L'Abruzzo è una regione affascinante, che io e Roberto abbiamo imparato ad apprezzare nel corso di diverse gite fuori porta. Come avrete già capito, entrambi preferiamo i paesaggi di montagna (vi ricordo i nostri post dedicati al Tratturo Magno e alla Transiberiana d'Italia), ma poco tempo fa abbiamo scoperto una parte della costa abruzzese che ci è piaciuta molto e che, secondo noi, conserva ancora molto un lato 'selvaggio' : stiamo parlando della Costa dei Trabocchi. Percorriamola insieme fino ad arrivare al celebre Castello di Ortona, a picco sull'Adriatico.


COSTA-DEI-TRABOCCHI-ABRUZZO




LA COSTA DEI TRABOCCHI: DA SAN SALVO A ORTONA



Con 'Costa dei Trabocchi' si intende quella parte del litorale adriatico in provincia di Chieti famosa per la presenza dei trabocchi. Cosa sono i trabocchi? Sono delle macchine da pesca su palafitte i cui bracci provvisti di reti si allungano sul mare. Oggi i trabocchi hanno soprattutto una valenza turistica e molti sono stati trasformati in ristoranti.


TRABOCCO


I trabocchi sono presenti in tutto l'Adriatico, ma la zona che forse ne è più ricca è proprio la costa chietina. Sono 8 i principali comuni che fanno parte della Costa dei Trabocchi: Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo.

La maggioranza dei trabocchi sono visitabili ed è qui che si trova il Trabocco Turchino descritto da D'Annunzio (che qui soggiornò e compose 'Il trionfo della morte') come 'un ragno colossale'. In effetti, anche se io e Roberto detestiamo i ragni, il paragone è abbastanza azzeccato.

È una costa selvaggia quella dei trabocchi, che sa di antico e di misterioso. Noi l'abbiamo percorsa in auto al tramonto e siamo rimasti colpiti dal profilo di queste costruzioni che sembrano reggersi a malapena sui loro pali di legno e che invece hanno saputo resistere nel corso del tempo ai venti e alle mareggiate più impetuose.


LA COSTA DEI TRABOCCHI E LA LINEA GUSTAV



Se amate la storia, questo è il luogo giusto anche per rievocare alcuni eventi storici del nostro recente passato. È proprio in queste zone che passava la Linea Gustav, la linea difensiva tedesca che divideva in due la penisola italiana durante la seconda guerra mondiale: a nord di essa si trovavano i tedeschi, a sud gli Alleati. Per gran parte del suo tracciato, la Linea Gustav seguiva il corso della Val di Sangro fino ad arrivare al mare.

Nei combattimenti scoppiati tra il 1943 e il 1944 per sfondare, o viceversa per difendere, la Linea Gustav morirono migliaia di soldati appartenenti a diverse nazionalità ed etnie. È proprio per questo che lungo la Costa dei Trabocchi potrete visitare due cimiteri militari: il Cimitero Militare Britannico a Torino di Sangro e il Cimitero Militare Canadese a Ortona.


CIMITERO-MILITARE


Se desiderate approfondire l'argomento, ad Ortona si trova il Museo della Battaglia di Ortona che illustra non solo l'evolversi dei combattimenti, ma anche l'impatto che ebbero sulla popolazione locale. Noi non abbiamo avuto tempo di visitarlo, ma l'idea è quella di tornare presto ad Ortona per ammirare con più calma questa bella cittadina.


IL CASTELLO DI ORTONA



Ortona, come dicevamo, è il comune più a nord della Costa dei Trabocchi. Anche se a fine giornata, dopo aver visitato il borgo di Pizzoferrato e la Costa dei Trabocchi, non avevamo più molto tempo, abbiamo deciso di fermarci per visitare il Castello Aragonese.

CASTELLO-ARAGONESE-ORTONA


Purtroppo della costruzione originale rimane ben poco dopo i bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale e i crolli successivi. Per fortuna a partire dal 2001 sono stati fatti dei lavori per restaurare e consolidare la struttura che ancora oggi permette di godere di una vista meravigliosa sulla costa adriatica e sul porto di Ortona.


ORTONA-DAL-CASTELLO

PORTO-ORTONA


L'entrata al castello è gratuita ed è permessa dalle 8:30 alle 23. Non aspettatevi di visitare un castello arredato, perché in realtà quella che vedrete è solo parte della struttura portante dell'edificio. Attraverso però i vari camminamenti, le scalette e i cortili potrete avere un'idea di come si potesse presentare un tempo questa costruzione con funzione militare. Ripetiamo che la cosa più bella del castello è sicuramente la sua posizione a picco sul mare. Sicuramente ad ogni ora del giorno potrete godere di uno spettacolo meraviglioso sul mare. Non perdetevelo!


CASTELLO-ORTONA-INTERNO

RUDERI-CASTELLO-ORTONA


Speriamo di avervi incuriosito con questo post e che presto possiate scoprire di persona quest'area così affascinante dell'Abruzzo. Trovate altri suggerimenti su cosa visitare in questa bella regione nella sezione ABRUZZO del blog.




16 commenti:

  1. Proprio ieri ho visto un programma in televisione che parlava dei Trabocchi. Grazie mille per il tuo articolo che mi ha incuriosito ancora di più. Sicuramente ci andrò prossimamente

    RispondiElimina
  2. Che bellezza, mai avrei pensato ci fosse così tanto da vedere in Abruzzo! I trabocchi poi, hanno un non so che di affascinante dal punto di vista fotografico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che ti piacerebbero dato che ami la fotografia😍. Grazie mille

      Elimina
  3. Ha racchiuso una buona parte dell'essenza più vera e più bella dell'Abruzzo, una regione adorabile!

    RispondiElimina
  4. Da tempo ne avevo sentito parlare e adesso ho capito cosa esattamente sono i trabocchi e a cosa fungevano. Rimangono molto affascinanti, così come il tratto di Costa che hai descritto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io li ho visti x la prima volta durante questo itinerario in macchina... Sono molto scenografici😍. Grazie❤️

      Elimina
  5. Allora non sono l'unica a considerare i castelli affascinanti anche se sono completamente spogli! Stimolano tantissimo l'immaginazione, siamo così abituati a vedere tutto su Internet già pronto ed impacchettato che la fantasia viene spesso messa da parte. Non sapevo che la Linea Gustav passasse lì! O forse (cosa altamente probabile) la memoria inizia a fare cilecca? ;)
    Un abbraccio
    Erica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti sì dalla parte adriatica passava attraverso la Val di Sangro. A me piace molto abbinare la storia ai luoghi che visito��

      Elimina
  6. L'Abruzzo è proprio una regione affascinante non spesso apprezzata e conosciuta! Io lo sto scoprendo grazie a mia mamma, originaria di Pescara (viviamo però in Emilia-Romagna). Ogni estate torniamo a Pescara e cerchiamo sempre di visitare qualche posto nuovo e poco turistico. L'estate scorsa, per esempio, abbiamo visitato Roccamorice.. bellissima! I trabocchi gli ho visti, ma non ci siamo fermati per un pranzo... a me non piace il pesce! Ortona, invece, mi manca, quindi spero di visitarla l'estate prossima :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E a me manca Roccamorice... Me la segno!! Grazie😄😄😄

      Elimina
  7. Mi rendo conto di conoscere poco l'Abruzzo, ci sono passata spesso in macchina o in bus per andare all'università ma mai soffermata più di tanto. Mi piacerebbe molto visitare questo posto :) grazie per la scoperta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'Abruzzo in realtà ha delle località veramente affascinanti, ma poco conosciute. Io adoro le sue montagne!😍😍😍

      Elimina
  8. Il mio ricordo dei trabocchi ha a che fare con il Gargano e l'inizio della Puglia: sembra quasi che si protendano verso il mare... Una zona ricci di paesaggi suggestivi che vorrei tornare a visitare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono veramente luoghi suggestivi. Sono d'accordo con te. 😉

      Elimina