Vi è mai capitato di innamorarvi di un luogo già solo ammirandone una fotografia? A noi è capitato spesso, sia all'estero che in Italia. È una fotografia che ci ha spinto a percorrere la Strada Alpina del Grossglockner l'estate scorsa e a raggiungere qualche anno fa Malga Jagdhaus, la malga più antica di tutta l'Austria. Qualche tempo fa le immagini viste su internet dei murales di San Giovanni in Persiceto ci hanno motivato a visitare questo bel borgo nei dintorni di Bologna e sempre su Instagram abbiamo ammirato per la prima volta il Tempio Canoviano a Possagno.
Anche questa volta le foto che ritraggono Castel Savoia e alcuni articoli scritti da colleghi blogger ci hanno ispirato a fare questo viaggio. Oggi vi racconteremo la storia di questa magnifica residenza sabauda e vi daremo tante informazioni pratiche per visitarla al meglio.
Dove si trova Castel Savoia
Castel Savoia si trova a Gressoney-Saint-Jean, località turistica invernale ed estiva della Valle del Lys (o Valle di Gressoney) in Valle d'Aosta. La vallata si estende ai piedi del Monte Rosa e confina a nord col Vallese, ad ovest con la Val d'Ayas, a sud-est con la valle della Dora Baltea e a sud e ad est con le province di Biella e Vercelli.
Per raggiungere Castel Savoia basta imboccare la Valle del Lys da Pont-Saint-Martin. In ordine incontrerete i paesi di Perloz, Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby e, infine, Gressoney-Saint-Jean. Lungo la strada già qualche chilometro prima troverete le indicazioni per Castel Savoia. Seguendo i cartelli arriverete ad un parcheggio dove potrete lasciare l'auto proprio a pochi passi dall'entrata al parco del castello.
Breve storia di Castel Savoia
Castel Savoia nasce come residenza estiva della Regina Margherita di Savoia. La regina amava trascorrere le proprie vacanze in montagna e fare escursioni addirittura arrivando a camminare fino ai piedi dei ghiacciai. Notevole fu l'impresa che la portò ad inaugurare di persona Capanna Margherita sul Monte Rosa, ancora oggi il rifugio più alto d'Europa a 4554 m s.l.m. !
Per molti anni la regina fu ospite a Gressoney-Saint-Jean del Barone Luigi Beck Peccoz in quello che oggi è diventato il Municipio della città . Successivamente suo marito, Re Umberto I, fece costruire per lei Castel Savoia in località Belvedere, poco fuori dal centro abitato di Gressoney-Saint-Jean.
La posa della prima pietra avvenne nell'estate del 1899 e i lavori furono completati in soli 5 anni. Purtroppo il re non ne vide mai il compimento perché morì assassinato nel 1900. La regina soggiornò per le vacanze estive in questo castello fino al 1925. Dopo la morte della regina il castello rimase chiuso per alcuni anni per poi essere venduto dagli eredi alla famiglia Moretti. Nel 1981 il castello fu ceduto alla regione Valle d'Aosta.
Cosa vedere a Castel Savoia
Non vogliamo di certo qui descrivervi stanza per stanza quello che vedrete: non avrebbe senso e vi toglierebbe il piacere della visita. Vogliamo solo incuriosirvi un po' così da apprezzare ancora di più quello che un giorno vedrete di persona.
Ciò che colpisce di primo acchito il visitatore é sicuramente l'aspetto fiabesco del castello esaltato dalle cinque torrette perimetrali. All'eleganza e raffinatezza delle decorazioni si affianca poi, all'interno, una praticità che si nota, per esempio, nella suddivisione degli spazi.
Il castello e i suoi ambienti interni sono perfettamente conservati. Si tratta, infatti, di un edificio relativamente giovane dato che alla fine ha circa 120 anni. La cosa carina è che in una stanza apposita vedrete le foto in bianco e nero della sua costruzione dalle fondamenta alle decorazioni finali: una cosa impossibile per la maggior parte dei castelli di età molto più antica.
Per Castel Savoia, la Regina Margherita chiese di utilizzare il più possibile materiali locali e maestranze della vallata. Sia la costruzione, quindi, che i successivi soggiorni della regina nella Valle del Lys (o di Gressoney) portò grandi benefici alla popolazione locale: più lavoro, una migliore viabilità stradale e anche più visibilità a livello turistico visto che la regina era solita ospitare a corte amici e personaggi di cultura come il celebre poeta Giosuè Carducci. Del castello sono visitabili due piani: il pianterreno con i locali da giorno e il piano nobile con gli appartamenti reali, raggiungibile attraverso un maestoso scalone elicoidale in legno di rovere intagliato e scolpito.
Salone principale |
Sala da biliardo |
Bagno della Regina Margherita |
Sicuramente rimarrete affascinati dalle decorazioni che arricchiscono il salone principale, forse il luogo più fotografato dell'intero castello. Noterete che si ripetono qui, come in altre stanze della dimora, il simbolo della margherita in onore della regina, il motto 'Fert' e il Nodo sabaudo. Più volte vedrete gli stemmi dei Savoia, doppi in questo caso perché la Regina Margherita era già una Savoia prima di sposarsi. Su tutto campeggia il blu Savoia, il colore di Casa Savoia, poi divenuto il colore nazionale italiano: oggi, infatti, le maglie delle squadre nazionali sportive italiane sono ancora azzurre o blu Savoia.
Un'altra peculiarità di Castel Savoia è la sua modernità . La Regina Margherita non amava sentire gli odori di cucina al castello perciò fece costruire le cucine in un altro stabile (dove ora c'è la biglietteria). Da lì, attraverso una galleria dotata di binari, il cibo veniva trasportato direttamente nella sala da pranzo del castello! Ma non solo. A Castel Savoia c'era la corrente elettrica, anzi, la regina aveva una piccola centrale idroelettrica di proprietà . Il castello veniva riscaldato con i termosifoni che venivano alimentati da una caldaia a legna. Infine, Castel Savoia era dotato di linea telefonica utilizzabile non solo dai Savoia, ma anche dai Carabinieri Reali. Insomma, un castello molto moderno per l'epoca e dotato di tutti i comfort!
Sala da pranzo |
Castel Savoia nasce dalla mente di una donna amante della montagna e questo particolare si percepisce chiaramente visitando il maniero. Innanzitutto la sua posizione: la sua ubicazione consente di godere di un'ampia vista sul ghiacciaio Lyskamm e sul Monte Rosa. L'edificio è inoltre circondato da un ampio parco che ospita una pineta e da un giardino roccioso ai piedi del castello. Le ampie vetrate delle stanze e dei salottini sono studiate per godere dei migliori panorami sulla vallata: di certo una scelta condivisa da una regina scalatrice ed escursionista come la Regina Margherita.
Salottino della regina |
Veranda |
Visitare Castel Savoia: biglietti e orari
Per visitare Castel Savoia noi vi consigliamo di acquistare i biglietti on-line per evitare problemi. Anche perché penso che nei periodi di maggiore affluenza essendo gli ingressi contingentati potreste aspettare molto tempo per poter entrare. Si accede al castello solo con visita guidata della durata di circa 45 minuti. Ogni mezz'ora parte un gruppetto. Se avete acquistato i biglietti on-line andate comunque in biglietteria dove vi consegneranno quelli cartacei e vi indicheranno le modalità di visita.
Per il prezzo dei biglietti vi rimando al sito della regione Valle d'Aosta così li troverete sempre aggiornati.
Da ottobre a marzo il castello è visitabile dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14 alle 17. È sempre chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio.
Da aprile a settembre è visitabile con orario continuato dalle 9 alle 19.
Per tutte le altre informazioni in merito ad accessibilità , animali e regole di comportamento vi rimando al sito ufficiale.
"Hic manebimus optime": qui staremo benissimo |
Siamo certi che Castel Savoia vi piacerà moltissimo! Qui di seguito vi lasciamo i link ad alcuni post dedicati alla Valle d'Aosta:
Cosa vedere a Donnas e a Bard: i borghi valdostani lungo la Via delle Gallie
A (s)passo di bimbo: camminando per le vie di Aosta
Quanti vizi queste regine! E che acutezza d'ingegno quando Si tratta di bella vita! Trovo questo castello davvero incantevole e lo aggiungo subito tra le cose da vedere appena ci metteremo in viaggio.
RispondiEliminaSono certa che ti piacerà !
EliminaIo adoro i castelli e devo ammettere che questo sembra davvero un luogo da favola. Mi piacerebbe farci un salto e sentirmi proprio come una principessa
RispondiEliminaQuesto veramente assomiglia al castello delle fiabe!! Ti piacerà senz'altro!!
EliminaHo lavorato a Gressoney per 6 mesi e, nelle poche pause che mi erano concesse, ho visitato il castello qualche anno fa. Davvero molto bello e maestoso, ricordo che rimasi impressionata dallo scalone all'ingresso!
RispondiEliminaChissà che bello quel periodo! Hai ragione, lo scalone centrale è veramente bello!!
EliminaTanto interessante quanto ricco di particolari costruttivi, Castel Savoia! Ma anche questo tuo splendido articolo che lo riguarda.
RispondiEliminaLa Valle d'Aosta è davvero una terra di castelli, come piace tanto a me, e spero questa estate di poterci venire!
Mimì
Sono felice che ti sia piaciuto. Se ti piacciono i castelli allora in Valle d'Aosta non avrai che l'imbarazzo della scelta!! ;)
EliminaSono stata a Castel Savoia due anni fa e me ne sono innamorata totalmente come mi sono totalmente fatta rapire dalla figura di Margherita: che donna, che regina! Una con i nervi saldi e la praticità di un vero sovrano!
RispondiEliminaVero! Era una donna molto pratica e poi grande amante della montagna... come non amarla?? : DD
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