In un pomeriggio di festa io e Roberto siamo andati alla scoperta di Rotella, Borgo Autentico marchigiano ai piedi del Monte dell'Ascensione. A volte non ci si aspetta molto da questi piccoli paesini che si trovano in posizione isolata rispetto a località turistiche ben più conosciute, ma, come vedrete, è proprio qui che si riescono a scoprire dei veri gioiellini.
DOVE SI TROVA ROTELLA
Rotella si trova in provincia di Ascoli Piceno. Nonostante si trovi in montagna, è facile raggiungerlo anche per chi arriva nelle Marche da altre regioni percorrendo l'autostrada A14. Sia dall'uscita di Grottammare che da Pedaso percorrendo circa 25-30 km verso l'interno arriverete a Rotella. Nella cartina qui a fianco (visualizzabile nella versione web), impostando la vostra località di partenza, riuscirete ad avere indicazioni più precise.
Come dicevamo all'inizio, Rotella si trova ai piedi del Monte dell'Ascensione, caratteristico monte a poca distanza da Ascoli Piceno. Questo monte ha un profilo molto particolare che suggerisce diverse figure: ad alcuni ricorda la Bella Addormentata, ad altri il profilo di Cecco d'Ascoli, personaggio di rilievo ascolano avversario di Dante Alighieri. Sulla sommità della montagna si possono vedere diverse antenne e ripetitori, vista la sua posizione strategica quasi isolata rispetto ad altre cime montuose marchigiane.
Il Monte dell'Ascensione non ha sempre avuto questo nome. In origine si chiamava Monte Nero, forse sottolineando la presenza, lungo le sue pendici, di boschi rigogliosi di lecci e castagni. In seguito venne denominato Monte Polesio in virtù di Polisia, figura leggendaria del III-IV secolo. La montagna ha poi preso il nome di Monte dell'Ascensione quando il predicatore laico Meco del Sacco fondò sulla sua sommità un oratorio dedicato all'Ascensione di Gesù in cielo.
LA NASCITA DI ROTELLA
Non abbiamo notizie certe in merito alla fondazione di Rotella in quanto la maggior parte dei documenti storici sono andati perduti. Sembra, comunque, che la sua nascita risalga all'età romana e questo viene suggerito proprio dal nome Rotella, che pare tragga origine da rotula, scudo circolare usato dai soldati romani.
COSA VEDERE A ROTELLA
A causa di una grande frana, avvenuta nel 1755, parte dell'abitato crollò portandosi dietro alcuni degli edifici più importanti a livello storico.
Sicuramente uno dei monumenti più importanti di Rotella è la sua Torre dell'Orologio, edificata nel XV secolo e sopravvissuta alla frana del 1755.
TORRE DELL'OROLOGIO |
TORRE DELL'OROLOGIO |
Purtroppo il recente sisma ha seriamente danneggiato parte del centro storico di Rotella, ma percorrendene le viuzze potrete ammirarne comunque gli scorci suggestivi.
Dalle sue frazioni, inoltre, partono delle belle escursioni effettuabili sia a piedi che in mountain bike. Trovate maggiori infomazioni nel sito del comune di Rotella.
POGGIO CANOSO
Una delle frazioni più caratteristiche di Rotella è sicuramente Poggio Canoso, borgo medievale edificato intorno all'anno 1000 dagli ascolani come difesa dalle incursioni longobarde. Entrando a Poggio Canoso sembra di tornare indietro nel tempo. Tutto è rimasto come un tempo: si vedono ancora i resti delle antiche porte e delle mura e molti edifici ricordano la funzione difensiva che aveva un tempo il borgo.
Fortunatamente Poggio Canoso negli ultimi anni è stato in parte restaurato, ma purtroppo è quasi disabitato. Sarebbe bello se fosse maggiormente valorizzato, magari utilizzandolo come location per feste medievali o mercatini di artigianato locale oppure utilizzando alcune abitazioni come albergo diffuso. E' un peccato vedere abbandonato un paese così suggestivo!
All'interno del borgo si trova il Museo Naturalistico dell'Ambiente Fluviale ed Agrario. Vi lascio il link al sito del Comune dove troverete maggiori informazioni per poterlo visitare.
SEDE DEL MUSEO NATURALISTICO |
CASTEL DI CROCE
Questa piccola frazione ha come suo punto di forza la posizione. Arroccata su di un colle a 768 metri di altezza s/l/m domina due vallate, quella del fiume Tronto e quella del Tesino. Tutto il borgo si sviluppa attorno all'antica torre medievale e l'intero abitato ricorda la sua origine di castello fortificato.
Dalla sua sommità si può godere di un panorama fantastico che va dal Mare Adriatico fino al Conero, abbracciando tutta la catena dei Monti Sibillini. Di fronte a voi vedrete anche il paese di Montefalcone, borgo medievale, noto soprattutto in questa stagione per la sagra Sapori d'autunno.
Uno dei luoghi più suggestivi del piccolo abitato è la piazza dove si trova la Chiesa di S.Severino e una fontana molto particolare... la 'fontana del vino'. Viene chiamata così perchè, come dice la scritta al di sopra della fontana, durante la festa patronale tenuta in agosto spilla vino anzichè acqua.
Tutto attorno alla chiesa si notano delle sculture in legno raffiguranti soggetti religiosi ma, soprattutto, animali del bosco.
Allora, vi abbiamo convinto a farvi un giretto da queste parti? Vi assicuriamo che i panorami di cui godrete e il silenzio all'interno dei borghi vi ripagheranno dello sforzo che avrete fatto per raggiungere questi luoghi un po' ai margini del turismo classico.
Se avete qualche giorno a disposizione, vi consigliamo di dedicare una giornata a visitare la bellissima Ascoli Piceno e il delizioso borgo di Castel Trosino.
Portale del Turismo-Regione Marche
Blog Ufficiale sul Turismo della Regione Marche
TORRE CASTEL DI CROCE |
Dalla sua sommità si può godere di un panorama fantastico che va dal Mare Adriatico fino al Conero, abbracciando tutta la catena dei Monti Sibillini. Di fronte a voi vedrete anche il paese di Montefalcone, borgo medievale, noto soprattutto in questa stagione per la sagra Sapori d'autunno.
Uno dei luoghi più suggestivi del piccolo abitato è la piazza dove si trova la Chiesa di S.Severino e una fontana molto particolare... la 'fontana del vino'. Viene chiamata così perchè, come dice la scritta al di sopra della fontana, durante la festa patronale tenuta in agosto spilla vino anzichè acqua.
PIAZZA PRINCIPALE CASTEL DI CROCE |
FONTANA DEL VINO |
Tutto attorno alla chiesa si notano delle sculture in legno raffiguranti soggetti religiosi ma, soprattutto, animali del bosco.
Allora, vi abbiamo convinto a farvi un giretto da queste parti? Vi assicuriamo che i panorami di cui godrete e il silenzio all'interno dei borghi vi ripagheranno dello sforzo che avrete fatto per raggiungere questi luoghi un po' ai margini del turismo classico.
Se avete qualche giorno a disposizione, vi consigliamo di dedicare una giornata a visitare la bellissima Ascoli Piceno e il delizioso borgo di Castel Trosino.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Portale del Turismo-Regione Marche
Blog Ufficiale sul Turismo della Regione Marche
Me lo segno perché voglio ritornare nelle Marche e tra le prossime mete ci sarà Ascoli Piceno! Si, un vero peccato che questi meravigliosi borghi siano abbandonati!
RispondiEliminaBrava...se abbini ad Ascoli Piceno la visita di qualche borgo vicino ti troverai sicuramente bene! Grazie x il tuo commento!!
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