1. VISITARE IL SUO CENTRO STORICO
Il centro storico di Bassano del Grappa si sviluppa dal basso verso l'alto lungo il fiume Brenta, celebre corso d'acqua che ricordiamo per gli eventi legati alla Grande Guerra.
Il punto di partenza per visitare il centro storico di Bassano potrebbe proprio essere il Ponte Vecchio (o Ponte degli Alpini) costruito per la prima volta nel 1209. Più volte travolto dalle piene o distrutto durante la guerra, ha conservato nel tempo il suo aspetto originale realizzato su progetto del Palladio.
Proprio nei pressi del Ponte Vecchio si trovano il Museo degli Alpini (a cui accennerò più avanti) e il punto vendita della Nardini, la più antica distilleria di grappa d'Italia.
Uscendo dal Ponte e iniziando a salire, si possono incontrare Palazzo Sturm, sede del Museo della Ceramica e del Museo della Stampa Remondini.
Una serie di piazze si susseguono una dopo l'altra: da Piazzotto Montevecchio si passa a Piazza Libertà su cui si affaccia il Palazzo Comunale. Due colonne ornano la piazza: la prima è sormontata dal leone di San Marco che ricorda l'antica dominazione veneziana e sulla seconda si trova la statua del patrono S.Bassiano.
Piazza Garibaldi, sede antichissima del mercato ortofrutticolo di Bassano del Grappa, è caratterizzata dalla presenza della Torre Civica, uno degli emblemi di Bassano. La fontana eretta all'interno della piazza ricorda il momento in cui fu inaugurato l'acquedotto civico.
Nella parte più alta di Bassano del Grappa si trova Castello degli Ezzelini, di cui rimangono solo alcune sezioni, e il monumento a Gaetano Giardini famoso generale le cui spoglie sono conservate nel Sacrario Militare sul Monte Grappa.
Naturalmente la bellezza di Bassano sta anche nel fatto che il centro storico, oltre ad essere perfettamente conservato, ospita antiche botteghe, negozi di artigianato locale e di souvenir, eleganti boutiques, ristoranti e osterie tipiche. Insomma, una passeggiata tra i vicoli e le piazzette di Bassano del Grappa è una meraviglia per gli occhi (un po' meno forse per il portafoglio).
Naturalmente la bellezza di Bassano sta anche nel fatto che il centro storico, oltre ad essere perfettamente conservato, ospita antiche botteghe, negozi di artigianato locale e di souvenir, eleganti boutiques, ristoranti e osterie tipiche. Insomma, una passeggiata tra i vicoli e le piazzette di Bassano del Grappa è una meraviglia per gli occhi (un po' meno forse per il portafoglio).
2. VISITARE LE SUE ANTICHE DISTILLERIE
La prima cosa a cui si pensa quando si nomina Bassano è sicuramente la grappa. E', però, certo che il nome della cittadina non sia legato all'alcolica bevanda, ma al vicino Monte Grappa. A Bassano non solo è possibile degustare e acquistare questo prodotto, ma anche visitare distillerie storiche.
La distilleria Poli, fondata a Schiavon nel 1898 e di proprietà della famiglia Poli, produce grappa da generazioni. La sua storia inizia con il grappaiolo Giobatta che girava, di famiglia in famiglia, con una piccola distilleria montata su un carretto per distillare le vinacce in campagna. La distilleria è passata di padre in figlio ed ora esporta i suoi prodotti in tutto il mondo.
Proprio a Bassano del Grappa, a poca distanza dal Ponte Vecchio, potete visitare la prima sede del Poli Museo del Grappa. Visitando le varie stanze potrete capire meglio come avviene la distillazione nonché assaggiare e acquistare i prodotti delle Distillerie Poli. Vi lascio il link al sito ufficiale della Distilleria Poli affinché possiate trovare maggiori informazioni in merito a questo tipo di visite.
Un'altra celebre distilleria di Bassano è la Distilleria Bortolo Nardini, fondata in città nel 1779 appunto da Bortolo Nardini. La Nardini ad oggi risulta essere la più antica distilleria d'Italia. La sede storica si trova sul Ponte Vecchio: la riconoscerete perché molti bassanesi e turisti si fermano qui per degustare i suoi celebri prodotti. Tra l'altro questa antica grapperia fa parte del circuito dei Locali Storici d'Italia.
Anche in questo caso è possibile effettuare visite guidate attraverso i locali che hanno ospitato la più antica distilleria italiana nonché degustare e acquistarne i prodotti. Nel sito ufficiale della Distilleria Nardini potrete trovare tutte le informazioni utili per organizzare la vostra visita.
Una cosa interessante (e che non sapevo) è che la fiction Rai 'Di padre in figlia', che racconta la storia di una famiglia veneta di produttori di grappa, è stata proprio girata a Bassano del Grappa in alcuni locali di queste distillerie storiche. Penso che a breve la rivedrò per poter riconoscere i vari luoghi di Bassano ripresi nella fiction.
3. VISITARE I LUOGHI DI BASSANO LEGATI ALLA GRANDE GUERRA
La Prima Guerra Mondiale vide Bassano del Grappa in prima linea trasformandola in zona di guerra fino al 1916. La disfatta di Caporetto, poi, incise sulla vita degli abitanti di Bassano ancora di più in quanto 7000 persone vennero evacuate visto che l'esercito austro-ungarico si stava avvicinando. Si riversarono, quindi, in città migliaia di soldati italiani diretti al fronte nonché centinaia di persone sfollate dalle aree già invase dall'esercito nemico. Immaginate quanto caos e disperazione all'interno della città. Furono giorni terribili perché gli austriaci giunsero a pochi km di distanza dalla cittadina stabilendo il fronte sulla cima del Monte Grappa.
Vi consiglio, in occasione della vostra visita a Bassano del Grappa, di raggiungere la cima del Monte Grappa dove potrete visitare i luoghi legati alla Grande Guerra come il Sacrario Militare e la Galleria Vittorio Emanuele III che attraversa per più di 5 km tutta la cima della montagna.
Molti luoghi di Bassano ricordano la Prima Guerra Mondiale. Proprio sul Ponte Vecchio (o Ponte degli Alpini) potrete visitare il Museo degli Alpini che raccoglie reperti e testimonianze legate alla Grande Guerra. Molti dei pezzi esposti provengono dall'altopiano di Asiago, dal Monte Grappa e da donazioni private.
Come accennavo poco fa, nella parte alta di Bassano, vicino a Castello Ezzelino, potrete ammirare la statua dedicata al generale Giardini, che ebbe un ruolo fondamentale durante la Prima Guerra Mondiale e le cui spoglie sono conservate all'interno del Sacrario Militare del Monte Grappa. Come noterete, la statua raffigura il generale mentre scruta il Monte Grappa e la Valsugana, luoghi protagonisti della Grande Guerra.
Poco lontano dal monumento dedicato a Gaetano Giardini sorge il Parco Ragazzi del '99 e l'omonimo monumento nazionale inaugurato nel 1974. In questo luogo vengono commemorati coloro che, nati nel 1899, vennero decorati con la Medaglia d'Oro al Valore Militare e tutti coloro che morirono o risultarono dispersi durante la guerra. Alcune installazioni ricordano i luoghi dove si svolsero le principali battaglie nonché frasi celebri e momenti salienti di quel drammatico periodo della storia italiana ed europea.
Che Bassano del Grappa sia così legata alla Grande Guerra si può capire anche dal fatto che a seguito della guerra il governo fascista decise nel 1928 di cambiare il nome della città da 'Bassano veneto' a 'Bassano del Grappa' per celebrare i 23000 caduti sul Monte Grappa.
Bassano è una cittadina verde. Posta ai piedi delle Prealpi Venete e attraversata dal fiume Brenta, possiede molte aree verdi dove adulti, ragazzi e bambini possono rilassarsi o giocare. Abbiamo notato questo suo lato 'green' proprio l'ultima volta che l'abbiamo visitata, il pomeriggio di Pasqua, quando molte famiglie hanno deciso di svagarsi insieme nei parchi cittadini.
Come accennavo poco fa, nella parte alta di Bassano, vicino a Castello Ezzelino, potrete ammirare la statua dedicata al generale Giardini, che ebbe un ruolo fondamentale durante la Prima Guerra Mondiale e le cui spoglie sono conservate all'interno del Sacrario Militare del Monte Grappa. Come noterete, la statua raffigura il generale mentre scruta il Monte Grappa e la Valsugana, luoghi protagonisti della Grande Guerra.
Poco lontano dal monumento dedicato a Gaetano Giardini sorge il Parco Ragazzi del '99 e l'omonimo monumento nazionale inaugurato nel 1974. In questo luogo vengono commemorati coloro che, nati nel 1899, vennero decorati con la Medaglia d'Oro al Valore Militare e tutti coloro che morirono o risultarono dispersi durante la guerra. Alcune installazioni ricordano i luoghi dove si svolsero le principali battaglie nonché frasi celebri e momenti salienti di quel drammatico periodo della storia italiana ed europea.
Che Bassano del Grappa sia così legata alla Grande Guerra si può capire anche dal fatto che a seguito della guerra il governo fascista decise nel 1928 di cambiare il nome della città da 'Bassano veneto' a 'Bassano del Grappa' per celebrare i 23000 caduti sul Monte Grappa.
4. VISITARE I LUOGHI DI BASSANO LEGATI ALLA RESISTENZA
Bassano del Grappa, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe un ruolo centrale anche nella lotta al regime nazi-fascista e per il numero elevato di vittime alla fine della guerra venne onorata con la Medaglia d'oro al Valor Militare.
Uno degli episodi più cruenti della lotta partigiana fu il 'rastrellamento del Grappa' del settembre 1944. Circa 10000 soldati nazi-fascisti salirono sul Monte Grappa con lo scopo di annientare le brigate partigiane che lì avevano trovato rifugio. Centinaia di partigiani vennero uccisi sul posto o catturati per essere poi fucilati o deportati in seguito. Il culmine di questa operazione avvenne il 26 settembre 1944 quando 31 giovani partigiani vennero impiccati in centro a Bassano lungo un viale alberato: un partigiano per ogni albero. I corpi, ciascuno con affisso un cartello con la scritta 'bandito', vennero lasciati appesi a lungo come monito per la popolazione.
Oggi il viale alberato, che potete percorrere nelle vicinanze di Castello Ezzelino, è stato ribattezzato 'Viale dei martiri' in ricordo dei 31 partigiani condannati a morte. Su ogni albero troverete una targhetta che ricorda il martire ucciso.
Sì, avete ragione, purtroppo la storia di Bassano del Grappa è molto legata a tragici avvenimenti della nostra storia, ma sarebbe un errore visitare questa cittadina ignorando questo legame. Anche se Bassano del Grappa oggi è una città moderna e solare si percepisce, attraversando le sue vie e le sue piazze, quanto ancora sia vivido il ricordo del passato e chi vuole scoprirne l'essenza deve saper apprezzare anche questo suo lato drammatico.
5. RILASSARSI NELLE SUE AREE VERDI
Bassano è una cittadina verde. Posta ai piedi delle Prealpi Venete e attraversata dal fiume Brenta, possiede molte aree verdi dove adulti, ragazzi e bambini possono rilassarsi o giocare. Abbiamo notato questo suo lato 'green' proprio l'ultima volta che l'abbiamo visitata, il pomeriggio di Pasqua, quando molte famiglie hanno deciso di svagarsi insieme nei parchi cittadini.
Uno dei parchi più estesi della città è il Parco Ragazzi del '99, a cui accennavamo prima. E' un'area verde molto estesa che comprende, tra l'altro, un campo da basket, un campo da calcio, un'area attrezzata per i bimbi e un bar. Un vasto prato permette, a chi lo desidera, di riposare, leggere o giocare in tutta tranquillità.
Purtroppo, per mancanza di tempo, non abbiamo potuto visitare i Giardini Parolini, uno spazio verde a pochi passi dal centro storico che dicono tutti sia molto bello. Realizzato nel 1805 da Alberto Parolini, si tratta di un orto botanico con specie provenienti da tutto il mondo. La prossima volta che torneremo a Bassano sicuramente andremo a visitarlo di persona.
Spero che questo post vi sia piaciuto e che presto possiate anche voi visitare Bassano del Grappa. Vi assicuro che, nonostante più volte abbia avuto modo di visitarla, ogni volta la rivedo con piacere e ne scopro nuove attrattive.
Vi lascio con alcune idee su cosa visitare nei dintorni di Bassano del Grappa:
Grazie per i consigli! Spesso sento parlare di Bassano ma non ci sono ancora stata!
RispondiEliminaDevi proprio visitarla...è troppo carina!👍🏻😍
EliminaCi sono capitata nell'autunno scorso, ma la statua degli innamorati era coperta accidenti!
RispondiEliminaIo invece era la prima volta che la vedevo...😆😆😆
EliminaAnche la mia famiglia è di orgine veneta e ho sempre sentito parlare di Bassano, ci sono stata da bambina e per un corso velocissimamente qualche anno fa... il tuo articolo mi ha fatto venire una grandissima voglia di andarci! :)
RispondiEliminaOttimo! Ne sono felice!
EliminaVedo che ci sono tantissime cose interessanti da fare a Bassano del Grappa! L'ho sempre sentita nominare, ma non ci sono mai andata! Molto interessanti le testimonianze storiche, così come le antiche distillerie:)
RispondiEliminaÈ una cittadina veramente bella... Io ci torno sempre molto volentieri😍
EliminaCi sono stata con i miei quando ero piccolissima e mi ricordo solo il ponte coperto. E io che cantavo a squarciagola la canzone omonima <3
RispondiEliminaE magari cantavi anche senza grappino!!! 😆😆😆
EliminaBassano del Grappa la conosco di nome, per via di tutti questi eventi non troppo lontani, ma non ci sono mai stata. C'è comunque un forte legame con il Piemonte, dove vivo io, anche per gli Alpini che qui da noi sono considerati ancora oggi alla stregua di eroi. Infatti l'ex caserma nella mia città si chiamava Monte Grappa (nome che ora è rimasto alla scuola che ha preso il suo posto).
RispondiEliminaPoi non puoi dire Bassano del Grappa e non dire grappa! Io non amo in modo particolare il sapore della grappa ma sarei curiosa di assaggiare quella prodotta proprio nel luogo in cui ha avuto origine!
Anch'io sono piemontese...hai ragione, nelle regioni del nord ha ancora molto valore il ruolo degli alpini. Secondo me ti piacerebbe tanto Bassano...facci un pensierino😉
EliminaÈ da tanto che desidero visitare Bassano del Grappa, e le tue indicazioni mi saranno davvero preziose. Grazie!
RispondiEliminaAltro aspetto interessante, che suggerisco: a Bassano passa il Cammino di Sant'antonio, un percorso molto bello per gli amanti dei viaggi esperienziali a piedi.
Grazie x il suggerimento... Ne terrò conto ma prossima volta! 😊
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