Acquasanta Terme è un bellissimo borgo marchigiano a pochi km di distanza da Ascoli Piceno. Molti lo conoscono perchè si trova lungo la Salaria e perchè, per chi si mette in viaggio verso Roma, spesso funge da tappa intermedia.


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Ad Acquasanta Terme sono legati molti ricordi d'infanzia di mio marito. Quando era piccolo, infatti, con la sua famiglia spesso trascorreva alcuni giorni di vacanza in questi luoghi e, mentre i grandi si sottoponevano alle cure termali, lui con i suoi amichetti 'esplorava il paese'. Spesso quindi ci torniamo insieme anche solo per percorrerne le viuzze e rivedere alcuni volti noti.

Vediamo insieme 5 cose che si possono fare qui ad Acquasanta Terme.


  • Ristorarsi alle terme



Come dice il nome, Acquasanta Terme possiede sorgenti sulfuree attorno alle quali sono sorti nel tempo stabilimenti termali con piscine alimentate da sorgenti naturali di acqua calda. Sembra che le terme di Acquasanta fossero già famose in epoca romana tanto che si dice che diversi personaggi storici, tra cui Carlo Magno, abbiano beneficiato qui delle cure termali. Spesso i soldati che percorrevano la Via del Sale (Salaria) dall'Adriatico a Roma si fermavano qui per ritemprarsi dalle fatiche della vita militare.


SORGENTE-SULFUREA-ACQUASANTA-TERME
Sorgente Sulfurea

PISCINA-NATURALE-ACQUASANTA-TERME
Piscina naturale


Già nel 1851 vi era uno stabilimento termale vero e proprio con locali da bagno, piscine e sale apposite per respirare i vapori delle acque sulfuree.


ANTICHI-STABILIMENTI-TERMALI-ACQUASANTA-TERME
Antichi stabilimenti termali


Oggi molti decidono di soggiornare qui ad Acquasanta per un periodo più o meno lungo per sottoporsi alle cure termali che oggi vengono somministrate in moderne strutture dotate di piscine, centro estetico, centro benessere e molto altro ancora. Se siete interessati ad una vacanza a tutto relax trovate tutte le informazioni nel sito ufficiale delle Terme di Acquasanta.

Un modo per provare i benefici dell'acqua termale gratuitamente è quella di raggiungere 'Lu vurghe', la fonte termale che si trova nella frazione Santa Maria di Acquasanta Terme. Qui, una volta percorso il sentiero attrezzato in discesa, troverete due vasche termali  con acqua sulfurea tiepida ad accesso libero. Il luogo, naturalmente, è preso d'assalto soprattutto nella bella stagione, quindi organizzatevi per arrivare presto. 


  • Gustare le specialità locali


Stretta tra i Monti della Laga e i Monti Sibillini, Acquasanta Terme vanta nella sua cucina alcuni prodotti tipici provenienti dai boschi della zona tra cui funghi, tartufi, castagne. In questa zona sono famosi i fritti come le celebri olive ascolane. Non dimentichiamo poi che siamo anche al confine con il Lazio e quindi potrete gustare piatti rinomati come gli spaghetti all'amatriciana o alla gricia. Insomma, non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Noi, ogni volta che torniamo ad Acquasanta, ceniamo in un ristorantino all'interno del centro storico, La cantina di Nenè (Piazza XX Settembre Acquasanta Terme 0736 801011). La sala interna comprende anche 'il grottino', uno spazio molto suggestivo e romantico. Il personale, formato (a quanto abbiamo visto) da sole donne, è molto gentile e allegro. 

Vi consigliamo di provare come antipasto il 'cestino' di fritti: olive ascolane, mozzarelline, pollo, arancini e zucchine. Tra i primi potete trovare piatti tipici di queste zone come le mezze maniche alla norcina o gli spaghetti all'amatriciana o alla gricia. La carne è molto buona e così pure i dolci. Provate la focaccia dolce con ripieno di Nutella, crema pasticcera e frutta di stagione: una favola! Non solo le portate sono molto abbondanti, ma molto gustose. E per finire, e non da sottovalutare, i prezzi sono veramente onesti.  Vi consigliamo comunque di prenotare perchè il locale è sempre pieno. 


CANTINA-DI-NENE-CESTINO-FRITTI

CANTINA-DI-NENE-PIZZA-DOLCE



  • Visitare un antico forno



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Il Forno Celani è stato aperto nel 1954 da Giuseppe Celani che, già proprietario di un mulino ad acqua, decise di aprire questa panetteria con i figli. Da tre generazioni la famiglia Celani continua a sfornare delle vere prelibatezze frutto di antiche ricette della tradizione locale. 
Roberto, quando era in vacanza, veniva qui con la mamma a comprare il pane e i dolcetti e ancora oggi è la stessa signora a servire la clientela.
Se passate di qui dovete per forza provare i loro spumini alle mandorle e al cioccolato. Sono meravigliosi! Noi quando passiamo di qui ne facciamo sempre scorta per noi e per mio papà che ne è ghiotto.


  • Fare un salto nella storia



Purtroppo la storia ha lasciato cicatrici indelebili in questi posti. Tra Pozza e Umito, due frazioni del comune di Acquasanta Terme,  l'11 marzo del 1944 si consumò una strage di partigiani e civili da parte delle truppe nazifasciste. Gli abitanti furono depredati dei loro beni, le loro case incendiate e decine di persone, tra cui una bambina di 11 mesi, morirono nella rappresaglia. 

Oggi il Cimitero Partigiano Internazionale di Umito conserva i resti di alcune di queste vittime. Visitarlo può essere un'occasione per riflettere ancora una volta sugli orrori del passato, sperando che non si ripetano di nuovo.


  • Percorrere un sentiero in mezzo alla natura



CASCATA-DELLE-PRATA
Cascata della Prata

CASCATA-DELLA-VOLPARA
Cascata della Volpara


Partendo da Umito, una piccola frazione che si incontra prima di arrivare ad Acquasanta, è possibile percorrere un bellissimo sentiero che scorre attraverso meravigliose faggete e splendidi castagneti. In circa due ore e mezza è possibile raggiungere le Cascate delle Prata e della Volpara.


ALTRI SUGGERIMENTI SU COSA VEDERE NEI DINTORNI DI ACQUASANTA TERME:





2 commenti:

  1. Molto carino! Anche io avevo dedicato un articolo alle cascate di Forcella e a questa zona che sicuramente merita una visita.
    Luoghi che ti riportano indietro nel tempo, molto suggestivi e ricchi di cose da scoprire

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  2. Grazie mille per il tuo commento. Sono veramente posti suggestivi! 💚

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