Nei mesi successivi al sisma che ha colpito Marche e Abruzzo tra il 2016 e il 2017 si è molto parlato dei Monti Sibillini. Se siete della zona sicuramente conoscerete queste montagne e avrete i vostri 'luoghi del cuore', ma, se abitate in altre zone d'Italia, forse vi sarete chiesti come raggiungerle e quali siano le attrattive di queste montagne. Oggi, perciò, vi vogliamo proporre un semplice itinerario che vi darà un'idea di cosa sia possibile fare e vedere all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Venite con noi...


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DOVE SI TROVANO I MONTI SIBILLINI



I Monti Sibillini fanno parte dell'Appennino umbro-marchigiano e si estendono per una lunghezza di 40 km tra le province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia. Per informazioni precise su come raggiungere le località principali dei Sibillini vi rimando al sito ufficiale del Parco.


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Il nome di questi monti trae origine dalla leggenda secondo cui la Sibilla, divinatrice citata anche nel romanzo cavalleresco 'Il Guerrin Meschino', un tempo abitava in una grotta posta su queste cime. In effetti questa grotta esiste veramente, anche se non è più possibile accedervi a causa dei crolli che ne hanno sepolto l'entrata. A proposito, se vi interessa conoscere meglio questa figura leggendaria sappiate che a Montemonaco esiste il Museo della Sibilla: ne abbiamo parlato meglio in questo post.

I Monti Sibillini vengono anche chiamati Monti Azzurri perché così li definì Leopardi ne 'Le ricordanze' e, in effetti, il poeta non aveva torto: in base alla luce del sole e all'ora del giorno, i Sibillini assumono proprio un colore tendente all'azzurro-viola.


COSA FARE NEI SIBILLINI : SPORT E NATURA



Come dicevamo all'inizio del post, i Sibillini permettono, pur coprendo brevi distanze, di dedicarsi a varie attività: culturali, sportive e naturalistiche. Attraverso questo breve itinerario ve ne daremo una dimostrazione.


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Partendo dalla località Pian di Pieca (fraz. di San Ginesio MC) seguite le indicazioni per San Liberato. La strada inizierà a risalire dolcemente i rilievi e, percorrendola, noterete già che molte sono le attività che si possono fare anche con i più piccoli in questa zona. Vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dell'Ecomuseo dei vissuti e dei saperi dei Monti Sibillini dove scoprirete tutte le attività che vengono organizzate in zona, in collaborazione con vari enti, per avvicinare le persone alle tradizioni e alle peculiarità di questa parte d'Italia.

Dopo qualche km arriverete al Santuario di San Liberato (XII secolo) dove ancora oggi risiedono i frati minori della Provincia Lauretana. Accanto al Santuario è stata allestita un'area pic-nic dotata di servizi igienici dove potrete fare una pausa ristoratrice. Da questo punto partono anche numerosi sentieri naturalistici percorribili a piedi o in un mountain-bike. Alcuni suggerimenti potete trovarli qui.


SANTUARIO-DI-SAN-LIBERATO

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Riprendendo l'auto e risalendo il versante della montagna, la strada inizierà ad inerpicarsi attraverso degli stretti tornanti fino a raggiungere uno dei luoghi che io e Roberto amiamo di più di questa parte dei Sibillini: i Prati di San Liberato, luogo ideale per pic-nic e scampagnate e da cui è possibile godere di una magnifica vista fino al Mare Adriatico. Una strada lunga e dritta attraversa l'altopiano che, in questa stagione, è punteggiato da fiori di mille colori. Vi consigliamo di parcheggiare e di fare una bella passeggiata fino alla croce da cui potrete ammirare un panorama grandioso.


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Il pianoro è attraversato da numerosi sentieri, tra cui il Grande Anello dei Sibillini, un percorso di circa 124 km che abbraccia l'intera catena dei Monti Sibillini. Queste strade così panoramiche sono anche il paradiso dei motociclisti... difatti non è raro incontrare gruppi di amici che in sella alle loro moto percorrono queste zone del parco.


MOTOCICLISTI-A-SAN-LIBERATO


Da questo altopiano e da altre località circostanti partono anche i voli in parapendio e deltaplano verso le vallate sottostanti. Se siete avventurosi e volete avere maggiori informazioni potete contattare l'Aeroclub dei Sibillini, la prima scuola di volo nelle Marche, ma anche una delle prime in Italia.


SCUOLA-VOLO-SAN-LIBERATO

PARAPENDIO-SAN-LIBERATO


Continuando il nostro itinerario in auto in direzione Sarnano potrete godere di una fantastica vista sulla catena dei Sibillini. E' un paesaggio meraviglioso e, quando ci siamo stati noi qualche giorno fa, c'era ancora un po' di neve sulle cime più alte... davvero una meraviglia!


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Scendendo verso Sarnano incontrerete la località sciistica di Sassotetto. E' vero, di certo non si può paragonare ai comprensori sciistici di altre regioni d'Italia, ma, per chi ha magari poche ore libere e non desidera fare troppi km per divertirsi, rappresenta un ottimo compromesso. Anche in questo caso potrete raccogliere maggiori informazioni per programmare la vostra vacanza visitando il sito ufficiale del comprensorio.


PISTE-SCI-SASSOTETTO


Vi siete resi conto di quante attività si possano fare anche solo rimanendo in un piccolo settore dei Sibillini? Ma non abbiamo ancora finito. Se, infatti, siete amanti dell'arte e della buona cucina, non resterete delusi.


COSA FARE NEI SIBILLINI: RELAX, ARTE E BUONA CUCINA



Sarnano è una bella cittadina ai piedi dei Sibillini. Per chi abita in zona, Sarnano significa terme: molte persone, infatti, scelgono Sarnano per le loro cure termali a scopo terapeutico ed estetico. Ultimamente le terme hanno cambiato sede e oggi è possibile, ancora meglio di prima, coniugare una vacanza rilassante nei Sibillini con la cura del proprio corpo. Trovate tutte le informazioni nel sito ufficiale delle Terme di Sarnano.


PANORAMA-SU-SARNANO


La cittadina di Sarnano offre anche molto dal punto di vista artistico-culturale. Il suo centro storico, di impronta chiaramente medievale, si conserva intatto all'interno della sua cinta muraria tra antiche vie, scalinate, piazzette e scorci mozzafiato. Per visitarlo vi consigliamo di parcheggiare in uno dei numerosi posteggi posti nella parte bassa del paese e poi, pian piano, di salire gradualmente verso la sua parte alta dove si trovano i suoi più importanti monumenti.


CENTRO-STORICO-SARNANO

PIAZZETTA-SARNANO

CASA-MEDIEVALE-SARNANO


La Piazza Alta è il centro del nucleo antico di Sarnano: qui si affacciano la Chiesa di S.Maria Assunta, i Palazzi del Podestà, dei Priori e del Popolo. Naturalmente, a causa del sisma che ha recentemente colpito i nostri territori, vi consigliamo di visitare il portale turistico ufficiale di Sarnano per programmare la vostra visita e per sapere quali edifici e musei sono aperti al pubblico. Sempre nel sito potrete scoprire i numerosi eventi che vengono organizzati ogni anno a Sarnano per la gioia dei residenti e dei turisti. Una tra tutti il Castrum Sarnani , rievocazione storica medievale all'interno del centro storico che ogni agosto richiama migliaia di turisti.


TORRE-SARNANO-PIAZZA-ALTA

PIAZZA-ALTA-SARNANO


Nella vostra scoperta del borgo di Sarnano, potrete notare una particolarità in alcuni edifici: le cosiddette 'porte del morto' ossia aperture che venivano create solo per far passare la salma di un familiare e poi successivamente murate. Se ne trovano altri esempi a Pergola, Assisi, Cortona, Città di Castello, Gubbio e Fabriano come abbiamo spiegato meglio nel post dedicato a 'Cosa vedere a Cagli e a Pergola'.


PORTA-DEL-MORTO-SARNANO


Non dimenticate, prima di lasciare Sarnano, di visitare le numerose botteghe di prodotti tipici (formaggi, salumi, vini ecc). Ricordatevi che il modo migliore per noi turisti di aiutare le popolazioni colpite dal sisma è quello di visitare i loro borghi e sostenere l'economia locale con i nostri acquisti. Tra l'altro, non è solo questione di aiutare gli abitanti, ma è proprio che sono prodotti buonissimi, di qualità e tipici del posto.


DOVE MANGIARE A SARNANO



Premettendo che non siamo stati pagati per farlo, vi segnaliamo due posticini veramente deliziosi a Sarnano (testati in prima persona) per provare la cucina locale con un ottimo rapporto prezzo/qualità.

OSTERIA SCHERZI A PARTE (Fraz. Margani 1 Sarnano)

Il locale si trova in posizione invidiabile, scendendo da Sassotetto verso Sarnano con un panorama meraviglioso sulla vallata sottostante. Il locale è molto curato e il proprietario è simpatico e alla mano. Qui potrete provare molti piatti tipici marchigiani, preparati con ingredienti freschi e di qualità.  Ottimi i primi, le carni, i dolci... praticamente tutto! 

PIZZERIA RISTORANTE DEL PINCIO (Via G.Matteotti 10 Sarnano)

Anche in questo caso il locale è ben tenuto e il personale molto gentile. La pizza è ottima, condita con ingredienti freschi, leggera e ben lievitata. I dolci sono buonissimi e i prezzi buoni. Cosa desiderare di più?


Speriamo che questo breve itinerario vi abbia convinto ad organizzare un weekend o una gita fuoriporta in queste zone. Vi lasciamo con un breve video del nostro itinerario sui Sibillini:




Alcuni borghi dei Sibillini di cui abbiamo già parlato:

Montefortino, il secondo comune più esteso della provincia di Fermo

Sagra della Castagna a Montemonaco: i Sibillini celebrano l'autunno

Sapori d'autunno a Montefalcone Appennino






2 commenti:

  1. Una zona che non conosco per niente, ma mi sembra ricca di bellissimi paesaggi e borghi suggestivi. Grazie per le info e le belle foto!

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    1. Grazie a te x il tuo commento... Spero che un giorno possa venire a scoprirli😊

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