In occasione della 'Notte Romantica' nei Borghi più belli d'Italia, abbiamo voluto tornare a Corinaldo, un bellissimo borgo che conoscevamo già, ma che ogni volta riserva nuove sorprese. Venite insieme a noi per scoprire cosa fare e cosa vedere a Corinaldo.


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COSA VEDERE A CORINALDO: LA SUA CINTA MURARIA



La prima cosa che colpisce di Corinaldo è la sua bellissima cinta muraria lunga ben 912 metri. Si tratta delle mura più lunghe, imponenti e fortificate di tutte le Marche. Vi suggeriamo di entrare a Corinaldo attraversando una qualsiasi delle sue porte e poi di divertirvi a 'perlustrare' le sue mura percorrendo i vari camminamenti, torri e scalette. Io e Roberto pensavamo a quanto sarebbe stato bello essere ancora bambini e divertirsi a correre su e giù per il paese inventandosi storie di dame, cavalieri e assalti alla città. Peccato che oggi si vedano sempre meno bambini giocare all'aria aperta!


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Lungo le mura occidentali arriverete ad una zona chiamata 'I Landroni'; si tratta di un corridoio porticato sovrastato da palazzi nobiliari settecenteschi che si affacciano su Via del Corso. E' un punto molto suggestivo della città.


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I LANDRONI


Le mura sono intervallate da torri e da porte, i cui nomi rievocano storie del passato come 'Torre dello Scorticatore' o 'Torre dello Sperone'.


TORRE-DELLO-SCORTICATORE-CORINALDO

TORRE-DELLO-SPERONE-CORINALDO


COSA VEDERE A CORINALDO: LA PIAGGIA E IL POZZO DELLA POLENTA



Uno dei luoghi sicuramente più fotografati di Corinaldo è  'La Piaggia' ovvero la scalinata di 109 gradini che porta al centro del paese. A metà della scalinata, dal grande impatto scenografico, si trova il famoso 'Pozzo della Polenta' legato a varie leggende locali. Si racconta, infatti, che un giorno un uomo con un sacco di farina di granoturco sulle spalle stava salendo questa scalinata quando, per riposarsi un po', si appoggiò al pozzo finendovi dentro. Non vedendolo risalire, le pettegole del paese iniziarono a dire che l'uomo si stava cucinando la  polenta e da quel momento la fama di 'polentari' venne affibbiata agli abitanti di Corinaldo.


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LA PIAGGIA

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IL POZZO DELLA POLENTA


Ancora oggi questa leggenda è al centro di una delle manifestazioni storiche più antiche delle Marche ovvero 'La contesa del pozzo della polenta' che ricorda la vittoria che i Corinaldesi riportarono nel 1517 contro l'esercito di Francesco Maria I Della Rovere. La rievocazione storica viene allestita da più di 30 anni nel terzo fine settimana di luglio (nel 2019 si terrà il 13 e il 14 luglio).

Merita una visita la Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari che conserva gli abiti usati dal Duca e dalla Duchessa durante la rievocazione storica di luglio. Ogni anno gli abiti vengono creati e confezionati ex novo e i precedenti vengono conservati in questo museo che perciò racchiude in un certo senso la storia di Corinaldo.


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INGRESSO SALA DEL COSTUME


COSA VEDERE A CORINALDO: IL CENTRO STORICO



Il Palazzo Comunale è un bellissimo palazzo costruito in stile neoclassico a fine '700 dove precedentemente sorgeva il palazzo municipale in stile rinascimentale. Ciò che lo contraddistingue è un bellissimo porticato che si affaccia, di fronte, su Via del Corso, ma, di lato, volge lo sguardo alle bellissime colline marchigiane.


PORTICI-MUNICIPIO-CORINALDO
PORTICI

PORTICI-PALAZZO-MUNICIPALE-CORINALDO
PORTICI


In occasione della Notte Romantica del 24 giugno abbiamo avuto il piacere di partecipare ad una visita guidata della città accompagnati dall' Arch. Ettore Montesi che ha focalizzato la nostra attenzione su alcune abitazioni caratteristiche di Corinaldo.

In primis, abbiamo scoperto la casa più antica di Corinaldo, una costruzione del '400 che oggi ospita l'ufficio della Pro Loco del paese. L'abitazione è a tre piani: al piano terra un tempo si trovava la stalla, al primo piano la cucina e al secondo la camera comune. E' bene ricordare, però, che a quel tempo la vita si svolgeva prevalentemente all'aperto e che, purtroppo, il bagno non c'era, quindi i rifiuti venivano gettati all'esterno. Le finestre non avevano vetri, ma erano dotate di semplici sportelloni.


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CASA DEL '400


Abbiamo proseguito il nostro itinerario dirigendoci verso l'ex Convento degli Agostiniani che si trova proprio di fronte al Palazzo Comunale e che venne costruito nella seconda metà del '700. Il palazzo aveva tre porte d'entrata: la principale conduceva al cortile da cui partiva lo scalone di rappresentanza verso i piani superiori; una seconda porta immetteva in uno spazio interno dove c'erano il mulino e il forno; la terza porta conduceva ad un locale dove venivano conservate le botti con il vino prodotto dai frati e da lì ad una grotta sotterranea dove venivano conservati olio, insaccati e altri prodotti. Il palazzo aveva un sistema di approvviggionamento acqua autonomo e questo permetteva ai religiosi di essere completamente autosufficienti. Il palazzo, nel corso del tempo, ha assunto vari ruoli tra cui quello di scuola elementare. Attualmente sono in corso dei lavori di ristrutturazione e sembra che in futuro debba diventare un centro di accoglienza per donne vittime di violenza.


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EX CONVENTO AGOSTINIANI


La nostra guida ha avuto la gentilezza poi di farci visitare, quasi in esclusiva,  Palazzo Cesarini-Duranti, acquistato in anni recenti da un imprenditore locale che ha deciso di restaurare completamente il palazzo cercando di conservare i materiali e i decori originari. Non mi è possibile pubblicare fotografie dell'interno del palazzo per motivi di privacy, in quanto il palazzo non è ancora aperto al pubblico. E' solo per gentile concessione del proprietario che abbiamo avuto la fortuna di visitarlo. Pare che in futuro debba diventare un centro culturale e spero che molti abbiano la possibilità di ammirarlo all'interno. Nel giro di alcuni mesi non solo gli artisti a cui è stato commissionato il lavoro di restauro sono riusciti a conservare e a restaurare completamente i soffitti del piano nobile, ma ad affrescare ex novo intere sale ispirandosi alle decorazioni rinascimentali, alle pitture pompeiane, alle decorazioni di Roma antica, all'antica Grecia. Vi assicuro che è uno spettacolo per gli occhi questo palazzo e spero tanto che un giorno possiate anche voi visitarlo.


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PALAZZO CESARINI DURANTI


Correte a visitare Corinaldo perchè  è veramente una cittadina che offre molto dal punto di vista artistico, culturale e turistico.

Avete altro tempo a disposizione per visitare i dintorni? Allora correte a leggere il post su Mondavio e Mondolfo, due bellissimi borghi a poca distanza da Corinaldo.


CORINALDO


 I NOSTRI SUGGERIMENTI....

DOVE MANGIARE             AI 9 TAROCCHI

Questo ristorante-pizzeria si trova all'interno di un locale storico di Corinaldo. Un tempo questo spazio di età rinascimentale fungeva da rimessa per i carretti municipali per la spazzatura. Dopo un accurato restauro si è cercato di dare nuova vita a questi spazi trasformandoli appunto in questo ottimo ristorante. Il menu è molto ricco, come pure la carta dei vini.  I piatti sono preparati con ingredienti freschi e genuini. Da non sottovalutare i prezzi assolutamente modici.  Il personale è molto disponibile e gentile. Ve lo consigliamo caldamente se vi trovate in zona.



PER MAGGIORI INFORMAZIONI:


Portale del Turismo-Regione Marche

Blog Ufficiale sul Turismo della Regione Marche



2 commenti:

  1. Ho visitato Corinaldo lo scorso settembre e me ne sono innamorata. Purtroppo sono arrivata nel tardo pomeriggio e ho trovato chiusa la Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari e il Teatro Goldoni di cui mi hanno parlato bene!

    Ci vuole una seconda visita!

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