L'ultimo giorno delle nostre vacanze in Val Pusteria ci siamo alzati e abbiamo visto che il tempo non prometteva bene. Dato che fare escursioni più impegnative sarebbe stato pericoloso a causa dei possibili temporali, abbiamo deciso di fare un'escursione più semplice, ma comunque molto carina. Partendo dal passo di Monte Croce Comelico ci siamo diretti verso la cima del Monte Covolo per poi fare sosta alla Malga Nemes.


MONTE COVOLO


Punto di partenza: il passo di Monte Croce Comelico


Il passo di Monte Croce Comelico segna il passaggio dalla provincia di Belluno a quella di Bolzano. È un punto di partenza per numerose escursioni tra cui quella per famiglie verso le malghe Rinfreddo, Coltrondo e Nemes e quella più impegnativa verso il Rifugio Berti, ai piedi del Gruppo del Popera.


PASSO MONTE CROCE COMELICO


Proprio accanto all'Hotel Monte Croce ci sono due parcheggi a pagamento, ma, se arrivate presto, potete trovare posto in un parcheggio gratuito di qualche metro più spostato in direzione Dobbiaco.


La salita verso il Monte Covolo


L'escursione inizia proprio di fronte all'Hotel. Le indicazioni per il Monte Covolo (Seikofel) sono molto chiare. Il sentiero procede in salita su strada forestale, ma senza particolari difficoltà. Si cammina attraversando boschi dove, tra l'altro, vedrete dei pannelli che raccontano i danni che ha provocato su queste montagne la tempesta Vaia.


SEGNALETICA SENTIERO 131


Dopo nemmeno un'oretta di percorso troverete sulla vostra sinistra le indicazioni per il Monte Covolo. Da qui il sentiero si fa più stretto e ripido attraverso il bosco. Non ci sono pericoli, ma consigliamo comunque di stare attenti per le numerosi radici che possono essere scivolose.

In breve tempo raggiungerete la cima del Monte Covolo (1908 m): una splendida terrazza da cui potrete godere, anche in caso di pioggia, di una bellissima veduta sulle Dolomiti di Sesto


CIMA MONTE COVOLO


Dalla vetta del Monte Covolo alla Malga Nemes


A questo punto tornate sulla strada forestale facendo la stessa strada dell'andata e, una volta arrivati all'incrocio, seguite le indicazioni per la Malga Nemes verso destra. Attraverserete, per mezzo di ponticelli e passerelle in legno, una vera e propria palude. 

State attraversando il Biotopo Monte Covolo-Nemes, un'area naturale protetta istituita dall'Alto Adige nel 2002. Principalmente il biotopo è formato da una torbiera, un ambiente di transizione tra acqua e terra. Sono numerose le specie protette in quest'area alpina così particolare. Abbiamo letto in una pubblicazione che alcuni degli stagni presenti occupano degli avvallamenti creatisi, in tempo di guerra, dall'esplosione di granate.


BIOTOPO COVOLO NEMES


Seguendo le indicazioni, una volta oltrepassate le paludi, a breve raggiungerete la vostra meta: Malga Nemes, una malga dove si mangia benissimo e dove il panorama è stupendo. Purtroppo abbiamo trovato pioggia al nostro arrivo, ma abbiamo avuto modo di vederla anche in giornate serene ed è veramente una delle più belle malghe del circondario. Nei pascoli che circondano la malga vedrete moltissime mucche e cavalli per cui ci sentiamo di consigliare questa escursione soprattutto alle famiglie con bambini. Vedrete che si divertiranno un mondo!


Malga Nemes

PANORAMA DA Malga Nemes


Per tornare al punto di partenza potete fare lo stesso percorso dell'andata seguendo le indicazioni per Passo di Monte Croce Comelico.


Indicazioni tecniche del percorso:


Passo di Monte Croce - Monte Covolo - Malga Nemes - Passo di Monte Croce

Dislivello: circa 400 m

Tempo impiegato: circa 3 ore (senza soste)


Altre escursioni fattibili se siete in zona:


Salita al Rifugio Berti

A spasso per le malghe di Monte Croce: Rinfreddo, Coltrondo e Nemes


8 commenti:

  1. Articolo molto dettagliato. La Val Pusteria non delude mai per la bellezza dei panorami!

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  2. Non conosco personalmente la Val Pusteria perché non siamo amanti del trekking e quindi sono luoghi che di solito non frequentiamo. Dal tuo articolo però sembra un percorso davvero piacevole e non eccessivamente difficile. Mi fermerei volentieri a mangiare in malga.

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    1. Sì, questa è un'escursione davvero x tutta la famiglia! 👍🏻😊

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  3. Le Dolomiti di Sesto sono tra i miei angoli preferiti di queste splendide montagne. non ho fatto l'escursione che proponi, mi sembra molto bella Mi è piaciuta l'idea che si siano formati dei laghetti nei crateri delle esplosioni, la natura copre gli orrori degli uomini

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    1. Le Dolomiti di Sesto sono davvero bellissime!! 😍🌲🐄🌷

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  4. Quest'estate ho riscoperto il piacere di camminare in montagna, cosa che non facevo da qualche anno. Ora non vedo l'ora di fare trekking non appena ne ho l'occasione. Non conosco questa zona quindi mi segno il post con piacere!

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