Ogni anno l'ultimo week-end di ottobre, a Montemonaco viene organizzata la famosa Sagra della Castagna. Due anni fa, purtroppo, la festa fu sospesa a causa del sisma del 30 ottobre. Partecipando alla Sagra della Castagna (che quest'anno si terrà il 26 e 27 ottobre 2019) vogliamo esprimere la nostra vicinanza a quelle popolazioni e il desiderio che la loro vita torni alla normalità al più presto. Evindentemente questo è un pensiero comune e lo si capisce dal fatto che moltissime persone ogni anno partecipano a questo evento. Ma cos'ha di speciale questa manifestazione? E perché visitare Montemonaco? Scopriamolo insieme.
Il paese di Montemonaco si trova in provincia di Ascoli Piceno a 988 metri di altitudine s/l/m. La sua principale particolarità è la sua posizione in quanto si trova proprio di fronte alle principali vette della catena dei Sibillini. Con grande facilità riconoscerete il profilo del Monte Vettore, della Sibilla e della Priora. Noi, che amiamo la montagna, restiamo ogni volta incantati davanti a questo splendore.
La posizione così elevata di Montemonaco permette, oltretutto, girandosi e voltando le spalle alle montagne, di arrivare con lo sguardo fino al mare Adriatico. E' un panorama pazzesco! Già solo questo, secondo noi, vale una visita a Montemonaco.
Il paese è circondato, in parte, da antiche mura i cui resti sono visibili maggiormente nella parte alta del paese. Sulla sommità, inoltre, potrete passeggiare all'interno del Belvedere (oggi Parco Montiguarnieri) da cui si gode di una magnifica vista sui Monti Sibillini. E' possibile in quest'area sostare per un pic-nic o far giocare i bimbi nei numerosi giochi (che, tra l'altro, sono stati donati da una sezione veneta della Protezione Civile).
Il paese è formato, quasi esclusivamente, da abitazioni in pietra ed è bello perdersi tra i suoi vicoletti ammirandone gli scorci. Gli abitanti amano abbellire le lore case e le viuzze del borgo con vasi di fiori, ghirlande e altre decorazioni a tema autunnale ed è un piacere scoprirli passeggiando tra i suoi vicoli. Eccone alcuni esempi, non sono carini?
La Sagra della Castagna è frutto del lavoro di volontari, tra cui molti ragazzi della Pro Loco. Dalla loro allegria e dal loro impegno si percepisce l'amore che provano per il loro paese e per le tradizioni locali. Durante i due giorni della festa vengono organizzati un mercatino di prodotti tipici e stands gastronomici dove assaggiare le prelibatezze della cucina locale. Vengono predisposti, inoltre, esibizioni da parte di gruppi folkloristici e spettacoli musicali che rallegrano i visitatori.
Naturalmente la protagonista assoluta è la castagna che si può apprezzare in forma di caldarroste o di dolci tipici... il tutto accompagnato da fiumi di vin brulè gratis per tutti. Insomma, per quanto riguarda il cibo, non abbiate paura di rimanere a pancia vuota!
BRACIERI PER CALDARROSTE |
All'interno del borgo potrete anche visitare due musei. Il primo è il Museo di Arte Sacra allestito all'interno della ex Chiesa di San Biagio dove potrete ammirare sculture e opere pittoriche di ispirazione religiosa. Il secondo è il Museo della Sibilla, che ripercorre la storia di questa misteriosa figura che, secondo la leggenda, dimorava all'interno di una grotta sul monte che oggi prende il suo nome.
MONTE SIBILLA |
Proprio partendo da Montemonaco potrete imboccare in auto la strada che conduce al Rifugio Sibilla (1540 m s/l/m). Il rifugio in estate è sempre aperto e permette agli escursionisti, e non solo, di potersi rifocillare o di trovare riparo per la notte. Sempre dal rifugio partono numerose escursioni tra cui sicuramente la più celebre è quella che porta alla Grotta della Sibilla. Oggi la Grotta non esiste più, ma il sentiero in cresta permette di godere di una vista fantastica che spazia dall'Adriatico al Gran Sasso.
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PANORAMA DAL RIFUGIO SIBILLA |
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IL GRAN SASSO VISTO DAL RIFUGIO SIBILLA |
DOVE MANGIARE A MONTEMONACO
Se desiderate gustare i piatti tradizionali del posto ad un prezzo ragionevole vi consigliamo l'hotel-ristorante Borgo Antico-Monti Azzurri a Montemonaco. Noi ci siamo stati poco tempo fa e ci siamo trovati veramente bene. Innanzitutto il personale è gentile e cordiale (cosa che non guasta mai), ma il fiore all'occhiello è proprio la cucina. I piatti sono preparati con ingredienti freschi acquistati in zona e lo noterete non appena inizierete a gustarli. Vi consigliamo i fritti (tipici della provincia di Ascoli Piceno) e i cappellacci ricotta e tartufo dove la ricotta profumata al limone si scioglie letteralmente in bocca. Non vediamo l'ora di tornare per provare altre specialità legate alla stagionalità.
Se amate l'autunno e la montagna vi consigliamo, inoltre, di leggere il post che abbiamo dedicato a Montefalcone, famoso per la sagra Sapori d'autunno.
Potete trovare altri spunti di itinerari in zona cliccando alla voce Marche nelle etichette a lato. Buona lettura e alla prossima!
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Portale del Turismo-Regione Marche
Blog Ufficiale sul Turismo della Regione Marche
Adoro l'atmosfera di questo post e il luogo che descrive! Non conoscevo Montemonaco ma sembra un borgo delizioso... e io amo le sagre, specialmente quelle autunnali! Mi salvo questo articolo ;)
RispondiEliminaSpero tu possa venirci di persona magari il prossimo autunno perché merita...E poi Montemonaco è un una posizione stupenda. Grazie x il tuo commento... Mi ha fatto molto piacere😍
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