vallata sottostante. Inoltre, dato che il percorso si svolge quasi interamente all'interno del bosco, è fattibile anche nelle giornate assolate estive. 


BOSCHI MONTE SAN VICINO

SENTIERO VERSO EREMO ACQUARELLA
Un attimo di pausa

In circa 2 ore (ma come sempre dipende dal vostro passo e dalle soste che farete) arriverete all'Eremo dove è possibile sostare per un tranquillo pranzo al sacco. Delle panchine, una fontanella e un ampio spazio verde permettono di riprendere fiato per il ritorno e di godere della tranquillità del posto.


PANORAMA DA EREMO ACQUARELLA 

PANORAMA EREMO ACQUARELLA ALBACINA 


Volendo, è possibile raggiungere l'Eremo anche in auto seguendo le indicazioni, da Cerreto d'Esi, per Poggio San Romualdo. La strada in salita asfaltata vi condurrà fino ad uno spazio dove lasciare l'auto e da lì con una breve camminata di una decina di minuti arriverete all'Eremo. A voi la scelta. 


Cosa vedere nelle vicinanze dell'Eremo dell'Acquarella


Se vi trovate da queste parti durante la stagione autunnale vi consigliamo di visitare la faggeta di Canfaito, sulle pendici del Monte San Vicino, famosa per i suoi colori straordinari che richiamano ogni anno centinaia di fotografi ed escursionisti da tutta la regione e non solo. A breve distanza non potete perdervi il borgo fantasma di Elcito, arroccato su di un costone a 821 m di altezza.

Un weekend in questa zona deve includere sicuramente la visita alle vicine Grotte di Frasassi, riconosciute come Patrimonio Unesco ormai da diversi anni: un luogo spettacolare che sicuramente rientra tra i dieci luoghi assolutamente da vedere se visitate le Marche per la prima volta. A poca distanza dalle Grotte vi consigliamo di visitare il suggestivo Tempio del Valadier nonché l'Abbazia di San Vittore delle Chiuse, uno dei più celebri esempi di romanico nelle Marche.

Siete anche vicini a Fabriano, nota come 'la città della carta', ma non solo. Il centro storico splendidamente conservato ospita almeno cinque musei, diversi dei quali adatti anche ai bambini come il Museo della Carta e della Filigrana e il Museo dei Mestieri in Bicicletta

Speriamo di avervi dato dei suggerimenti utili perché possiate organizzare un weekend da queste parti. Vi aspettiamo! 






2 commenti:

  1. Ma sai che non conoscevo questo eremo ed è pure nella mia provincia?? Grazie per lo spunto, per quando si potrà, per una bella passeggiata da fare!

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    1. Come ci succede spesso, mio marito l'ha scoperto x caso passando da quelle zone x lavoro. Ha letto il cartello e poi siamo andati in perlustrazione dopo aver fatto qualche ricerca sul percorso da fare. Buon giro! 😉🌷

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