Oggi, grazie a Michela del blog Gli appunti di Mik andremo alla scoperta della
bellissima Fabriano.
Di solito quando si pensa a Fabriano viene subito in mente la carta, ma
cos'altro ha da offrire questa bella città a livello turistico? Oggi
scopriremo cosa fare a Fabriano, città marchigiana nel cuore degli
Appennini.
Dove si trova Fabriano
Fabriano si trova in provincia di Ancona, nelle
Marche.
Si trova nel “cuore verde” d’Italia, nell’Appennino Umbro-Marchigiano, in
una valle circondata dai monti dai quali nasce il fiume Giano che
attraversa la città .
Fabriano è nota come “la città della carta” perché qui da secoli
si produce appunto la carta, sia a livello industriale (per la Zecca di
Stato e per i famosi album da disegno, ad esempio) sia a livello
artigianale.
Inoltre, Fabriano fa parte della rete delle
Città Creative UNESCO dal 2013: più precisamente è stata nominata
Città Creativa dell’Artigianato e quest’anno ha ospitato, dal 10 al
15 giugno, la XIII UNESCO Creative Cities Conference.
Perché visitare Fabriano
Fabriano è ancora troppo poco conosciuta anche se ha da offrire
molto, in termini paesaggistici, gastronomici e culturali.
Possiamo venire incontro a tantissime tipologie di turisti, grazie alle
colline e alle montagne che ci circondano, non solo da ammirare ma anche
da visitare ed esplorare.
Ovviamente non mancano i monumenti da visitare e i piatti tipici da
gustare!
Cosa vedere in un weekend a Fabriano
Direi proprio che Fabriano e i suoi dintorni sono l’ideale per un
weekend!
In centro abbiamo ben 5 musei:
- il Museo della Carta e della Filigrana, dove potrete affacciarvi nel mondo dei mastri cartai ed ammirare filigrane, strumenti e come si realizza la carta a mano;
- il Museo dei Mestieri in Bicicletta, una rassegna di biciclette d’epoca ancora equipaggiate con gli accessori legati al lavoro che svolgeva il proprietario;
- il recentissimo Museo Internazionale dell’Acquarello, nato nel 2017 ed il primo al mondo ad essere dedicato all’acquarello;
- il Museo Farmacia Mazzolini Giuseppucci, dedicato ad una delle farmacie storiche più importanti d’Italia;
- la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, che custodisce opere risalenti nel periodo compreso tra il Duecento ed il Cinquecento, costituendo una delle più importanti collezioni marchigiane.
Da vedere anche Piazza del Comune, dalla particolare forma triangolare, che ospita la Fontana Sturinalto e su cui si affacciano l’austero Palazzo del Podestà e lo splendido Loggiato San Francesco.
Meritano una visita anche il Teatro Gentile, la
Cattedrale di San Venanzo, la Chiesa di San Domenico ed il
Complesso di San Benedetto: in ognuno vi si ritrovano affreschi e
dipinti di epoca medievale.
Se ci spostiamo fuori città , possiamo immergerci nella natura e visitare
il Monastero di San Silvestro, il
Castello di Precicchie (piccoli gioiellini incastonati fra i monti,
con panorami mozzafiato) e le più famose
Grotte di Frasassi.
Sport e natura a Fabriano
Il nostro territorio è l’ideale per chi ama passeggiare nella natura e
per gli escursionisti, anche principianti!
A questo proposito, segnalo
Natour Lab, che si occupa di escursioni naturalistiche e organizza percorsi tra i
sentieri e le cime degli Appennini che circondano Fabriano. Si rivolgono a
tutti, anche famiglie. Forniscono informazioni molto dettagliate circa
prezzi, percorsi, difficoltà ed equipaggiamento.
È comunque possibile organizzarsi “in proprio”, procurandosi delle
cartine dei sentieri della zona.
Cosa e dove mangiare a Fabriano
Io consiglio sempre i locali che frequento più spesso e in cui mi ci
trovo solitamente bene. Hanno tutti prezzi contenuti e personale giovane e
cordiale, molto attivo nel partecipare alle iniziative cittadine, anche
con menu creati ad hoc per gli eventi.
A gestione familiare, da
Nonna Rina Ristorantino
si trovano diversi piatti della tradizione fabrianese: possiamo partire
con il Bruschettone con Ciauscolo ed Erbe strascinate per poi
proseguire con le Pincinelle (la pincinella è un tipo di pasta
tipico del fabrianese) ed il Coniglio in Porchetta o il
Capretto alla Marchigiana. Possiamo poi concludere con la “trilogia
marchigiana”, che vi permette di assaggiare tre dolci tipici del
fabrianese: la crescia fojata, il castagnaccio e la
brustenga.
Ancora, suggerisco la
Trattoria Marchegiana. Nel 2013 è stato riconosciuto come Locale Storico Marche dalla
Regione. Serve il Tagliere di Mastro Marino (crescia, verdure
saltate, salumi e formaggi locali); le
Pincinelle all’amatriciana; i ravioloni con
ciauscolo e pecorino (rispettivamente un salame ed un
formaggio del territorio) ed alcune birre artigianali prodotte in
zona.
Piccola menzione per il
Tanning Pub: chiaramente ispirato ai pub irlandesi, offre anche alcuni prodotti
tipici della zona, come le Pincinelle ed i Maccheroncini da
abbinare con un sugo a scelta e alcuni vini marchigiani come il
Verdicchio e il Passerina.
Cosa fare a Fabriano con i bambini
Trovo molto adatta ai bambini la visita al
Museo della Carta e della Filigrana, dove i mastri cartai
permettono ai bimbi di partecipare al processo che porta alla
realizzazione della carta fatta a mano ed è anche possibile, su
prenotazione, farli partecipare ai laboratori didattici.
Anche il Museo dei Mestieri in Bicicletta potrebbe essere una
destinazione affascinante per i più piccoli.
Per quanto riguarda le attività a contatto con la natura, la già citata
Natour Lab si occupa anche di attività e laboratori per i più
piccoli.
Dove soggiornare per visitare Fabriano
Sia in città che nelle frazioni di Fabriano sono presenti molte
strutture ricettive tra cui scegliere, in base alla durata della visita e
degli eventuali spostamenti: agriturismi, b&b, hotel, facilmente
rintracciabili e confrontabili sui siti dedicati.
Ok, sono convinta, ero curiosa di visitare Fabriano ma non l'avevo mai presa seriamente in considerazione. Ora non solo voglio visitare tutti i musei, ma mi è venuta fame a leggere di tutte le bontà culinarie!
RispondiEliminaUn weekend in quella zona te lo consiglio veramente! 😉
EliminaAnche se geograficamente non è vicinissima, Fabriano mi ricorda molto la zona dove vivo io, il Roero, in Piemonte. Anche qui c'è tanto da vedere ma purtroppo la zona non è promossa come merita dal punto di vista turistico.
RispondiEliminaSono stata a Fabriano secoli fa, in gita con le medie, e ho dei vaghi ricordi. Eravamo anche stati alle grotte di Frasassi e mi è tornato in mente proprio ora leggendo l'articolo!
Ma pensa te che combinazione! Purtroppo entrambe le zone sono ancora poco considerate, hai ragione! ❤️
EliminaFabriano!! Un'altra città che voglio assolutamente visitare!! Mi ricorda tanto i miei anni alle medie, quando era obbligatorio l'album da disegno riquadrato FABRIANO 4. L'ho adorato. E puntualmente lo compro ancora. Ma al di là di questo ricordo, mi piacerebbe visitare tutta la zona, dato che non ci sono mai stata!! La inserisco negli itinerari prossimi!
RispondiEliminaVedrai che questa parte delle Marche ti piacerà sicuramente!
EliminaEssendo marchigiana parlando di Fabriano la prima cosa che mi viene in mente è senz'altro il museo della carta visitato durante le elementari...neanche a dirlo tutti noi bambini eravamo rimasti a bocca aperta! Grazie a questo articolo però ho scoperto nuovi angoli ed attività magari per una domenica fuori porta��
RispondiEliminaSono felice di averti dato alcuni spunti!
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