Oggi vi proponiamo un itinerario di una giornata in una delle più belle città marchigiane: Ascoli Piceno. Purtroppo Ascoli spesso è meno considerata rispetto ad altri capoluoghi marchigiani, ma, continuando a leggere questo post, scoprirete che ad Ascoli Piceno ci sono moltissime cose da vedere e tante prelibatezze da assaggiare.
1. LA CARTIERA PAPALE
Vi consigliamo di iniziare la vostra visita di Ascoli Piceno dai musei della Cartiera Papale, vicino a Ponte Cartaro. Questo complesso, che era stato lasciato all'abbandono per decenni, in tempi recenti è stato acquistato dalla provincia di Ascoli Piceno e successivamente restaurato.
Attualmente la Cartiera ospita il Museo della Carta, il Museo di Storia Naturale e la Mostra Permanente 'Tutta l'acqua del mondo'. Il polo museale dal gennaio 2017 ospita anche la Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea 'Ugo Toria'. I Musei della Cartiera Papale offrono visite guidate, attività didattiche per le scuole e programmi culturali per tutte le età e le esigenze.
Per il prezzo dei biglietti e le modalità di visita vi rimandiamo al sito ufficiale.
2. LA FORTEZZA PIA
A questo punto vi suggeriamo di salire in macchina in collina seguendo le indicazioni per la Fortezza Pia. Costruita nel punto più alto della città, è sempre servita come punto di avvistamento e di difesa per la città. Nel corso del tempo è stata più volte distrutta e ricostruita e il suo nome è legato proprio a Papa Pio IV che nel 1560 volle farla ricostruire.
La fortezza si trova all'interno di un bel parco, ma purtroppo è rimasta in stato di abbandono per lungo tempo. Ultimamente, durante le Giornate Fai di Primavera, è stata riaperta al pubblico permettendo a migliaia di persone di poterla finalmente visitare. Speriamo che i lavori di ristrutturazione in corso possano ridare visibilità a questo monumento veramente affascinante della città di Ascoli Piceno.
3. I RUDERI ROMANI
Scendendo verso il centro di Ascoli potrete ammirare i resti del Teatro Romano (I sec a.C - II sec d.C.) che oggi, dopo un accurato restauro, ospita in estate alcuni spettacoli teatrali.
Accanto trovate la Porta Romana ( o Porta Gemina) del I sec. a.C. La Porta è sempre stata uno degli accessi più importanti in città, infatti, in epoca romana fungeva da punto d'unione tra la Via Salaria e il nucleo urbano.
4. IL CENTRO STORICO PIÙ ESTESO DELLE MARCHE
Per poter visitare il centro di Ascoli Piceno comodamente a piedi, da Porta Romana imboccate Via Angelini e cercate parcheggio nei dintorni così vedrete che, facendo un giro circolare, tornerete al parcheggio a fine giornata. Quello che potrete ammirare è il centro storico più esteso delle Marche, quasi completamente costruito in travertino. L'aspetto è quello di una città elegante e signorile.
A destra, dopo qualche passo, incontrerete Via Pretoriana, una delle vie più antiche della città dove si affacciano cotruzioni medioevali, rinascimentali e barocche. E' anche chiamata la Via della Ceramica in quanto numerose sono le botteghe dove si lavora la ceramica.
5. PIAZZA ARRINGO
Dopo qualche centinaio di metri vi troverete a Piazza Arringo, la piazza più antica della città. La piazza prende il norme dalle arringhe, assemblee cittadine che si radunavano per discutere e deliberare al tempo dei Comuni.
La piazza ha forma rettangolare e ai suoi lati si trovano alcuni degli edifici più importanti della città come il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Sant' Emidio, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Panichi (attualmente sede del Museo Archeologico Statale) e il Palazzo dell'Arengo che oggi ospita la Pinacoteca Civica.
In piazza trovano posto anche due fontane gemelle con rappresentazioni di putti in bronzo e cavallucci marini. All'interno di Palazzo dell'Arengo ha sede l'Ufficio Informazioni Turistiche dove potrete raccogliere materiale e avere un maggiore supporto per la vostra visita della città.
6. PIAZZA DEL POPOLO
Da Piazza Arringo, dirigetevi verso Piazza del Popolo, una delle piazze più belle e scenografiche d'Italia. Anticamente veniva chiamata anche Piazza delle scaie in quanto gli scalpellini della città lavoravano in quest'area che, quindi, era piena di scaglie provenienti dalla lavorazione del travertino.
Sui lati della piazza potrete ammirare il celebre Caffè Meletti, il Palazzo dei Capitani, la Chiesa di S.Francesco e la Loggia dei Mercanti. La superficie della piazza è pavimentata con lastre di travertino lucido il che rende la piazza ancora più suggestiva in caso di pioggia per il riflesso dei monumenti nell'acqua.
Palazzo dei Capitani spesso ospita mostre temporanee di notevole interesse artistico. Dal 12 giugno 2021 al 30 settembre 2022, per esempio, sarà possibile ammirare la mostra intitolata “La ricerca della bellezza. La Collezione Cavallini Sgarbi. Da Lotto a Morandi”.
7. CAFFÈ MELETTI
Una menzione a parte merita la storia del Caffè Meletti, che fa parte dei caffè storici d'Italia. La palazzina venne costruita a fine 800 per ospitare il Palazzo Poste e Telegrafi, ma ad inizio 900 Silvio Meletti, produttore di liquori, la acquistò per poi trasformarla nel celebre caffè in stile liberty. Ancora oggi è considerato un luogo di ritrovo colto e raffinato frequentato in ogni epoca da personaggi illustri.
Il liquore per cui è famoso il Caffè è la celebre Anisetta Meletti, un liquore a base di anice. Sappiate che in estate (e noi l'abbiamo provato) potrete degustare anche il gelato al gusto anisetta... buonissimo!!
8. LE TORRI DI ASCOLI PICENO
Da Piazza Del Popolo dirigetevi verso la Chiesa di S. Francesco e proseguite a sinistra lungo Corso Mazzini per poi incrociare a destra Via delle Torri. La riconoscerete di certo per la presenza delle Torri Gemelle.
Ascoli Piceno è definita, infatti, anche Città delle 100 torri per la presenza di numerose torri gentilizie e campanarie, di cui oggi ne restano solo poche decine in piedi. Lungo questa via ne potrete ammirare diverse ancora in buone condizioni.
Poco più in là seguite le indicazioni per il Palazzetto Longobardo e Torre Ercolani. Si tratta di un raro esempio di palazzo nobile con annessa torre ancora in buone condizioni. Notate il triangolo posto sopra l'ingresso alla torre: sembra che abbia la funzione di scaricare le scosse telluriche verso la base della costruzione.
9. VIA DELLE STELLE
Vi consigliamo a questo punto di percorrere Via delle Stelle, una via acciottolata panoramica che corre lungo il fiume Tronto lungo l'antico camminamento al di fuori delle mura. Percorrendola sembra proprio di tornare indietro nel tempo.
Alla fine della via percorrendo una qualsiasi via alla vostra sinistra vi troverete alla fine a raggiungere Via Angelini da dove siete partiti per la visita al centro. Ricordate che Ascoli Piceno è una città romana quindi le vie formano un reticolato ordinato dove è molto facile orizzontarsi... se poi avete una cartina in mano meglio ancora!
10. FORTE MALATESTA
Se avete ancora tempo a disposizione raggiungete in macchina il Forte Malatesta, che si trova proprio nei pressi del Ponte di Cecco ispirato alla figura di Cecco d'Ascoli. Il Forte Malatesta è una delle architetture fortificate rinascimentali più importanti e spettacolari in Italia e uno dei siti monumentali più affascinanti della città. Nato come opera di difesa, oggi il Forte ospita il Museo dell'Alto Medioevo dove tra l'altro potrete ammirare il tesoro proveniente dalla Necropoli Longobarda di Castel Trosino.
11. PONTE DI CECCO
Il Ponte di Cecco è il ponte più antico della città di Ascoli Piceno e si trova proprio nei pressi del Forte Malatesta. Realizzato in travertino e pietra si distingue candido e chiaro tra la ricca vegetazione circostante.
Secondo la leggenda e la tradizione popolare, la denominazione di questa opera sarebbe da mettere in correlazione con Cecco d'Ascoli, poeta ed astrologo, cui si attribuisce la costruzione del ponte avvenuta in una sola notte con l'aiuto del diavolo.
Alcuni studiosi sostengono, invece, che l'appellativo di Cecco abbia corrispondenza con il nome di Cecco Aprutino, maestro medioevale, che lo avrebbe ristrutturato nel 1349.
12. LE OLIVE ASCOLANE
A questo elenco di cose da vedere ad Ascoli Piceno, vogliamo aggiungere un suggerimento gastronomico. Non tornate a casa senza aver assaggiato le famosissime olive all'ascolana, olive verdi con all'interno un morbido ripieno di carne. Naturalmente ne esistono poi diverse varianti: vegetariane, al tartufo, al peperoncino, al pesce ecc.
Ad Ascoli troverete moltissimi ristorantini e friggitorie dove assaggiarle: non c'è che l'imbarazzo della scelta!
Altri suggerimenti se siete in zona:
Castel Trosino, nella terra dei Longobardi
Cosa vedere in provincia di Ascoli Piceno: 10 idee
Devo proprio ritornare nelle Marche!! Tutti i borghi sono così fantastici e tra le mie prossime mete ci sarà sicuramente Ascoli Piceno: ho sentito solo bellissime recensioni su questa città ... e leggere il tuo post conferma il tutto!
RispondiEliminaGrazie! Spero che tu possa tornare presto da queste parti!! : )
EliminaLeggendo il tuo post mi sono resa conto che mi mancano ancora tante cose da fare ad Ascoli Piceno: la cartiera papale e i resti romani in primis!
EliminaPost davvero Teresa te e foto davvero belle
RispondiEliminaGrazie😊
EliminaMi dispiace molto essere stata solo una volta ad Ascoli. Vivo a nemmeno un'ora, ma con il terremoto è crollata la strada quindi il giro diventa il doppio per arrivare. Da quello che ho letto, io non ho visto niente di Ascoli in confronto! Devo proprio tornarci
RispondiEliminaSpero tu possa presto tornarci allora!! 💪🏻😊
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