All'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini sono molti gli itinerari che permettono senza troppa fatica di ammirare la natura meravigliosa che ci circonda. Oggi vi vogliamo proporre il sentiero che porta alla Grotta dei Frati, un'escursione abbastanza semplice che si può comodamente fare in mezza giornata. Venite con noi...
L'escursione che vi proponiamo si svolge all'interno della Valle del Fiastrone, il fiume che scorre a valle della diga di Fiastra. E' un ambiente selvaggio, che permette però di godere di una bella frescura nelle assolate giornate estive.
L'escursione che vi proponiamo si svolge all'interno della Valle del Fiastrone, il fiume che scorre a valle della diga di Fiastra. E' un ambiente selvaggio, che permette però di godere di una bella frescura nelle assolate giornate estive.
Il punto di partenza è l'abitato di Monastero, una località a metà strada tra Pian di Pieca e Fiastra. Poco prima di raggiungere Monastero, sulla destra troverete una strada asfaltata che scende verso il cimitero (già lì trovate le indicazioni per la Grotta dei Frati). Vicino al cimitero c'è un piccolo parcheggio dove potrete lasciare l'auto. Non vi potete sbagliare perché qui trovate i cartelli con tutte le indicazioni per i vari sentieri che si possono percorrere in zona.
Si prende la stradina sulla sinistra seguendo le indicazioni per 'Grotta dei Frati' e 'Valle del Fiastrone' e la si percorre comodamente in piano per poi iniziare a scendere in una lecceta.
Si continua scendendo fino ad arrivare ad un piccolo ruscello, il Rio Fessa, che si attraversa tenendosi sulla destra. Comunque il sentiero è ben segnalato, non potete perdervi.
Si continua scendendo fino ad arrivare ad un piccolo ruscello, il Rio Fessa, che si attraversa tenendosi sulla destra. Comunque il sentiero è ben segnalato, non potete perdervi.
Continuando arriverete ad un bivio a pochi metri dal fiume Fiastrone. Prendendo la sinistra, come indicano i cartelli, attraverserete le strette Gole del Fiastrone. Seguendo a destra per la Grotta dei Frati inizierete a salire dalla parte opposta della valle.
Il Fiastrone va attraversato con attenzione o a piedi nudi o camminando con attenzione sui sassi. Non esiste una passerella, quindi tenete conto che vi potreste bagnare scarpe e pantaloni. Alcuni indossano stivali di gomma per attraversarlo.
Risalendo lungo il bosco troverete i cartelli che in breve tempo vi porteranno in salita alla meta della nostra escursione: la Grotta dei Frati.
Furono i Clareni, Francescani dissidenti, a costruire la Chiesa nella 'Grotta di S.Maria Maddalena de Specu (Spelonca)', oggi conosciuta come 'Grotta dei Frati'. All'esterno vedrete i ruderi degli antichi ricoveri dei frati, che abitarono qui dal 1300 al 1600. All'interno venne costruita una cappellina ad arco ogivale e volta a crociera in cotto. I Clareni furono perseguitati come eretici ed ebbero la fama di essere sordidi, malconci e dissoluti. La comunità cerco di scacciarli e ci riuscì, sembra, facendo deviare il corso di un ruscello in modo che defluisse sulla sommità della grotta rendendone impossibile l'accesso. I frati alla fine furono costretti ad andarsene e la grotta, abbandonata, cadde in rovina.
Una volta visitata la Grotta dei Frati per il ritorno avete due possibilità: la prima è quella di fare la stessa strada dell'andata seguendo le indicazioni per 'Cimitero di Monastero', la seconda è quella di ritornare all'ultimo bivio e di proseguire diritti quasi in piano all'interno del bosco. Incontrerete dopo un po' una strada sterrata ampia che scende rapidamente a destra verso il fiume Fiastrone e, dopo averlo attraversato con un ponte, vi riporterà con ampi tornanti in salita al parcheggio del cimitero.
Noi abbiamo scelto questa seconda possibilità non volendo guadare di nuovo il Fiastrone, ma sappiate che la salita è abbastanza lunga e dura. Noi per fare l'intero percorso ci abbiamo messo 5 ore, ma tutto dipende dalla vostra resistenza fisica e dalle pause che deciderete di fare.
Non ci sono punti ristoro lungo il sentiero, quindi vi consigliamo di portarvi cibo e acqua da casa. Se lo desiderate, comunque, potete raggiungere in auto in pochi km il lago di Fiastra dove troverete negozi, bar e ristoranti.
ATTENZIONE! In seguito al sisma alcuni sentieri all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini sono stati chiusi. Vi consigliamo, perciò, prima di partire, di accertarvi della fruibilità del percorso da voi scelto visitando il sito ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini oppure la pagina Facebook Discover Sibillini.
Vi ricordiamo che nella sezione MARCHE del blog troverete tante altre idee su escursioni in zona alla scoperta dei Monti Sibillini.
Beh mi è spiaciuto per i frati però. Tutta la fatica e poi hanno dovuto abbandonare ciò che avevano costruito. È un bel giro ma da fare senza bimbi piccoli per cui me lo segno negli itinerari di coppia. Attendo con ansia il prossimo post 🦋
RispondiEliminaMi hai fatto ridere 'poveri frati' 😄... Però non avevano una grande reputazione in zona😅. Alla prossima👍🏻❤️
EliminaMi piacciono i posti che nascondono storie e leggende, questa sui frati è davvero interessante, chissà cos'avevano combinato perché la popolazione gli si rivoltasse contro!!
RispondiEliminaHo letto che si diceva che fossero immorali, che molestassero la gente chiedendo l'elemosina... boh! Il mistero si infittisce!! : DD
EliminaChe bello che è stato leggere questo articolo, ho fatto un salto a quando ero piccola: i miei avevano una casa per le vacanze sul lago di Fiastra e questa escursione l'abbiamo fatta più di una volta.
RispondiEliminaOh che bello! Ne sono felice!!
EliminaUn percorso impegnativo - 5 ore - ma le sfide ci piacciono, le grotte e i vari valloni con le cascate pure quindi andiamo bastoni per il nordic e via si cammina
RispondiEliminaLa cosa positiva é che tutto il percorso é all'ombra...👍😊
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