Chi conosce me e Roberto sa bene che ogni tanto, il sabato pomeriggio soprattutto, saliamo in macchina e andiamo 'in perlustrazione' tra le campagne marchigiane. Spesso, nei nostri 'itinerari low cost', scopriamo alcuni borghi che sono dei veri gioielli, purtroppo poco noti alla maggioranza dei turisti italiani. Oggi vi portiamo con noi a Serrapetrona, la patria della Vernaccia DOCG.


IL-BORGO-DI-SERRAPETRONA



DOVE SI TROVA SERRAPETRONA



Serrapetrona è un piccolo comune della provincia di Macerata. I suoi abitanti sono circa 1000 contando non solo il borgo, ma anche le frazioni che fanno parte del suo territorio. Il bellissimo borgo di Serrapetrona si trova a 500 m di altitudine s.l.m. arroccato sulle pendici del Monte Schiena. Tutto attorno, si estendono le dolci colline marchigiane ricoperte da boschi e dai famosi vigneti che hanno fatto la ricchezza di Serrapetrona.


SERRAPETRONA-I-VIGNETI




Per raggiungere Serrapetrona basta percorrere la superstrada che collega Civitanova Marche a Foligno e uscire a Tolentino Ovest: da qui dopo circa 6 km si arriva a Serrapetrona.


COSA FARE A SERRAPETRONA: VISITARE IL CENTRO STORICO



Il paese di Serrapetrona si sviluppa tutto attorno alla piazza centrale dove vi consigliamo di parcheggiare. Noterete subito un palazzo dipinto di azzurro dove campeggia una scritta indicante il principale prodotto di Serrapetrona: la Vernaccia DOCG.


SERRAPETRONA-LA-PIAZZETTA


Arrivati nel borgo, ciò che colpisce è il silenzio, la tranquillità che ormai sembrano persi nel nostro passato. Passeggiando lungo le vie, si sentono solo le conversazioni dei vecchietti che giocano a carte vicino al bar, il miagolio di un gatto e il gorgoglio di un ruscello. Con calma si può dedicare del tempo ad ammirare e a fotografare i bellissimi scorci del centro storico.


SERRAPETRONA-LE-MURA

SERRAPETRONA-IL-CENTRO-STORICO


Il borgo è racchiuso da una doppia cinta muraria interrotta da 4 porte che permettevano in epoca medievale l'ingresso a Serrapetrona. Un tempo sulla sommità del paese si trovava l'antico castello, di cui ormai non rimane che qualche traccia.


SERRAPETRONA-RUDERI-CINTA-MURARIA

SERRAPETRONA-TORRE-DI-GUARDIA


Vi suggeriamo di non avere fretta e di assaporare la tranquillità del borgo ammirando dall'esterno le facciate delle numerose chiese, dell'antico mulino e dei palazzi nobiliari. Come di certo saprete, anche questa zona delle Marche è stata seriamente danneggiata a causa del recente sisma per cui non sorprendetevi se non potrete visitare gli interni dei palazzi. Come abbiamo spiegato nel post riguardante Amatrice e Campotosto, la cosa migliore che possiamo fare noi turisti è non abbandonare questi luoghi, ma andarli a scoprire e magari dare un piccolo aiuto consumando un pasto nei loro ristoranti o acquistando i loro prodotti tipici. Questo discorso vale anche per Serrapetrona.


SERRAPETRONA-CAMPANILE

SERRAPETRONA-MULINO


COSA FARE A SERRAPETRONA: VISITARE I MUSEI



A Serrapetrona ci sono tre musei, di cui due attualmente inagibili a causa del sisma. Speriamo che al più presto si possa tornare a visitarli. Nel centro storico si trovano, infatti, il Museo dell'Uomo, dedicato agli attrezzi agricoli e artigianali usati prima dell'avvento dell'industrializzazione e il Museo Pinacoteca di Arte Sacra.


SERRAPETRONA-PINACOTECA


Visitabile è invece Palazzo Claudi, che ospita una pregevole collezione di reperti paleontologici e archeologici che vanno dalla preistoria all'età romana. Parte del Museo è dedicata alle opere pittoriche di Anna Claudi, artista e madre di Vittorio Claudi che ha dato vita alla Fondazione Claudi.


SERRAPETRONA-FONDAZIONE-CLAUDI


COSA FARE A SERRAPETRONA: DEGUSTARE LA VERNACCIA DOCG




SERRAPETRONA-VERNACCIA


Serrapetrona deve la sua notorietà alla Vernaccia DOCG, il vino spumante prodotto tra queste colline caratterizzate da un clima continentale con una forte escursione termica giornaliera. Pensate che già nel Medioevo in queste zone si produceva la Vernaccia e perfino Dante Alighieri la menziona nel canto XXIV del Purgatorio ( "... e purga per digiuno le anguille di Bolsena e la Vernaccia").

Tra la metà di ottobre e gli inizi di novembre si raccoglie l'uva che viene appesa ad appassire fino a fine febbraio. Al vino ottenuto da quest'uva passita viene aggiunto vino ottenuto da uva fresca dando così origine alla famosa Vernaccia, che si può degustare in due versioni: dolce e secca.

Sono numerose le aziende vinicole che coltivano questo tipo di vitigno ricavandone poi il famoso spumante. Noi abbiamo acquistato una bottiglia di Vernaccia Dolce e dei biscottini realizzati con la Vernaccia presso il punto vendita dell'azienda Lanfranco Quacquarini, che ha festeggiato nel 2010 i 50 anni di attività. Possiamo dirvi che è veramente una delizia!


SERRAPETRONA-QUACQUARINI

SERRAPETRONA-PUNTO-VENDITA-QUACQUARINI


Se volete unire la degustazione della Vernaccia DOCG alla visita del borgo vi suggeriamo di partecipare alla Sagra della Vernaccia, che da oltre 50 anni anima la vita di Serrapetrona la seconda settimana di agosto. 


COSA FARE A SERRAPETRONA: UNA PASSEGGIATA AL LAGO DI CACCAMO



A pochi km da Serrapetrona potrete rilassarvi lungo le sponde del Lago di Caccamo, un lago artificiale frequentato dagli amanti della pesca e del canottaggio. E' possibile, sulle sue rive, fare pic-nic, passeggiare, prendere il sole o giocare con i vostri bambini.

Tutte le domeniche qui si svolge il mercato settimanale che permette di acquistare i prodotti tipici della zona, tra cui la Vernaccia DOCG.

Sono tanti i motivi per trascorrere un fine-settimana o una giornata a tutto relax a Serrapetrona, vero? Speriamo che presto possiate anche voi venire da queste parti. 

Se avete un po' di tempo in più perché non andate alla scoperta dei Sibillini, i monti che fanno da contorno alle colline marchigiane? Le strade panoramiche che percorrerete vi faranno rimanere estasiati  perché questa è la bellezza delle Marche: in poche decine di km si passa dal mare alle dolci colline per poi raggiungere le montagne. 

10 commenti:

  1. Perché non ho mai inserito le Marche nei posti da vedere? Forse se ne parla poco o forse sono io ad averla sempre ignorata! Grazie per questo post, in effetti le Marche hanno in una manciata di km montagne e mare offrendo molte possibilità per scoprirne gli angoli più affascinanti!

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    1. Speriamo attraverso anche il nostro blog che più persone possano conoscerle perché meritano proprio! Grazie x il tuo commento... Ti aspettiamo!🙂

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    2. Grazie di aver segnalato questi due borghi. Amo molto le Marche e quando posso cerco di andare a scoprire gioielli come questi. La settimana prossima sarò da quelle parti e cercherò sicuramente di andare a farci un giro. Grazie ancora.

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    3. Benissimo, se hai bisogno di suggerimenti noi siamo qua!💚

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  2. Che panorami bellissimi che ci sono qui! Adoro quei vigneti!

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    1. E chissà in autunno che colori! Grazie

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    2. Bellissimi questi panorami! In più offrono lotta alla natura anche cose da vedere!

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    3. Esatto! Arte, natura e specialità Eno-gastronomiche!

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  3. Ma che bellezza questo borgo! In Italia ne abbiamo moltissimi e purtroppo alcuni sono semi sconosciuti e poco valorizzati. Grazie per averci parlato di questo gioiellino!

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    1. Grazie a te! Anche a noi piacciono molto e cerchiamo proprio di dare luce a quelli meno conosciuti! 😊

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