Dopo avervi raccontato cosa visitare in provincia di
Ascoli Piceno
e di
Fermo, proseguiamo il nostro viaggio nelle bellezze delle Marche passando alla
provincia di Macerata. Io e Roberto amiamo in particolare questa
provincia per le sue dolci colline e per i suoi borghi fortificati: ecco
perchè oggi vi vogliamo proporre
15 luoghi da non perdere in provincia di Macerata. Non vi
racconteremo nei particolari le bellezze di questi luoghi perchè il nostro
obiettivo è semplicemente quello di incuriosirvi e stimolarvi a venirli a
visitare di persona.
1 CINGOLI
Cingoli
viene definita ‘il balcone delle Marche’ perchè dalla sua sommità
si può godere di un panorama a perdita d’occhio su gran parte della
regione. Questo è già un ottimo motivo per visitare questo borgo
maceratese.
Sulla piazza principale di Cingoli, piazza Vittorio Emanuele II,
si affacciano i principali monumenti della città: il Palazzo Comunale del
XII secolo, che al pianterreno ospita il Museo Archeologico Statale, e la
Cattedrale, risalente al 1615.
Il centro storico, perfettamente conservato, vi colpirà per la presenza
di numerose chiese e palazzi nobiliari che lo rendono, all’occhio del
visitatore, ordinato ed elegante.
Da non perdere nelle vicinanze
il lago di Cingoli.
2 CIVITANOVA MARCHE
Civitanova Marche
è una delle località di villeggiatura estiva per eccellenza della
costa marchigiana. Tutto il lungomare è costellato di chalet,
ristorantini, gelaterie e strutture ricettive. Il primo motivo, quindi,
per visitare Civitanova Marche è proprio il mare.
La grande piazza XX Settembre è il fulcro della città su cui si
affaccia il Palazzo Comunale eretto nel 1862 su di una struttura del XIII
secolo. Nella piazza si trovano locali e negozi ed è qui che, di solito,
si svolgono manifestazioni e mercatini durante tutte le
stagioni.
Vi consigliamo di non trascurare il nucleo storico della città posto in
collina (detto Civitanova Alta) racchiuso da mura castellane
costruite intorno alla metà del Quattrocento con torri, baluardi e due
porte. È qui che, percorrendo le strette viuzze ricche di scorci
caratteristici, scoprirete la parte più intima di Civitanova Marche.
3 FIASTRA
Fiastra
è una località di villeggiatura montana celebre per il vicino
lago di Fiastra, uno dei luoghi più belli di tutte le Marche. Il lago di Fiastra è
artificiale ed è compreso all’interno del
Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Le sue acque sono particolarmente limpide e hanno un colore che va
dall’azzurro intenso al verde smeraldo. Per i marchigiani è quasi una
tappa fissa nella bella stagione fare un bel picnic lungo le sue
rive.
Lago di Fiastra |
Molte sono le escursioni che si possono fare con partenza dal lago di
Fiastra, tra cui spiccano il sentiero che conduce alle famose
Lame Rosse, il caratteristico canyon delle Marche, e quello che arriva fino alla
Grotta dei Frati. A causa del recente sisma alcuni di questi sentieri non sono ad oggi
percorribili e quindi vi consigliamo sempre di visitare il sito del parco
prima di organizzare le vostre escursioni.
La Grotta dei Frati |
Per approfondire:
4 LORO PICENO
Loro Piceno
è un bellissimo borgo dell’entroterra maceratese dalla spiccata vocazione
turistica. Percorrendone, all’interno della cinta muraria, le vie ben
curate e osservando i numerosi cartelli turistici, si nota quanto la
comunità desideri far apparire al meglio il paese.
Il simbolo di Loro Piceno è sicuramente il
Castello Brunforte edificato sui resti di un antico castrum romano.
Per secoli all’interno del maniero visse una comunità di suore che ha
sempre dato un contributo prezioso alla comunità. Il monastero venne
definitivamente chiuso nel 2013. Oggi del castello sono visitabili la
Cucina Seicentesca e la Chiesa del Corpus Domini.
Castello Brunforte |
Alcuni particolari musei sono ospitati all’interno del Chiostro della
Chiesa di San Francesco: la
Mostra Permanente delle Attrezzature e degli Utensili per il Vino
Cotto
e la Mostra delle Etichette del Vino Cotto. Entrambi, come avrete
capito, sono dedicati a questo prezioso prodotto marchigiano a cui Loro
Piceno dedica un festival ogni anno nel mese di agosto. Sempre all’interno
del Chiostro è visitabile il
Museo della Storia Postale dei Monti Azzurri. Vi consigliamo,
comunque, di visitare il sito del Comune di Loro Piceno per avere
informazioni su giorni e orari di apertura.
Per approfondire:
5 MONTELUPONE
Iscritto nella lista dei Borghi più belli d’Italia e insignito della
Bandiera Arancione dal Touring Club,
Montelupone
è uno splendido borgo delle colline maceratesi.
Il centro storico si sviluppa all’interno delle mura castellane dal basso
verso l’alto ed è proprio sulla sommità che si trovano i monumenti più
importanti di Montelupone. Sulla piazza principale si affacciano il
Palazzo del Podestà arricchito dalla Torre Civica trecentesca e il Palazzo
Comunale che ospita al suo interno il teatro storico Nicola degli
Angeli.
Foto di Wonderful Marche |
Oltre a visitare i monumenti e i musei del centro storico, vi consigliamo
di dedicare parte della vostra visita alla degustazione di due prodotti
tipici di Montelupone: il carciofo di Montelupone e il
miele dei Colli Monteluponesi. A questi due prodotti certificati
sono dedicate due importanti sagre: la
Sagra del Carciofo Marchigiano a maggio, una manifestazione storica
che attrae ogni anno centinaia di visitatori, e Apimarche ad
agosto, una mostra mercato di apicoltura e di prodotti naturali a base di
miele.
6 PENNA SAN GIOVANNI
Vi proponiamo
Penna San Giovanni
in particolare per le bellezze del suo centro storico nonché per la
sua posizione dominante sui colli vicini. Dal Parco del Monte,
situato sulla parte più elevata del paese, si può godere di un panorama
mozzafiato a 360 gradi che spazia dai vicini Monti Sibillini fino al mare
attraversando le dolci colline maceratesi.
Penna San Giovanni possiede un
centro storica ben conservato all'interno dell'antica cinta muraria.
Pieno di ricchezze architettoniche e naturalistiche, vi si possono ammirare
chiese e resti di fortificazioni le quali, unite alle aree verdi ed ai parchi,
rendono il borgo altamente suggestivo.
Per gentile concessione Comune di Penna San Giovanni |
In particolare vi segnaliamo il bellissimo Teatro Comunale: è il solo
esempio di teatro realizzato in legno rimasto in provincia di Macerata, nonché
uno dei pochi in tutta Italia. La sala ad U in stile barocco con galleria e
due ordini di palchi fu progettata e realizzata quasi interamente dal pittore
locale Antonio Liozzi. Per ulteriori informazioni su cosa visitare vi
rimandiamo al
sito ufficiale del Comune di Penna San Giovanni.
7 PIORACO
Pioraco
è una bellissima località di villeggiatura montana che viene spesso scelta
dai marchigiani per trascorrere una bella giornata rilassante in mezzo
alla natura.
Foto di Viaggi e Sorrisi |
Sede storica di un grande stabilimento delle Cartiere Miliani di
Fabriano, Pioraco ha da sempre legato il suo nome alle cartiere che
operavano qui già fin dal 1360. Al mondo della carta è dedicato il
Museo della Carta e della Filigrana dove si possono apprendere i
segreti di quest’arte antica.
Una nota passeggiata che parte dal paese è il sentiero Vurgacci,
un’escursione adatta anche alle famiglie con bambini che vi farà
incontrare delle strane creature. Il percorso, tra ponti e passerelle di
legno, è molto vario e divertente (e tra l’altro, all’ombra, il che non
guasta nel periodo più caldo).
Per approfondire:
8 PORTO RECANATI
Questa è una delle località sul mare che amiamo di più forse perchè più
tranquilla rispetto ad altre città della costa. Dal suo lungomare, che
conserva ancora un’aria un po’ retrò, si può godere di una bella vista sul
Monte Conero, l’unico promontorio della costa marchigiana.
Foto di Viaggi e Sorrisi |
All’inizio di corso Matteotti, il viale principale di
Porto Recanati, si trova il Castello eretto nel ‘400 in difesa delle incursioni
piratesche. Oggi viene utilizzato per convegni, mostre e concerti.
9 RECANATI
Penso che menzionare
Recanati
tra i luoghi imperdibili della provincia di Macerata, e di tutte le
Marche, sia quasi superfluo. La fama del borgo è legata soprattutto alla
figura di Giacomo Leopardi che qui nacque, lavorò e ambientò molte
delle sue opere.
Fulcro della cittadina è sicuramente Piazza Leopardi dove campeggia una
statua dedicata al celebre poeta e su cui si affaccia il Palazzo Comunale.
A pochi metri di distanza si eleva l’antica Torre del Borgo, alta 36
metri, ben visibile anche a chilometri di distanza.
Oltre a visitare la Pinacoteca Comunale e la Galleria d’Arte
Contemporanea, entrambi ospitate all’interno di Villa Colloredo Mels, vi
suggeriamo di dedicare parte della vostra giornata a scoprire i
luoghi leopardiani.
Casa Leopardi, visitabile in parte, e la cosiddetta ‘casa di Silvia’, si
affacciano entrambe sulla celebre piazzetta del Sabato del Villaggio.
L’intero primo piano di Palazzo Leopardi è occupato dalla famosa
Biblioteca, aperta ai visitatori, su cui tanto si affaticò il giovane
Leopardi: parliamo di circa ventimila volumi. Sulla stessa piazzetta si
affaccia la Chiesa di Santa Maria di Morello dove è conservato l’atto
battesimale del Poeta.
A poca distanza da Palazzo Leopardi potrete passeggiare il Colle de
l’Infinito da dove potrete ammirare lo stesso panorama che il Poeta
descrisse così magistralmente. Vi consigliamo, comunque, di visitare il
sito ufficiale di Casa Leopardi
così da organizzare al meglio la vostra visita.
10 SAN GINESIO
Borgo premiato con la Bandiera Arancione dal Touring Club e incluso tra i
Borghi più Belli d’Italia,
San Ginesio
merita senz’altro una visita. Il paese domina dall’alto le colline
circostanti e questo permette di godere, dalla sua sommità, di un
panorama meraviglioso che dal Conero arriva ai Monti Sibillini e al
Gran Sasso.
Panorama dal Belvedere di San Ginesio |
È indubbio che la cittadina, che in epoca medievale rivestiva
un’importanza notevole, è stata fortemente danneggiata dal sisma del 2016,
ma vi consigliamo comunque di visitarne il centro storico. Una menzione
speciale va all’antico Ospedale dei Pellegrini, costruito a partire
dal XIII secolo per ospitare i pellegrini nel loro viaggio verso Loreto o
Roma.
Per approfondire:
11 SAN SEVERINO MARCHE
La cittadina di
San Severino
è formata da due nuclei: il Castello, di origine medievale, e il
Borgo, costruito nel XIII secolo per esigenze
commerciali.
Il centro del paese è sicuramente la grande Piazza del Popolo,
dalla curiosa forma ellittica, su cui si affacciano i principali monumenti
di San Severino: la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, la Torre
dell’Orologio ottocentesca, il Teatro Feronia e il Palazzo Comunale.
Foto di Wonderful Marche |
Oltre a visitare il bellissimo centro storico di San Severino, vi
suggeriamo di dedicare un po’ di tempo alla scoperta dei dintorni. A poca
distanza da San Severino, infatti, valgono la visita due luoghi molto
interessanti: il borgo fantasma di Elcito e la
faggeta di Canfaito dove si trovano i faggi più grandi della
regione. Soprattutto durante la stagione autunnale questi luoghi vengono
letteralmente presi d’assalto da turisti e fotografi.
Per approfondire:
12 SARNANO
Al centro di un’incantevole valle ai piedi dei Sibillini,
Sarnano
è uno dei centri più graziosi dell’intera provincia di Macerata. Il centro
storico, di origine medievale, è ben conservato, nonostante i danni
provocati dal recente terremoto. La piazza Alta è il centro del
nucleo abitato più antico su cui si affacciano i principali monumenti
della cittadina: la chiesa di Santa Maria Assunta, i Palazzi del Podestà,
dei Priori e del Popolo.
Sono molti i motivi per organizzare una vacanza qui a Sarnano: l’aria di
montagna, le
terme di San Giacomo, dalle cui fonti si estraggono acque oligominerali particolarmente pure,
ma anche i numerosi sentieri da percorrere a piedi, a cavallo o in
mountain bike.
Una bella occasione per conoscere meglio Sarnano può essere anche la
Mostra Mercato di Antiquariato e Artigianato artistico che si
svolge ogni anno l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno.
Per approfondire:
13 SERRAPETRONA
Serrapetrona
è un borgo legato ad una delle eccellenze della provincia di Macerata e di
tutte le Marche: la Vernaccia DOCG. Le colline che attorniano
Serrapetrona sono coltivate a vigneti e percorrerle in auto è già una
delizia per gli occhi.
Oltre a visitare il delizioso centro storico di Serrapetrona, vi
suggeriamo di visitare una delle aziende vinicole del suo territorio, ma,
soprattutto di acquistare i loro prodotti nelle rivendite del paese.
Per approfondire:
14 URBISAGLIA
Urbs Salvia
fu un’antica e fiorente città del Piceno, colonia e municipio romano. Da
non perdere è il Parco Archeologico con l’anfiteatro del I secolo
d.C. e il teatro, ritenuto il più cospicuo delle Marche per forma e
dimensioni e l’unico in Italia che conservi ancora le decorazioni
pittoriche.
Di notevole importanza è anche la Rocca, costruita tra il XIII
secolo e il XV secolo di forma trapezoidale con quattro torri e un mastio
con merlatura ghibellina.
A poca distanza dalla cittadina di Urbisaglia merita senz’altro una
visita anche l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, oggi Riserva Naturale, con la chiesa, il monastero e il palazzo dei
principi Giustiniani Bandini. All’interno della Riserva c’è la possibilità
di fare picnic, praticare sport e percorrere numerosi sentieri
naturalistici.
15 I LUOGHI DEL SISMA
Vorremmo dedicare quest’ultimo spazio a quei borghi che un tempo erano
le località di punta del turismo montano maceratese. Parliamo di
Visso, Ussita, Caldarola e Camerino per citarne solo alcuni.
Purtroppo, come saprete, i centri storici di queste cittadine sono stati
quasi completamente distrutti dal recente sisma. La maggioranza dei
residenti vivono ancora in case provvisorie e le attività commerciali sono
ospitate all’interno di container fuori dai centri abitati.
Un tempo qui si trovavano castelli, musei, palazzi nobiliari da visitare,
ma ci vorrà tempo perchè questi monumenti possano essere riaperti al
pubblico. Ma le persone sono lì e così pure i commercianti e gli artigiani
e hanno tanto bisogno di noi. Non trascurate di visitare queste località:
forse non troverete più un centro storico da visitare, ma avrete la
possibilità di pranzare in uno dei numerosi agriturismi della zona
o di acquistare i pregiati prodotti locali in botteghe ospitate in
una struttura mobile. In queste zone si possono gustare alcuni tra i
migliori prodotti di tutte le Marche: formaggi, salumi, carni, miele,
vini, dolci e molto altro ancora.
Noi viaggiatori abbiamo un ruolo molto importante nel contribuire a non
far morire queste comunità a livello turistico.
E, per favore, quando venite a visitare questi borghi danneggiati dal
sisma, non pubblicate sui social foto delle macerie o dei palazzi
transennati, ma immagini delle bellezze del territorio, dei prodotti che
avete consumato e dei visi di queste persone che ce la stanno mettendo
tutta per continuare a tener vivo il loro territorio!
Speriamo che questa carrellata tra
i più bei borghi della provincia di Macerata vi sia piaciuta. Se
venite da queste parti fatecelo sapere nei commenti o taggateci nelle
vostre foto: ci farebbe tanto piacere.
Desidero visitare Portorecanati e Recanati con più calma: ci sono stata qualche anno fa ma davvero si è trattata di una toccata e fuga.
RispondiEliminaÈ una bella idea... soprattutto nella bella stagione! Ti aspettiamo nelle Marche!
EliminaEcco un'altra zona delle Marche che vorrei tanto conoscere! Non ci sono mai stata ma un bel tour qui magari di 10 giorni lo farei più che volentieri!
RispondiEliminaTi aspettiamo con piacere!
EliminaBellissima questa carrellata di luoghi in una provincia che non conosco molto bene. Apprezzo soprattutto il numero 15 perché, come te, credo che noi che raccontiamo viaggi, dobbiamo continuare a parlare dei luoghi distrutti dal terremoto. Ho visitato l'anno scorso la zona di Castelluccio e si stringe davvero il cuore a vedere quanto poco ancora è stato fatto dallo stato per rimettere in piedi i borghi distrutti...
RispondiEliminaEh sì, hai ragione, i centri storici sono stati abbandonati completamente. Anche a noi dispiace moltissimo soprattutto pensando a cittadine conosciute come Camerino o Caldarola.Speriamo che venga presto fatto qualcosa per queste persone e per i loro paesi.
Elimina