A soli 6 km dal centro di Ascoli Piceno, sorge un luogo dove il tempo sembra essersi fermato: Castel Trosino. Questo incantevole borgo medievale, arroccato su una rupe di travertino a strapiombo sul torrente Castellano, è una tappa imperdibile per chi visita le Marche e cerca un mix perfetto tra storia, leggenda e natura.
Nonostante le dimensioni ridotte, Castel Trosino vanta un passato glorioso, legato indissolubilmente al popolo dei Longobardi. Scopriamo insieme perché dovresti inserirlo nel tuo prossimo itinerario.
🏺 Un tuffo nella storia: La Necropoli Longobarda
L'importanza storica di Castel Trosino esplose nel 1893, quando durante i lavori in una vigna vennero alla luce oltre 260 tombe. Fu una scoperta sensazionale: si trattava di una delle più vaste e ricche necropoli longobarde d'Italia.
I corredi funebri ritrovati, composti da splendidi manufatti in oro, argento e pietre preziose, testimoniano l'alto rango della comunità che viveva qui tra il VI e il VII secolo. Oggi, gran parte di questi tesori è custodita presso il Museo dell'Alto Medioevo di Ascoli Piceno, ma l'anima longobarda vibra ancora tra le pietre del borgo.
🏚️ Cosa vedere nel borgo: Tra vicoli e leggende
L'accesso al paese avviene attraverso una suggestiva porta con arco a sesto acuto, l'unico ingresso al nucleo fortificato. Passeggiare per Castel Trosino è un'esperienza sensoriale: vicoli stretti, piazzette fiorite e case in pietra perfettamente ristrutturate testimoniano l'amore degli abitanti per questo luogo.
👑 La Casa di Re Manfrì
Nel cuore del borgo si trova una piccola abitazione medievale con una loggetta a tre luci, nota come la Casa di Re Manfrì. La leggenda vuole che qui abbia soggiornato Manfredi di Svevia, figlio di Federico II, o forse una giovane fanciulla di cui il sovrano si era perdutamente innamorato. Verità o mito, questa casetta aggiunge un velo di mistero al fascino del borgo.
| Casa di Re Manfrì |
🌿 Natura e dintorni: Il Lago di Castel Trosino
Proprio sotto il borgo, lo sbarramento del fiume Castellano ha dato vita al Lago di Castel Trosino.
Acque sulfuree: La zona è famosa sin dall'epoca romana per le sorgenti di acqua sulfurea che sgorgano a monte della diga.
Attività: Le rive del lago sono il punto di partenza ideale per passeggiate rilassanti, escursioni a piedi o percorsi in mountain bike immersi nel verde.
| Lago di Castel Trosino |
🚗 Escursione verso i Monti della Laga
Se hai ancora voglia di esplorare, prosegui in auto verso Valle Castellana, addentrandoti nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. In questa zona puoi scoprire:
Castello Bonifaci di Vallenquina: Un castello in stile neogotico (costruito nel 1856) che sembra uscito da un libro di fiabe. Attenzione: la strada per raggiungerlo è piuttosto sconnessa.
Castel Manfrino: I ruderi di questa antica fortezza (XI-XII secolo) dominano la vallata e offrono un panorama mozzafiato sui boschi circostanti. Venne costruito per sorvegliare l'antica via tra Civitella del Tronto e Ascoli.
| Castello Bonifaci |
| Castel Manfrino |
🍴 Dove mangiare: Un consiglio goloso
Dopo tanto camminare, non c'è niente di meglio che gustare la cucina locale.
📍 La Taverna del Longobardo: Situata proprio all'interno del borgo, questa taverna offre un'atmosfera calda e romantica, con pareti in pietra e travi a vista. Ti consigliamo di provare i piatti della tradizione preparati con ingredienti genuini del territorio. Eccellenti i primi piatti e l'accoglienza calorosa.
Che meraviglia questo posticino, sembra proprio essersi fermato nel tempo! Bellissime anche le immagini :)
RispondiEliminaHai ragione...È piccolo, ma incantevole! Grazie di essere passata!! ; )
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