Lo scorso aprile, sfruttando qualche giorno di ferie, io e Roberto abbiamo deciso di trascorrere un weekend nel Veneto. Abbiamo scoperto che la provincia di Treviso ha molto da offrire al turista che decide di trascorrere qui le sue vacanze: borghi pittoreschi, ville nobiliari, musei e molto altro ancora. Oggi, perciò, vi vogliamo raccontare cosa vedere nei dintorni di Treviso.
Villa Barbaro a Maser
(distanza da Treviso circa 30 km)
Il Veneto, si sa, è la regione in cui si possono visitare alcune tra le più belle ville nobiliari d’Italia. Splendidi parchi arricchiscono le proprietà che spesso sono ancora abitate dai loro attuali proprietari. È questo il caso di Villa Barbaro, splendido esempio di villa palladiana protetta dall’Unesco, che si trova a Maser, a circa 30 chilometri da Treviso.
La villa, progettata dal Palladio a metà del ‘500, si presenta come una splendida residenza di campagna posta in collina e attorniata da terreni coltivati a vigna. Gli attuali proprietari producono ottimi vini che è possibile degustare e acquistare nel wine-shop di Villa Barbaro.
La costruzione è semplice ed elegante allo stesso tempo. A differenza di altre ville più sontuose si percepisce chiaramente che la vocazione della villa era prevalentemente agricola. I porticati posti ai lati del corpo centrale servivano, infatti, per svolgere alcuni lavori agricoli al riparo dal sole cocente o dalla pioggia.
A rendere speciale Villa Barbaro contribuì anche un altro celebre artista veneto: Paolo Veronese. È lui che affrescò le 6 sale visitabili di Villa Barbaro. L’artista, attraverso un sapiente uso del trompe-l’oeil, cercò di ricreare all’interno della villa l’ambiente bucolico che si può ammirare all’esterno. Personaggi mitologici e persone realmente esistite (tra cui il pittore e la moglie) si alternano nelle varie scene rappresentate. Purtroppo all’interno della villa non è permesso scattare fotografie, ma è possibile fotografare gli esterni tra cui lo splendido Ninfeo.
A poche centinaia di metri dalla villa è visitabile il Museo delle Carrozze dove sono conservate circa una trentina di vetture, dalle eleganti carrozze nobiliari a vetture utilizzate per scopi professionali o per la caccia. Per orari e modalità di visita vi rimando al sito ufficiale di Villa Barbaro.
Se volete maggiori informazioni su quello che potete aspettarvi durante la visita, vi rimandiamo al post specifico che abbiamo pubblicato qualche settimana fa in merito alla nostra visita a Villa Barbaro.
Asolo ovvero ‘la città dai 100 orizzonti’
(distanza da Treviso circa 38 km)
A 8 chilometri da Maser potete proseguire il vostro itinerario alla scoperta della provincia di Treviso fermandovi ad Asolo, un bellissimo borgo posto in collina ai piedi delle Prealpi Venete. La sua bellezza è incontestabile tanto che Asolo rientra tra i borghi più belli d’Italia.
La fama di Asolo deriva anche dal fatto che molti personaggi famosi, nel corso dei secoli, scelsero di vivere e, addirittura, di essere sepolti qui dopo la loro morte. L’aria salubre, i panorami incantevoli, lo stile di vita: tutto sembra fatto apposta per permettere al visitatore di rilassarsi, di meditare e magari di prendere ispirazione per futuri progetti. Tra gli illustri personaggi che decisero di trascorrere parte della loro vita ad Asolo ricordiamo i poeti Carducci e Browning, la Divina del teatro Eleonora Duse, la scrittrice e viaggiatrice inglese Freya Stark nonché l’ex regina di Cipro Caterina Cornaro.
Oltre a visitare il pittoresco centro storico di Asolo, con le sue splendide piazzette e gli attraenti portici, vi consigliamo di visitare il Museo Civico del borgo dove, accanto alle collezioni pittoriche e archeologiche, potrete osservare oggetti e documenti originali appartenuti ai personaggi celebri citati prima. C’è molto da vedere qui ad Asolo ed è per questo che vi consigliamo, prima di raggiungerlo, di leggere il nostro post sulle 10 cose da non perdere ad Asolo.
Possagno, il paese natale del Canova
(distanza da Treviso circa 43 km)
A circa 10 km da Asolo vi consigliamo di raggiungere Possagno, un piccolo borgo divenuto celebre per aver dato i natali ad Antonio Canova, uno degli scultori più celebri a livello mondiale. Anche se Canova, per motivi di lavoro, viaggiò spesso fuori dall’Italia, conservò l’abitudine di tornare spesso a Possagno per rilassarsi e stare in compagnia dei suoi compaesani.
Vi suggeriamo, in particolare, di non perdervi due luoghi legati al Canova. Il primo, siamo certi, lo noterete già a distanza di diversi chilometri ovvero il Tempio Canoviano, edificato ad inizio ‘800 proprio su progetto del Canova. In realtà Canova lo fece costruire interamente a proprie spese, anche se, purtroppo, l’opera non fu che completata dopo la sua morte. Il Tempio raduna in sé la maestosità e l’eleganza di tre stili architettonici e ricorda molto sia il Pantheon romano che il Partenone greco. Non si può rimanere indifferenti davanti a tanta bellezza. Vi consigliamo caldamente di visitare l’interno dove, oltre a rimanere senza fiato davanti alla grandiosità della sua cupola, potrete ammirare la tomba del Canova.
A pochi passi dal Tempio Canoviano, la visita può proseguire all’interno della Casa natale del Canova dove sono conservati i dipinti, gli scritti, i bozzetti e gli oggetti personali appartenuti all’artista. Lo stesso edificio ospita una delle chicche di Possagno: la Gypsotheca, ovvero la raccolta dei gessi su cui il Canova creò poi le statue che l’hanno reso celebre in tutto il mondo. La Gypsotheca contiene circa 130 gessi che il fratello del Canova decise di trasferire qui dallo studio di Roma per evitare che, dopo la morte dell’artista, gli allievi potessero fare delle copie delle opere in gesso del loro maestro e trarci guadagno. Entrare in questo luogo dà quasi l’impressione di essere in un luogo sacro dove il tempo e i personaggi scolpiti sono cristallizzati. Siamo certi che ne rimarrete piacevolmente impressionati. Potete osservare alcune foto della Gypsotheca nel post dettagliato che abbiamo dedicato a Possagno.
Speriamo di avervi dato qualche spunto interessante per poter organizzare un weekend in provincia di Treviso. Se conoscete la zona avete altre mete da suggerirci? Potete lasciarci un commento qua sotto se lo desiderate. Vi ricordiamo, inoltre, che nella sezione Veneto potrete trovare tante altre idee sulle località da visitare in questa splendida regione.
Bellissimo post...chiaro ed esaustivo come sempre! Sei la mia ispirazione
RispondiEliminaChe carina! Grazie mille!!
EliminaTreviso è una di quelle città che vorrei tanto visitare così come i suoi dintorni! Ma sono riuscita a vedere la bellissima villa Barbaro grazie ad un tour delle ville venete!
RispondiEliminaIn un documentario sul Canova ho conosciuto la sua casa natale e non sai quanto mi piacerebbe poterla visitare.
Mi hai fatto solo venir ancora più voglia di correre da queste parti!
Spero tu possa andarci presto perché è una zona che ha veramente tanto da offrire! Grazie
EliminaBellissimo articolo e con ottimi spunti per chi si trova in Veneto in vacanza o di passaggio. La regione ha molto da offrire oltre alla famosa città di Venezia. Ora poi le colline del Prosecco di Valdobbiadene sono diventate patrimonio dell'Umanità, suggerirei a tutti di aggiungere un tour lì per godere di splendidi paesaggi nel verde.
RispondiEliminaCerto! Il Veneto è una regione veramente bella e molto varia...riesce ad accontentare tutti!
EliminaAsolo sembra davvero carina e già il fatto che viene definita "città dai 100 orizzonti" la dice lunga. Devo assolutamente approfondire la mia conoscenza di questo borgo.
RispondiEliminaTi piacerà, ne sono sicura!
EliminaNon sono mai stata a Treviso e non conoscevo tutti questi tesori: Spero di poterci andare presto :)
RispondiEliminaTi piacerà senz'altro!🥰
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