A circa una decina di chilometri da Genga, località dell'entroterra marchigiano famosa per le Grotte di Frasassi, si trova il borgo di Sassoferrato, conosciuto in epoca romana con il nome "Sentinum".

Sassoferrato è iscritto nella lista dei Borghi più Belli d'Italia perciò oggi, attraverso questo post, vi vogliamo raccontare cosa fare e vedere a Sassoferrato.


PANORAMA SU SASSOFERRATO


1 Visitare il Borgo inferiore di Sassoferrato


Vi consigliamo, una volta raggiunto Sassoferrato, di lasciare la macchina in uno degli ampi parcheggi gratuiti a pochi passi dal centro storico. Qui noterete che scorrono tre torrenti (il Sanguerone, il Sentino e la Marena) che si riuniscono all'interno del centro abitato, a pochi metri l'uno dall'altro.


SASSOFERRATO FIUMI


Proprio sulla Marena si affaccia un luogo molto caratteristico di Sassoferrato: il Mulino della Marena. Sicuramente il mulino era già presente nel 1300 e la stessa struttura ospitava in passato anche un cementificio e una falegnameria. Il mulino oggi è visitabile previo appuntamento telefonico almeno 24 h prima contattando il Punto IAT.


SASSOFERRATO MULINO DELLA MARENA
Il Mulino della Marena


Nel cuore del centro storico di Sassoferrato vi segnaliamo Palazzo degli Scalzi, in piazza Gramsci, che ospita al suo interno il MAM'S - Galleria d'arte contemporanea: uno dei musei più prestigiosi delle Marche dedicati all'arte contemporanea.


SASSOFERRATO PALAZZO DEGLI SCALZI
Palazzo degli Scalzi


Una vera chicca del borgo è la Bottega di Memory's , un locale storico dove acquistare prodotti tipici, degustare specialità locali ascoltando musica o semplicemente guardare tutte le cose meravigliose che sono ospitate al suo interno. Vi consigliamo di visitare la pagina Facebook della degusteria perché siamo certi che ne resterete innamorati.


SASSOFERRATO BOTTEGA DI MEMORY'S
Bottega di Memory's


2 Salire al Castello 


Riprendete la macchina e salite al Castello, la parte più alta di Sassoferrato. Da qui potrete godere di una vista favolosa sul borgo, ma anche sulle principali vette dell'Appennino umbro-marchigiano. Ed è qui che si concentrano i principali palazzi religiosi e civili di Sassoferrato.

La Rocca di Albornoz è il monumento simbolo del quartiere. La Rocca venne edificata nel XIV secolo per volere del cardinale Egidio Albornoz. La Rocca aveva funzione difensiva vista la sua posizione dominante sulla vallata sottostante. Un bel parco verde la circonda: un'oasi di pace da cui si può ammirare un vasto e suggestivo panorama.


SASSOFERRATO PARCO DELLA ROCCA

SASSOFERRATO ROCCA DI ALBORNOZ
Rocca di Albornoz


Il centro del Castello è piazza Matteotti su cui si affacciano i principali monumenti della città. In primis, il Palazzo Comunale e, accanto, Palazzo dei Priori, sede del Museo Civico Archeologico. Sempre sulla piazza si affaccia Palazzo Oliva che ospita al suo interno la Civica Raccolta d'Arte e la raccolta Incisori Marchigiani.


SASSOFERRATO MUNICIPIO
Palazzo Comunale di Sassoferrato


Per orari e modalità di visita dei musei di Sassoferrato vi rimando al sito ufficiale


3 Fare un salto nella storia dell'antica Sentinum


Come abbiamo accennato prima, Sassoferrato, l'antica Sentinum, ebbe un ruolo di primaria importanza in epoca romana. È proprio qui, infatti, che si combattè nel 295 a.C. la Battaglia delle Nazioni che vide la decisiva vittoria dei Romani contro gli eserciti dei Galli Senoni e dei Sanniti. L'esito della guerra permise ai Romani di poter conquistare definitivamente il Centro Italia. 

La città di Sentinum venne abbandonata nei secoli successivi. La popolazione decise di spostarsi nelle alture limitrofe edificando, intorno all'anno 1000, il Castello, la parte più alta e antica dell'odierna Sassoferrato.

A poca distanza dal centro di Sassoferrato è possibile visitare il Parco Archeologico di Sentinum, uno dei siti archeologici più importanti delle Marche. Il sito è suddiviso in due aree: località Civita e località Santa Lucia. 

In località Civita sono ancora visibili i resti delle terme urbane, i tratti di due strade romane e i ruderi di una bottega per la fusione dei metalli. In località Santa Lucia, invece, è visibile ciò che resta delle antiche terme extraurbane. È possibile prenotare la visita del sito contattando il punto IAT almeno 24 h prima. 


SASSOFERRATO PARCO ARCHEOLOGICO

SASSOFERRATO RESTI SENTINUM

SASSOFERRATO STRADA ROMANA


4 Cosa vedere nei dintorni di Sassoferrato


  • Visitare la Miniera di Zolfo (e l'annesso Museo) di Cabernardi. Per saperne di più leggi il resoconto della visita sul blog rivogliolabarbie.com
  • Visitare le celebri Grotte di Frasassi a Genga (AN): un'autentica meraviglia Patrimonio Unesco dal 2017. Per le varie modalità di visita vi rimandiamo al sito ufficiale frasassi.com


ABBAZIA DI SAN VITTORE ALLE CHIUSE
Abbazia di San Vittore alle Chiuse


  • Rimanere estasiati di fronte alla bellezza del Tempio del Valadier: un gioiello incastonato tra le rocce. Uno dei luoghi più fotografati della nostra regione. 


TEMPIO DEL VALADIER
Tempio del Valadier


  • Visitare il borgo di Serra San Quirico, celebre, tra le altre cose, per le copertelle: passaggi coperti di origine longobarda che rendono il paese ancora più suggestivo. 
  • Fare il giro dei Castelli di Arcevia, 9 piccoli borghi medievali che attorniano Arcevia come una corona, e fermarsi a visitare Museogiocando, il Museo del Giocattolo a Piticchio.


12 commenti:

  1. Come sempre da voi trovo ottimi spunti per gite domenicali, grazie ��
    Non sono mai stata a Sassoferrato, ma conoscevo la sua origine romana

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    1. Grazie a te. Sono contenta che ti siamo d'ispirazione con i nostri post!!

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  2. Sono anni che vorrei visitare il Tempio del Valadier e tutta quella zona che non conosco per niente. Il tuo articolo mi ha fatto scoprire anche Sassoferrato che non conoscevo. Credo che molto presto ci farò un pensierino...

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    1. Sono certa che ti piacerà perchè ci sono davvero tante cose da vedere!

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  3. Non conoscevo affatto Sassoferrato ma amo molto i borghi con una storia. Questo poi con le rovine romane ha ancora più fascino, grazie per avermelo fatto scoprire.

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  4. Mi piacciono molto i borghi con il passato antico ancora visibile attraverso l'archeologia! Inoltre, Sassoferrato mi ispira per gli scorci paesaggistici che noto dai vostri scatti... insomma, mi avete proprio convinta a visitarla!

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    1. Grazie... sono piccoli borghi, ma a chi sa apprezzarli regalano qualcosa di veramente unico.

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  5. Pensa che ho scavato per 10 anni a Sentinum! Ho scavato accanto all'area archeologica delle Terme Urbane, oggi è stato tutto coperto. Ma sono stati gli anni migliori della mia vita (quelli universitari, per capirci). Tra l'altro sono stata a Sassoferrato recentemente ed è stato per me un vero tuffo nel passato!

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    1. Ma pensa che combinazione! Dove hai fatto l'universita? A Urbino?

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  6. Ma lo sai che io ho scavato per anni a Sentinum, l'ho studiata tanto e ho fatto la tesi di dottorato proprio sulla città romana? Che bello trovare altre blogger che l'hanno visitata e che ne parlano!

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