Percorrere il Sentiero Kneipp a Tesido era una di quelle esperienze che volevamo fare prima o poi in Val Pusteria. Quest'anno ce l'abbiamo fatta e vi vogliamo raccontare com'è andata.
COS'E' UN SENTIERO KNEIPP
Il Sentiero Kneipp prende il nome da Sebastian Kneipp, un sacerdote tedesco malato di tubercolosi che, dopo aver studiato i principi dell'idroterapia, decise di applicarli a se stesso. Sembra sia guarito dalla sua malattia dopo essersi immerso alternativamente in acqua calda e fredda per sei mesi. Secondo Kneipp il nostro sistema cardiocircolatorio trarrebbe giovamento da questo cambiamento di temperatura.
Al di là dei benefici veri o presunti di questa terapia, i vari percorsi Kneipp si basano sullo stesso principio di alternare ritmicamente acqua calda e fredda e molti centri termali includono questa esperienza nei loro programmi benessere. In molte località del Trentino Alto Adige è possibile percorrere un sentiero di questo tipo direttamente in mezzo alla natura e questo è il caso del Sentiero Kneipp a Tesido.
IL SENTIERO KNEIPP A TESIDO
Tesido è una località turistica della Val Casies, una vallata che si diparte dalla Val Pusteria all'altezza di Monguelfo. Seguendo le indicazioni per Prati di Tesido si arriva al parcheggio dedicato a coloro che desiderano percorrere questo sentiero (Kneippweg in tedesco). A distanza di pochi metri dal parcheggio inizia il vero e proprio sentiero.
Prima di iniziare a percorrere il sentiero viene consigliato di avere le gambe e i piedi caldi. Mentre si cammina nell'acqua fredda bisogna stare attenti alla reazione delle gambe: se si nota un leggero arrossamento della pelle, formicolio o tensione ai polpacci è meglio sospendere l'esercizio.
All'inizio del sentiero vedrete una 'porta' e un piccolo ponticello: lì potete togliervi le scarpe e iniziare il percorso. Chi non desidera togliere le scarpe e attraversare il ruscello può comunque percorrere un sentierino a lato che corre parallelo al primo senza bagnarsi. Si può anche decidere, se uno non ce la fa, di rimettere le scarpe e di continuare la passeggiata sul sentiero asciutto.
Il sentiero Kneipp è lungo circa 2 km e attraversa in leggera salita il bosco. A piedi nudi non solo si attraverserà più volte il ruscello grazie a ponticelli e scalette, ma si calpesteranno parti del sentiero ricoperte di muschio, corteccia e ghiaia. Tutto questo dovrebbe riattivare la circolazione e regalare una sensazione di benessere.
Alla fine del percorso arriverete ad un ponticello simile a quello che avete trovato all'inizio: lì potrete risciacquare i piedi, asciugarli e rimettervi gli scarponi. Seguendo le indicazioni per Seppila e poi per Tesido tornerete in breve tempo al parcheggio.
IL SENTIERO KNEIPP: LE NOSTRE CONSIDERAZIONI
In tutta sincerità non siamo rimasti molto entusiasti da questo sentiero. Abbiamo avuto la sensazione che il percorso fosse un pochino abbandonato a se stesso, ma magari può dipendere dalle condizioni atmosferiche dei giorni precedenti.
Ci teniamo a dirvi di fare molta attenzione lungo il sentiero a causa delle radici scivolose degli alberi e delle pietruzze taglienti. Io, per esempio, ho sbattuto un dito del piede contro un sasso sotto l'acqua e non è stato per niente piacevole tanto che ho pensato si fosse rotto.
Non diciamo questo per spaventarvi perché alla fine si tratta di un percorso molto semplice, ma per invitarvi a fare molta attenzione, soprattutto se ci andrete con i vostri bambini. Raccontateci la vostra esperienza se percorrerete questo sentiero o un altro basato sugli stessi principi.
Nel frattempo, potete trovare tante altre idee su escursioni da fare in zona nella sezione TRENTINO ALTO ADIGE.
Il percorso kneipp è sicuramente una bella esperienza certo non siamo più abituati a camminare scalzi perciò bisogna fare attenzione a dove si poggiano i piedi per non farsi male. Mi madre mi racconta sempre che da bimbi stavano sempre a piedi nudi perciò non temevano sassi o spigoli appuntiti, noi abbiamo perso questo contatto con la natura ma vivendo in città è comprensibile.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione...; )
EliminaAvevo sentito che ne esistono di naturali, ma finora ne avevo percorsi solo dentro le SPA, forse questo non è tenuto benissimo, ma sarebbe bello trovarne altri di ben conservati!
RispondiEliminaProbabilmente è dipeso dal fatto che aveva piovuto nei giorni precedenti... comunque so che ce n'è un altro a Terento. Grazie!
EliminaIn realtà mi sembra un'idea fighissima, però sì, bisogna stare attenti!
RispondiEliminaConfermo (e lo sta dicendo anche il mio ditino del piede)! : DD
EliminaDevo dire che (scampata rottura del dito a parte) io impazzirei per poter fare un'esperienza del genere. Mi piacerebbe tanto che ci fosse anche nella mia zona: mi ci fionderei al volo.
EliminaSiete stati coraggiosi! Io non credo l’avrei fatto, sia per l’acqua fredda che poi per la terra
RispondiEliminaInsomma... ho scelto io di fare questo sentiero... però ogni 5 metri mi ripetevo 'Ma chi me l'ha fatto fare?'....che macello di donna che sono!!
EliminaL'idea di percorrere il percorso scalzi da un lato mi invoglia molto e dall'altro mi fa terrore per i pericoli che i nostri piedi possono incontrare ma sicuramente è una esperienza da provare.
RispondiEliminaLa penso anch'io così...e adesso che l'ho provata... Mi rimetto le scarpe!!! 🤣🤣🤣
EliminaHo fatto diversi percorsi Kneipp in spa ma ogni volta sono rimasta un po'perplessa, nel senso che I brevi percorsi a mollo e camminando su superfici diverse erano unpo'noiosi e non ho avvertito un effetto benefico. Però veramente quello che hai descritto mi intriga, non tanto per il percorso kneipp in sè, quanto per lo scenario naturale e la possibilità di un contatto stretto con l'acqua del ruscello, I muschi e tutti quegli elementi naturali non artificialmente disposti.
RispondiEliminaSì sicuramente anche se il principio base é lo stesso, percorrerlo in mezzo alla natura é tutta un'altra cosa. Grazie
EliminaMi piace molto l'idea di camminare scalzi su sentiero, anche se, come dici tu, serve tantissima attenzione! Io per ora ho provato solo percorsi molto brevi e che non erano veri e propri sentieri, ma sarei curiosa cimentarmi in questo itinerario (che tra l'altro è proprio in una delle mie zone montane preferite!).
RispondiEliminaDai che sono curiosa della tua opinione...💪🏻😄
EliminaMi piacciono molto i sentieri Kneipp e ne ho "vissuto" solo uno in Austria, in cui si alternava la camminata con gli scarponi con quella scalzi. Io adoro mettere i piedi nei ruscelli e per me è stato come tornare bambina.
RispondiEliminaSono contenta che ti piacciano... Io ho avuto un piccolo incidente che mi ha intimorito un po' nel camminare a piedi nudi😅
EliminaEsperienza sensoriale sicuramente molto interessante. La natura cura, non c'è dubbio, e ogni tanto è veramente un'esigenza del corpo e della mente tornare con i piedi nella terra e avvolti dalla selva. Lo trovo rigenerante. Quanto all'alternanza di freddo e caldo anche in scandinavia hanno questa concezione, infatti spesso fanno bagni gelidi in inverno o si tuffano nudi nella neve per poi rientrare immediatamente al caldo delle loro case. Temerari ma evidentemente anche coscenti del benessere che questo può portare al corpo.
RispondiEliminaCoraggiosi💪🏻😄😄😄
EliminaHo sempre fatto i percorsi kneipp nelle spa. Non pensavo si potesse fare in un bosco, deve essere una bella esperienza
RispondiEliminaSì, bisogna stare un pochino attenti, ma è molto divertente!
EliminaMia nipote di 4 anni vuole sempre stare a piedi nudi, da sempre. Il mio giardino è più un prato quasi allo stato selvaggio, e lei non ha problemi a correre a piedi nudi nel prato, anche dove ci sono sassolini. Siamo noi che già da piccoli ci limitiamo alle esperienze forzandoci (e forzando i bimbi) a indossare queste prigioni per i nostri piedi. E lo dico anche da praticante di riflessologia, il piede ha bisogno di vivere libero, quanto più possibile.Col piede sentiamo il mondo, la terra, e da esso traiamo nutrimento e sicurezza.
RispondiEliminaHa perfettamente ragione. Grazie del suo commento davvero interessante.
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