Da molti anni il Colosseo risulta essere il monumento più visitato in Italia. Imponente e maestoso, il Colosseo è diventato uno dei simboli più celebri di Roma e ogni anno milioni di turisti provenienti da tutto il mondo fanno letteralmente la fila per visitarlo. Oggi scopriremo insieme qualcosa in più su questo colosso dell'antica Roma.
Colosseo o Anfiteatro Flavio?
In origine l'arena si chiamava Anfiteatro Flavio perchè fu opera collettiva degli imperatori della famiglia Flavia: Vespasiano, Tito e Domiziano. Vespasiano iniziò i lavori tra il 72 e il 75 d.C. , il figlio Tito ne portò avanti la costruzione e lo inaugurò nell'80 d.C. Successivamente suo fratello Domiziano lo completò.
Oggi, però, l'Anfiteatro Flavio è noto a tutti come Colosseo. Da dove trae origine questo nome? Ci sono almeno due ipotesi. Per alcuni il nome deriva dalle sue dimensioni colossali. Per altri fa riferimento alla sua vicinanza al Colosso di Nerone, un'enorme statua alta circa trentacinque metri che raffigurava l'imperatore romano nelle sembianze del dio sole.
Il Colosseo: l'anfiteatro romano più grande al mondo
Il Colosseo ha la forma di un'ellisse, con l'asse maggiore di 188 metri e quello minore di 156. Ha un perimetro di 527 metri e un'altezza di 57 metri. Per costruirlo furono impiegati centomila metri cubi di travertino estratto dalle cave di Tivoli e trecento tonnellate di ferro indispensabile per unire i blocchi di marmo. Il Colosseo sembra che potesse ospitare oltre settantamila spettatori.
I costruttori utilizzarono delle tecniche avanzate per quell'epoca. Colonne e blocchi di pietra venivano prodotti altrove e poi trasportati ed assemblati sul luogo della costruzione. La rapidità con cui venne eretto il Colosseo (tra i cinque e gli otto anni) e la varietà dei materiali impiegati sembrano indicare che, per quest'opera di costruzione, vennero occupati soprattutto lavoratori e artigiani di professione. Gli schiavi, a differenza di quanto si potrebbe pensare, vennero utilizzati solo per i lavori più pesanti.
Il Colosseo aveva 4 piani. I primi tre erano suddivisi ognuno in 80 arcate e ogni arcata in origine era abbellita da una statua. Al di sopra del terzo piano c'era un quarto piano a muro pieno con grosse finestre rettangolari. L'anfiteatro venne costruito su di una piattaforma in calcestruzzo e questo ne ha garantito la stabilità nel corso dei secoli. Il celebre monumento ha dovuto affrontare incendi e terremoti, ma, purtroppo, come sempre, è stato l'uomo a danneggiarlo maggiormente. Infatti, in epoca rinascimentale e barocca, il Colosseo venne considerato una cava comoda e a buon mercato da cui estrarre marmo e travertino da utilizzare per la costruzione o la ristrutturazione di altri edifici della città.
Cosa avveniva all'interno del Colosseo
Gli spettacoli che si svolgevano all'interno del Colosseo erano principalmente di due tipi: i munera, cioè i combattimenti tra i gladiatori, e le venationes, o le cacce degli animali selvatici. Qui, inoltre, venivano messi a morte i criminali che venivano consegnati disarmati ai gladiatori o dati in pasto alle belve. Quello che fa rabbrividire è pensare che queste, dagli antichi romani venissero considerate 'occasioni di divertimento'.
L'ingresso al Colosseo era gratuito: faceva parte dell'obiettivo degli imperatori tenere buona la popolazione offrendo divertimento gratis. Panem et circenses, no? Gli spalti dell'arena erano suddivisi in base alle classi sociali: i posti più vicini erano riservati ai senatori, quelli successivi ai cavalieri e gli ultimi, più in alto, alle donne e agli schiavi.
I gladiatori che combattevano qui, come nelle altre arene costruite dai Romani, erano principalmente prigionieri di guerra che, per salvare la vita, accettavano qualsiasi tipo di lavoro. A volte i gladiatori venivano scelti tra i criminali, ma c'erano anche combattenti volontari che venivano addestrati per questo tipo di carriera. Anche se venivano chiamati ludi gladiatorii, cioè giochi dei gladiatori, i combattimenti erano spettacoli tragici che spesso finivano con la morte di uno dei due contendenti.
Forse in alcuni film abbiamo visto che era l'imperatore a decidere della vita del combattente con un movimento del pollice. Corrisponde a verità? All'inizio, in realtà, era il vincitore a decidere della sorte del vinto, ma, col tempo, tale diritto fu attribuito all'imperatore che decideva dopo aver udito il parere della folla.
Per quanto riguarda le venationes, a volte gli spettacoli erano pure e semplici esibizioni di belve addomesticate che eseguivano degli esercizi, come si vede oggi nei circhi. Più spesso si trattava di lotte tra belve o cacce alle belve e in questo caso venivano fatte delle vere stragi. Pensate che, durante l'inaugurazione del Colosseo, vennero uccisi 5000 animali! Che orrore, vero?
I primi cristiani e il Colosseo
La cosa che colpisce di più, comunque, è sapere che i cristiani non amavano questo tipo di spettacoli e non frequentavano a scopo di divertimento questi luoghi. Tertulliano, scrittore del III secolo, nella sua opera De spectaculis, definì 'robaccia' ciò che avveniva nelle arene e sottolineò che l'arena stessa era un luogo 'del tutto estraneo' ai cristiani.
Sicuramente il Colosseo ancora oggi con la sua maestosità esalta le straordinarie capacità degli antichi romani nel campo dell'architettura e delle costruzioni, ma ci ricorda anche gli spettacoli orrendi che avvenivano al suo interno.
L'avete mai visitato? Cosa vi ha colpito di più della sua storia?
Ho avuto la fortuna di visitarlo qualche anno fa: un'emozione indescrivibile per un'appassionata di storia, soprattutto quella antica! La cosa simpatica che mi ha colpito? La delusione dei turisti americani che credevano di trovarsi di fronte lo stesso spettacolo visto nel film Il Gladiatore!
RispondiEliminaMa dimmi te! E tu che magari ridevi sotto ai baffi, eh?!
EliminaIl Colosseo rimane il mio monumento preferito di Roma nonostante l'immensità della bellezza di questa città che si può trovare in ogni angolo: imponenza, maestosità e anche un certo timore, questo trasmette a me il Colosseo!
RispondiEliminaSiamo d'accordissimo con te! Grazie
EliminaE' molto ormai che manco da Roma, circa due anni. Wppure sono vicinissima, a circa un ora e mezza di auto. Ma questi continui lockdown e la paura di prendere i mezzi pubblici mi fa sempre desistere...Gli interni del Colosseo sono di un emozione indesrivibile. Millenni di storia sotto i piedi...
RispondiEliminaSperiamo che questo brutto periodo passi presto😉❤️
EliminaIl Colosseo è uno dei monumenti più imponenti e suggestivi che io abbia mai visto. Ci sono stata varie volte e la sensazione di imponenza e meraviglia è spesso offuscata dalla quantità di sangue versato per il divertimento comune. Rimane comunque una delle meraviglie italiane più importanti.
RispondiEliminaHai ragione: ci si sente un po' divisi tra bellezza e orrore per quello che succedeva al suo interno 😊🌷
EliminaE'uno dei monumenti più visitati in Italia, ma non solo, è uno dei più famosi in tutto il mondo; del resto, mica per niente è nella lista delle 7 meraviglie del mondo moderno!
RispondiEliminaGiusto! Grazie ; )
EliminaRoma ha un effetto particolare su di me: più ci vado e più ci tornerei. Non mi stanca mai! Negli ultimi anni, ho provato diverse volte a visitare di nuovo il Colosseo ma sono stata scoraggiata da file lunghissime. Chissà che la prossima estate non sia la volta buona!
RispondiEliminaEh bisognerebbe approfittarne appena riaprirà! 👍🏻😁
EliminaL'ho visitato quando sono stata a Roma la prima volta tantissimi anni fa, ma non in occasione del mio ultimo viaggio nella capitale perché c'era una coda pazzesca e avevamo poco tempo. La prossima volta proverò con un tour guidato prenotato in anticipo.
RispondiEliminaRicordavo qualcosa della storia del Colosseo dai tempi della scuola, ma avevo rimosso il pensiero macabro delle persone e degli animali uccisi!
Forse un tour guidato è il modo migliore per non stare in fila sotto il sole e godersi la visita al meglio. Buona idea!
Eliminache dire di più su questa meraviglia che tutto il mondo ci invidia, unico spettacolare e magnifico, grazie per aver scritto un articolo cosi dettagliato
RispondiEliminaciao Bru
Grazie a te di averlo apprezzato! ; )
EliminaChe vergogna essere andata a Roma moltissime volte e non aver mai visitato l'interno del Colosseo. Mi sono ripromessa di visitarlo la prossima volta che sarò nella capitale e mi ricorderò del tuo post e della storia del sito.
RispondiEliminaGrazie👍🏻😁
EliminaInteressante questo articolo sul Colosseo, che ho visitato un paio di volte. L'ultima nell'agosto del 2012 - sono quasi passati dieci anni, non mi sembra vero - sotto un sole cocente, di fatti ricordo soprattutto il caldo di quella vacanza romana.
RispondiEliminaNon sapevo le possibili origini del nome "Colosseo", curiose entrambe. E non sapevo nemmeno dell'esistenza della statua colossale di Nerone. Non esiste più, quindi?
Ma perchè a Roma fa sempre un caldo incredibile? : DD
EliminaSì questa statua colossale o è stata distrutta durante il Sacco di Roma oppure potrebbe essere caduta durante un terremoto. Non è certo il motivo della sua fine.
Meno male che non viviamo in quell'epoca: sarebbe stato normale andare ad assistere a morti di persone e di bestie, eppure con la consapevolezza dei moderni mi sento male a pensarci. Sai che non sapevo delle venationes? La cosa che mi ha sempre fatta imbestialire invece è l'uso come cava che è stato liberamente fatto del Colosseo. Cioè, ma come si fa? Anche questo sembra da pazzi, e invece! :) La mia visita al Colosseo l'ho fatta da ragazzina, già allora una meraviglia incredibile nonostante il sole picchiasse forte. Mi piacerebbe tornarci da grande e farmi colpire ancora di più dalle sue dimensioni compatte.
RispondiEliminaHai ragione: certe azioni compiute nel passato sono incomprensibili! 🥴👍🏻
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