Qualche anno fa avemmo il piacere di salire a bordo della Transiberiana d'Italia, la ferrovia storica che attraversa i grandi altopiani d'Abruzzo. Uno dei borghi che più ci colpì a quel tempo, seppur a distanza, fu Pescocostanzo, incluso tra i Borghi più belli d'Italia. Decidemmo che l'avremmo visitato con calma alla prima occasione e così è stato.
Oggi, perciò, vi vogliamo raccontare cosa fare e vedere a Pescocostanzo.
Dove si trova Pescocostanzo
Pescocostanzo, borgo aquilano, è situato nella regione degli altopiani maggiori d'Abruzzo, ad un'altitudine di circa millequattrocento metri sul livello del mare. Il suo territorio è compreso all'interno del Parco Nazionale della Majella ed è caratterizzato dalla presenza di vasti pascoli.
Pescocostanzo è raggiungibile sia da Napoli, percorrendo l'A1 per poi proseguire su strade statali, così come da Roma e Pescara, imboccando dalla A25 l'uscita Sulmona. Il borgo è raggiungibile anche in treno scendendo alla stazione Pescocostanzo-Rivisondoli.
Cosa fare a Pescocostanzo
- Visitare il suo centro storico
Il centro storico di Pescocostanzo è molto curato e ordinato nelle sue linee strutturali: una serie di strade concentriche si sviluppano a partire dalla piazzetta centrale su cui si affacciano alcuni dei principali monumenti religiosi e civili del borgo.
Vi segnaliamo in particolare alcuni edifici del paese:
Palazzetto Mosca
Fin dal 1500 i dotti della famiglia Mosca vi tennero al suo interno un ginnasio, una scuola di grammatica, aritmetica, storia, filosofia e teologia. Quando nel 1555 l'Università decise di assumere un maestro esterno, i Mosca non digerirono l'affronto. Dopo anni di liti e contenziosi, i Mosca decisero di adeguarsi alla decisione dell'Università, ma fecero incidere sull'architrave di una porta sul retro dell'edificio questa frase ancora leggibile: OBLIVIO CONTUMELIAE MEDELA 1564 (Le offese si curano con l'oblio).
Piazza del Municipio
La piazza è il fulcro della vita cittadina ed è qui che troviamo alcuni tra i più importanti edifici della città: il Municipio, il Palazzo del Governatore, la Chiesa di S.Nicola, il Monastero di S.Scolastica. Da notare in un angolo della piazza il bassorilievo della testa del bandito Pietro Annecchino, giustiziato in questa piazza il 25 aprile 1810. Da questa piazza per via delle Pigne e per via Porta di Berardo si scende all'antico quartiere della Covatta, ricco di case tipiche quattro-cinquecentesche. Dall'angolo a ovest parte Corso Roma che costituisce il secondo braccio del "Giro del Paese".
Palazzo del Governatore
Era la residenza del Governatore, ma anche del Capitano che amministrava la giustizia penale. L'edificio, che un tempo ospitava anche le carceri, oggi è sede della Biblioteca Comunale.
Monastero di S. Scolastica (Palazzo Fanzago)
Da notare la serie di grandi nicchie che sostituiscono le finestre, vietate dalla clausura. L'edificio ora ospita il Museo del Merletto.
Palazzo Grilli
Tipico esempio di palazzetto fortificato di paese. Le garitte angolari con feritoie presenti ai quattro angoli del fabbricato ricordano il problema degli attacchi dei briganti nel territorio abruzzese tra il XVII e il XVIII secolo. A conferma del carattere difensivo del palazzo sulla soglia dell'ingresso è presente un'iscrizione che recita: INIUSTUM CAPIENT IN MALA MORTE V(IRUM), cioè "Gli eventi sorprenderanno l'uomo empio in una brutta morte". Oggi Palazzo Grilli ospita un albergo e un ristorante.
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Godersi il panorama dal Peschio o Castello, la parte più alta del
paese
Il masso roccioso che qui si erge ospitava un tempo il nucleo più antico di Pescocostanzo. Sulla cima si eleva la Chiesa di S.Antonio Abate di origine duecentesca. Dalla sommità si può godere di una vista splendida su Pescocostanzo, ma anche sulle praterie e i rilievi dei dintorni.
- Visitare i suoi negozi di artigianato e prodotti tipici
Pescocostanzo è un borgo molto frequentato dai turisti. Percorrendo le vie del suo centro storico noterete moltissimi negozi di souvenir, di artigianato locale e di prodotti tipici. Molte sono le botteghe storiche dove si lavora il legno, il ferro battuto e il marmo.
In particolare vi segnalo (ma siamo certi che lo troverete da soli guidati dal profumo che sprigiona) il Biscottificio Artigianale Di Giacomo: un negozietto che sembra uscito dal libro Cuore. Il locale è piccolo, ma conserva un'atmosfera d'altri tempi: in belle ceste vengono esposti i numerosi dolci tipici abruzzesi: pizzelle alla cannella, mostaccioli, anicini, cantucci e molti altri ancora. La signora gentilissima vi illustrerà i vari tipi di biscotti: fatevi guidare dai profumi e porterete a casa un buonissimo ricordo di Pescocostanzo.
Cosa fare nei dintorni di Pescocostanzo
- Passeggiare all'interno del Bosco di Sant'Antonio
Il Bosco di Sant'Antonio in origine era considerato un lucus, cioè una foresta sacra dedicata a Giove e nel Medioevo fu consacrato a Sant'Antonio. Il bosco si estende per 550 ettari ed è caratterizzato da grandi alberi che raggiungono dimensioni monumentali e forme a candelabro.
Oltre al faggio, vi crescono esemplari di acero, quercia, pero selvatico, tasso, agrifoglio, cerro e il raro pero cordato. Un sentiero di poco meno di tre chilometri, quasi pianeggiante, lo attraversa. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale del Parco della Majella.
- Salire sulla Transiberiana d'Italia
Come vi raccontavamo all'inizio, Pescocostanzo si trova a poca distanza dal tracciato della Transiberiana d'Italia. Questa ferrovia storica ha riscosso un notevole successo negli ultimi anni. L'associazione che ne cura la gestione organizza durante l'anno moltissimi viaggi a bordo di questo bellissimo treno con diverse tratte e temi: il treno dell'autunno, della birra, della transumanza ecc.
Noi abbiamo percorso il tracciato completo che da Sulmona arriva ad Isernia e torna indietro in giornata. Se volete saperne di più e avere maggiori informazioni su date e prezzi vi consigliamo di visitare il sito ufficiale della Transiberiana d'Italia.
- Sciare lungo i pendii dei dintorni
A pochi passi da Pescocostanzo si sviluppa il comprensorio sciistico Vallefura. La skiarea, nonostante sia contenuta, è una tra le poche in Appennino a partire direttamente dal centro abitato. Circa otto km di piste, un baby park, un kids park e diverse strutture di accoglienza compongono l'offerta sciistica invernale di Pescocostanzo.
La località è anche una delle poche in zona attrezzata per lo sci notturno. Per ulteriori informazioni visitate il sito pescocostanzoresort.com .
- Visitare i borghi storici e le città d'arte
Sono diversi i borghi e le cittadine che meritano una visita nelle vicinanze di Pescocostanzo.
Sicuramente da segnalare la città di Sulmona, conosciuta ovunque soprattutto per la produzione di confetti. La cittadina diede anche i natali al poeta latino Ovidio. Per maggiori informazioni su cosa vedere in città leggete il post "Cosa vedere a Sulmona".
Un borgo che vi consigliamo caldamente di visitare è Pacentro, riconoscibile da lontano dalle torri del suo castello. Pacentro è il paese natale dei nonni della cantante Madonna, ma come scoprirete leggendo il post "Cosa vedere a Pacentro" c'è molto di più da sapere su questo bel borgo.
Pacentro |
Molto carino è anche Pizzoferrato, considerato anni fa "il paese più bello d'Abruzzo". Leggete il post che abbiamo scritto su Pizzoferrato per scoprire cosa vedere all'interno di questo borgo.
Pizzoferrato |
Speriamo di avervi incuriosito e dato diversi spunti per organizzare una gita a Pescocostanzo: uno dei borghi più belli d'Abruzzo.
Bellissimo post
RispondiEliminaGrazie : )
EliminaPescocostanzo è stupenda in ogni stagione. la adoro In primavera, quando sboccia i tutta la sua bellezza e in inverno quando Si copre di un manto bianco così romantico...
RispondiEliminaMi piacerebbe molto tornarci in inverno: dev'essere veramente suggestiva!
EliminaArticolo molto approfondito! Conosco poco l'Abruzzo eppure non mi resta poi molto distante da casa. Segno Pescocostanzo e dintorni tra le mete di futuri weekend fuori porta!
RispondiEliminaCi sono moltissimi luoghi incantevoli da visitare... penso che l'Abruzzo sia un po' sottovalutato rispetto ad altre regioni italiane...eppure merita.
EliminaCerto che l’Abruzzo in quanto a paesaggi, cibo e natura non è proprio secondo a nessuno. Splendido questo borgo !
RispondiEliminaA noi piace molto l'Abruzzo, soprattutto l'entroterra montano.
EliminaHo imparato ad amare l'Abruzzo fin da bambina quando trascorrevo le estati al mare e nei weekend visitavamo l'entroterra per scappare dalla calca in spiaggia. È una regione proprio affascinante in cui ogni tanto sento il bisogno di tornare. Articolo molto interessante!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaCerto che il bassorilievo della testa del bandito fa un po' impressione...sicuramente una delle cose che rimangono nella memoria di chi lo visita! Sembra proprio un borgo carino da visitare, me lo segno per il prossimo weekend in Abruzzo!
RispondiEliminaHai ragione... pure a me ha fatto un po' impressione!! Forse era quello lo scopo a quel tempo!
EliminaAmmetto di non aver mai sentito Pescocostanzo e questo nome mi diverte molto perché assai particolare! Il borgo mi sembra proprio delizioso, ricco di scorci molto validi e con tante attività da poter fare!
RispondiEliminaSì può essere benissimo una meta per un weekend perché nel paese e nei dintorni ci sono un sacco di cose da fare e vedere!
EliminaMai sentito nominare, ma dalle foto sembra davvero pittoresco. La transiberiana d'Italia, poi, è nella mia wishlist da tanto tempo!
RispondiEliminaPotrebbe essere un'idea salire sulla Transiberiana e poi visitare quei luoghi che vi hanno colpito di più durante il viaggio!
EliminaMi hai dato un motivo in piú per scoprire l'Abruzzo. Non avevo mai sentito parlare di Pescocostanzo ma sembra davvero un borgo interessante!
RispondiEliminaSì è veramente carino!
EliminaDa poco mi sono trasferita in Abruzzo, in un piccolo borgo del Parco Nazionale, e sono alla continua scoperta di luoghi nuovi per conoscere meglio questa meravigliosa terra! Pescocostanzo sarà una delle mie prossime tappe!
RispondiEliminaC'è tanto da vedere in Abruzzo: a me piace molto, soprattutto la parte interna verso l'Appennino. Buona scoperta allora!!
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