Oggi vi proponiamo un
itinerario di una giornata in una delle più belle città
marchigiane, Ascoli Piceno. Scoprirete che ci sono moltissime cose da
vedere e tante prelibatezze da assaggiare.
PIAZZA ARRINGO |
Vi consigliamo di
iniziare la vostra visita di Ascoli Piceno dai musei della Cartiera Papale, vicino a
Ponte Cartaro. Questo complesso, che era stato lasciato all'abbandono per
decenni, in tempi recenti è stato acquistato dalla Provincia di
Ascoli Piceno e successivamente restaurato. Attualmente la Cartiera ospita il Museo
della Carta, il Museo di Storia Naturale e la Mostra Permanente
'Tutta l'acqua del mondo'. Il polo museale dal gennaio 2017 ospita
anche la Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea 'Ugo Toria'.
Il biglietto intero per la visita costa 5 euro e vengono proposte
attività didattiche, visite guidate, riduzioni per le scuole e molto altro ancora.
A questo punto vi suggeriamo di salire in macchina in collina seguendo le indicazioni per la Fortezza Pia. Costruita nel punto più alto della città, è sempre servita come punto di avvistamento e di difesa per la città. Nel corso del tempo è stata più volte distrutta e ricostruita e il suo nome è legato proprio a Papa Pio IV che nel 1560 volle farla ricostruire.
La fortezza si trova all'interno di un bel parco, ma attualmente non è visitabile. Sembra che negli anni '90 siano stati utilizzati dei fondi per ristrutturarla e riportarla all'antico splendore, ma guardandosi attorno si notano purtroppo segni di incuria e vandalismo. E' un peccato che siano stati spesi dei soldi in passato per un monumento di tale valore che oggi giace nel più completo abbandono. Speriamo che le cose cambino in futuro perchè ne vale veramente la pena!!
Scendendo verso il centro di Ascoli potrete ammirare i resti del Teatro Romano (I sec a.C - II sec d.C.) che oggi, dopo un accurato restauro, ospita in estate alcuni spettacoli teatrali.
Accanto trovate la Porta Romana ( o Porta Gemina) del I sec. a.C. La Porta è sempre stata uno degli accessi più importanti in città, infatti, in epoca romana fungeva da punto d'unione tra la Via Salaria e il nucleo urbano.
COSA VEDERE AD ASCOLI PICENO: LA FORTEZZA PIA
A questo punto vi suggeriamo di salire in macchina in collina seguendo le indicazioni per la Fortezza Pia. Costruita nel punto più alto della città, è sempre servita come punto di avvistamento e di difesa per la città. Nel corso del tempo è stata più volte distrutta e ricostruita e il suo nome è legato proprio a Papa Pio IV che nel 1560 volle farla ricostruire.
La fortezza si trova all'interno di un bel parco, ma attualmente non è visitabile. Sembra che negli anni '90 siano stati utilizzati dei fondi per ristrutturarla e riportarla all'antico splendore, ma guardandosi attorno si notano purtroppo segni di incuria e vandalismo. E' un peccato che siano stati spesi dei soldi in passato per un monumento di tale valore che oggi giace nel più completo abbandono. Speriamo che le cose cambino in futuro perchè ne vale veramente la pena!!
INGRESSO FORTEZZA PIA |
COSA VEDERE AD ASCOLI PICENO: I RUDERI ROMANI
Accanto trovate la Porta Romana ( o Porta Gemina) del I sec. a.C. La Porta è sempre stata uno degli accessi più importanti in città, infatti, in epoca romana fungeva da punto d'unione tra la Via Salaria e il nucleo urbano.
PORTA ROMANA |
RESTI TEATRO ROMANO |
COSA VEDERE AD ASCOLI PICENO: IL CENTRO STORICO
A destra, dopo qualche passo, incontrerete Via Pretoriana, una delle vie più antiche della città dove si affacciano cotruzioni medioevali, rinascimentali e barocche. E' anche chiamata la Via della Ceramica in quanto numerose sono le botteghe dove si lavora la ceramica.
VIA PRETORIANA |
Dopo qualche centinaio di metri vi troverete a Piazza Arringo, la piazza più antica della città. La piazza prende il norme dalle arringhe, assemblee cittadine che si radunavano per discutere e deliberare al tempo dei Comuni.
La piazza ha forma rettangolare e ai suoi lati si trovano alcuni degli edifici più importanti della città come il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Sant'Emidio, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Panichi (attualmente sede del Museo Archeologico Statale) e il Palazzo dell'Arengo che oggi ospita la Pinacoteca.
In piazza trovano posto anche due fontane gemelle con rappresentazioni di putti in bronzo e cavallucci marini. All'interno di Palazzo dell'Arengo ha sede l'Ufficio Informazioni Turistiche di Ascoli dove potrete raccogliere materiale e avere un maggiore supporto per la vostra visita della città.
PIAZZA ARRINGO |
FONTANA GEMELLA E PALAZZO DELL'ARENGO |
Da Piazza Arringo, dirigetevi verso Piazza del Popolo, una delle piazze più belle e scenografiche d'Italia. Anticamente veniva chiamata anche Piazza delle scaie in quanto gli scalpellini della città lavoravano in quest'area che, quindi, era piena di scaglie provenienti dalla lavorazione del travertino.
Sui lati della piazza potrete ammirare il celebre Caffè Meletti, il Palazzo dei Capitani, la Chiesa di S.Francesco e la Loggia dei Mercanti. La superficie della piazza è pavimentata con lastre di travertino lucido il che rende la piazza ancora più suggestiva in caso di pioggia per il riflesso dei monumenti nell'acqua.
CAFFE' MELETTI E PALAZZO DEI CAPITANI |
PIAZZA DEL POPOLO |
PALAZZO DEI CAPITANI -INTERNO |
Una menzione a parte merita la storia del Caffè Meletti, che fa parte dei caffè storici d'Italia. La palazzina venne costruita a fine 800 per ospitare il Palazzo Poste e Telegrafi, ma ad inizio 900 Silvio Meletti, produttore di liquori, la acquistò per poi trasformarla nel celebre caffè in stile liberty. Ancora oggi è considerato un luogo di ritrovo colto e raffinato frequentato in ogni epoca da personaggi illustri.
Il liquore per cui è famoso il Caffè è la celebre Anisetta Meletti, un liquore a base di anice. Sappiate che in estate (e noi l'abbiamo provato) potrete degustare anche il gelato al gusto anisetta... buonissimo!!
CAFFE' MELETTI |
TORRI GEMELLE |
Poco più in là seguite le indicazioni per il Palazzetto Longobardo e Torre Ercolani. Si tratta di un raro esempio di palazzo nobile con annessa torre ancora in buone condizioni. Notate il triangolo posto sopra l'ingresso alla torre... sembra che abbia la funzione di scaricare le scosse telluriche verso la base della costruzione.
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PALAZZETTO LONGOBARDO E TORRE ERCOLANI |
Vi consigliamo a questo punto di percorrere Via delle Stelle, una via acciottolata panoramica che corre lungo il fiume Tronto lungo l'antico camminamento al di fuori delle mura. Percorrendola sembra proprio di tornare indietro nel tempo.
VIA DELLE STELLE |
Alla fine della via percorrendo una qualsiasi via alla vostra sinistra vi troverete alla fine a raggiungere Via Angelini da dove siete partiti per la visita al centro. Ricordate che Ascoli Piceno è una città romana quindi le vie formano un reticolato ordinato dove è molto facile orizzontarsi... se poi avete una cartina in mano meglio ancora!
Se avete ancora tempo a disposizione raggiungete in macchina il Forte Malatesta, che si trova proprio nei pressi del Ponte di Cecco ispirato alla figura di Cecco d'Ascoli. Nato come opera di difesa, oggi il Forte ospita il Museo dell'Alto Medioevo dove tra l'altro potrete ammirare il tesoro proveniente dalla Necropoli Longobarda di Castel Trosino.
Mi raccomando, non tornate a casa senza aver assaggiato le famosissime olive all'ascolana, olive verdi con all'interno un morbido ripieno di carne.
Se volete continuare a scoprire altri gioielli del territorio ascolano, vi consigliamo di visitare il bellissimo borgo di Castel Trosino, a pochi km da Ascoli Piceno. Potete leggere il nostro post qui.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Portale del Turismo-Regione Marche
Blog Ufficiale sul Turismo della Regione Marche
Devo proprio ritornare nelle Marche!! Tutti i borghi sono così fantastici e tra le mie prossime mete ci sarà sicuramente Ascoli Piceno: ho sentito solo bellissime recensioni su questa città ... e leggere il tuo post conferma il tutto!
RispondiEliminaGrazie! Spero che tu possa tornare presto da queste parti!! : )
EliminaLeggendo il tuo post mi sono resa conto che mi mancano ancora tante cose da fare ad Ascoli Piceno: la cartiera papale e i resti romani in primis!
EliminaPost davvero Teresa te e foto davvero belle
RispondiEliminaGrazie😊
EliminaMi dispiace molto essere stata solo una volta ad Ascoli. Vivo a nemmeno un'ora, ma con il terremoto è crollata la strada quindi il giro diventa il doppio per arrivare. Da quello che ho letto, io non ho visto niente di Ascoli in confronto! Devo proprio tornarci
RispondiEliminaSpero tu possa presto tornarci allora!! 💪🏻😊
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