Oggi andiamo in Emilia e, grazie a Fiorella, scopriremo cosa vedere in due dei suoi centri più caratteristici: Scandiano e Reggio Emilia. Vi anticipo che sarà un itinerario molto goloso...


CAMPAGNA-EMILIANA


Perchè venire in Emilia



L’Emilia è una terra molto ricca di storia, arte, natura e ovviamente gastronomia. In questa zona si possono fare bellissime camminate in Appennino Reggiano, perdersi davanti alla vista di capolavori d’arte antica e moderna, assistere a come si producono il Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico
Tradizionale, e gustare tanti altri prodotti tipici della provincia: erbazzone, cappelletti in brodo, tortelli con varie fantasie di ripieni, gnocco fritto e tigelle accompagnati da salumi e formaggi. Solo per citarne alcuni!


Cosa visitare a Scandiano in un weekend



Se venite a Scandiano, il fine settimana è un momento perfetto per godersi una visita alla Rocca dei Boiardo, dimora dei conti omonimi che hanno abitato lì per quasi 150 anni. Data la mancanza di riscaldamento al suo interno e le temperature invernali piuttosto rigide, la Rocca è tuttavia aperta al pubblico solo nei weekend da marzo a ottobre


ROCCA-DEI-BOIARDO
Rocca dei Boiardo


Alla visita guidata della Rocca si può unire quella della vecchia Torre dell’Orologio, risalente agli inizi del XV secolo, che oggi ospita un’acetaia dove ha sede la Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia: qui un gruppo di esperti conoscitori promuove la cultura dell’aceto balsamico tradizionale tramite varie iniziative, come visite e corsi di degustazione. Inoltre proprio all’interno della torre si trova una stanza per la produzione dell’aceto balsamico. 



SCANDIANO-TORRE-OROLOGIO


E’ anche possibile fare un piccolo tour di Casa Spallanzani (dove lavoro io), dimora natale del famoso scienziato di cui sopra, il celebre Lazzaro Spallanzani. 

Oltre ad una visita di tipo culturale, ve ne raccomando anche una enogastronomica a tutto tondo: nelle vicinanze di Scandiano ci sono molte bellissime cantine aperte al pubblico, che è possibile visitare e dove potete trovare vini locali di tutto rispetto. Se vi interessa conoscere di più sulla produzione di altri prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, vi consiglio allora di fare visita ad un caseificio nelle prime ore del mattino per vedere come i casari lavorano il latte, e ad un’acetaia di famiglia, per farvi spiegare cosa c’è dietro all’”oro nero” emiliano, appunto l’aceto balsamico.



REGGIO-EMILIA-PRODUZIONE-ACETO-BALSAMICO


Cosa visitare a Reggio Emilia in un weekend



Se venite a Reggio Emilia vi raccomando di fare un giro al Museo del Tricolore e ad alcune chiese del centro storico, quali la Basilica della Ghiara e il Duomo. In centro a Reggio si trova ancora un piccolo cimelio della casa dove nacque Ludovico Ariosto, appartenente alla famiglia della madre: un angelo scolpito su un muro perimetrale, risalente al 1500. 

Potete cogliere l’occasione per visitare la città in primavera durante il celebre evento di Fotografia Europea, dove molti dei luoghi di culto e di interesse si animano e aprono eccezionalmente al pubblico per ospitare mostre fotografiche.

Se passate per il Parco del Popolo, nella zona in fondo troverete due statue una dirimpetto all’altra: si tratta di Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo, l’uno reggiano e l’altro scandianese, entrambi autori della storia di Orlando.


Cosa fare in Emilia: le più belle escursioni



REGGIO-EMILIA-MONTE-CUSNA
Panorama dal Monte Cusna


Sia la collina che l’Appennino Reggiano hanno paesaggi secondo me splendidi e si prestano bene per fare qualche sana camminata. In inverno solitamente con le ciaspole. 

Scandiano si trova ai piedi delle colline e proprio da qui parte una lunghissima via a piedi, nota come il Sentiero Spallanzani, che sale nel Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano e raggiunge il confine con la Toscana. 

Un ottimo modo per godere di una vera immersione in natura è prenotare una notte in un rifugio in Appennino, programmando una camminata magari a tappe o un giro ad anello della durata anche di più giorni. La Pietra di Bismantova in particolare è un punto molto amato per fare arrampicate.

Molti sono anche gli agriturismi in zona che organizzano picnic o aperitivi immersi nella natura: al termine di una camminata è davvero un piacere potersi concedere un ristoro in un bel paesaggio bucolico.


I piatti tipici da gustare in Emilia



Come pressochè ovunque in Italia, anche in Emilia siamo orgogliosi della cucina locale. Si può dire che ogni provincia offra qualcosa di così particolare, che a volte addirittura non si trova uguale nemmeno in quelle limitrofe. E’ il caso dell’erbazzone reggiano, che si trova in tutti i forni di Reggio e dintorni al prezzo di pochi euro. 

I ristoranti della zona hanno varie fasce di prezzo: il mio consiglio è quello di puntare alle osterie e alle trattorie, chiaro segno di un esercizio spesso a conduzione familiare, che offre ottimo cibo al giusto prezzo e in quantità generalmente piuttosto generose. Provate la pasta fresca (tortelli e cappelletti in brodo), i piatti a base di carne di maiale, ma anche le frittelle di baccalà, i salumi e i formaggi (ovviamente il Parmigiano Reggiano), lo gnocco fritto e le tigelle. Non rimarrete delusi!


Cosa fare in Emilia con i bambini



Un’iniziativa bellissima rivolta in particolare alle famiglie con bambini nella stagione estiva è quella delle Fattorie Aperte. Gli agriturismi e le fattorie del comune di Scandiano aprono le porte ai visitatori per farli entrare nel mondo della campagna, mettere i bimbi a contatto con gli animali e far degustare prodotti tipici (marmellate, pasta, dolci). 

Durante il resto dell’anno è comunque possibile trovare fiere di paese (a Scandiano si celebrano la Fiera di San Giuseppe intorno al 19 marzo e di Santa Caterina il 24 novembre), pieni di bancarelle e baracconi per il divertimento di tutta la famiglia. 


Dove soggiornare per visitare Scandiano e Reggio Emilia



Una buona scelta è quella di venire in macchina. Purtroppo la rete di trasporti pubblici è limitata, per lo meno negli orari di servizio. Scandiano è ben collegata a Reggio Emilia, ma già dalle 19 non ci sono più mezzi pubblici per raggiungere l’una o l’altra. Una volta a Scandiano la città è ben visitabile a piedi, ma per spostarsi nei paesi vicini è sempre meglio avere una macchina a disposizione. 

Se ne avete una a disposizione può essere bello e caratteristico soggiornare in un agriturismo in aperta campagna, a pochi minuti dal centro e in un ambiente assolutamente tranquillo. Scandiano dista circa 20 minuti di macchina da Reggio Emilia: se siete amanti della tranquillità consiglio di pernottare qui piuttosto che non in città. 

In centro a Reggio Emilia gli hotel sono pochi, se ne trovano di più al di fuori ma non è una soluzione molto comoda per visitare la città. Nel centro storico ci sono però alcuni piccoli B&B a conduzione familiare: poche camere ma ottima accoglienza.


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Piazza della Vittoria - Reggio Emilia



Un luogo particolare da vedere in Emilia



Se vi piace camminare e stare in mezzo al verde, vi consiglio di andare alla Grande Quercia, un albero secolare sulle colline vicino Scandiano. Si può raggiungere dal paese di Rondinara o dal Monte delle Tre Croci, entrambi percorsi con un notevole dislivello. Ma a mio parere la vista gratifica lo sforzo.


Un grazie speciale a Fiorella     

            APPENNINO-REGGIANO


14 commenti:

  1. Vivo a Modena e, sembrerà assurdo, ma conosco pochissimo Reggio. Ci sono stata solo due volte quest'anno per partecipare a dei corsi di blogging e così ne ho approfittato per visitare il museo del Tricolore. Mi piacerebbe molto fare un'escursione al Monte Cusna, vedrò di organizzarmi per la prossima primavera :) Inoltre mi sono segnata la Grande Quercia, di cui non avevo mai sentito parlare, grazie Fiorella per il consiglio :)

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  2. è sempre bello leggere la passione di qualcuno che racconta un luogo "suo": è uno dei motivi per cui la tua rubrica ci piace tanto

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    1. È vero, è tutta un'altra cosa. Sono contenta che ti piaccia😉💚

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  3. Bella intervista.
    Scandiano è a poca distanza da dove vivo io e amo molto quel piccolo pezzo di Emilia.

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  4. Non conosco affatto questa zona ma penso riservi delle belle sorprese sia per i borghi che per le eccellenze culinarie :)

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  5. Si sente tutto l'attaccamento alla sua terra e questo mi piace da impazzire. Credo che in Italia siamo sempre portati ad andare lontano senza apprezzare veramente ciò che abbiamo vicino e proprio sotto il naso. Per questo apprezzo tanto chi invece parla della propria terra con passione e amore!

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    1. Anche a me piace moltissimo ed è proprio questo lo spirito di questa rubrica! Grazie! 😊

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  6. Sono nata e cresciuta proprio nelle colline dei dintorni, perfettamente visibili da Scandiano. Conosco bene tutto ciò che hai descritto e posso solo confermare la bellezza e la bontà dei tuoi racconti artistici/storici e culinari. Ma forse il mio commento ha un valore ambiguo: sono troppo di parte!

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