Il nostro primo giorno alla scoperta della Tuscia viterbese si è concluso, dopo aver visitato il Parco dei Mostri di Bomarzo e Vitorchiano, con la visita di Celleno, conosciuto come "il borgo fantasma".

Scoprite insieme a noi cosa vedere a Celleno.


CELLENO BORGO FANTASMA


Dove si trova Celleno


Celleno è un borgo della provincia di Viterbo, nel Lazio. Il paese di Celleno Vecchio si erge su uno sperone di tufo che si innalza tra due torrenti che sfociano verso il Tevere.

Siamo nel cuore della Teverina, a circa 15 chilometri da un altro gioiello: Civita di Bagnoregio conosciuta come "la città che muore".


CIVITA DI BAGNOREGIO
Civita di Bagnoregio


Perché Celleno è definito "il borgo fantasma"


Anche se abitato fin dal Medioevo, Celleno Vecchio in epoca moderna è stato spesso sconvolto da terremoti e frane, che ne hanno causato il progressivo abbandono dagli anni Trenta del secolo scorso.


PLASTICO CELLENO
Plastico che riproduce l'antica Celleno


Fu il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi a sancire definitivamente la morte dell'antico abitato nel 1951 trasferendo forzatamente la popolazione rimasta in un luogo più sicuro. Le case del centro storico di Celleno furono fatte esplodere con l'uso della dinamite per impedire che la popolazione tornasse ad utilizzare le cantine e i ricoveri dove tenevano gli animali. Ancora oggi attraverso una passerella è possibile vedere i resti delle case minate.


RESTI DI CELLENO

LA PARTE MINATA DI CELLENO


Negli anni successivi venne progressivamente costruito Celleno Nuovo dotato di scuola, municipio e chiesa.


Cosa vedere a Celleno


Attraverso una suggestiva rampa (via del Ponte) si accede alla piazza principale di Celleno Vecchio su cui si affaccia Castello Orsini. Il fortilizio rimane oggi l'edificio meglio conservato del borgo fantasma.


VIA DEL PONTE CELLENO

CELLENO PIAZZA


Oggi il centro storico di Celleno Vecchio è diventato un museo diffuso della cultura popolare. Le case rimaste e le cantine ospitano attrezzi e oggetti utilizzati dai contadini e artigiani del passato.


FORNO CELLENO VECCHIO

CELLENO BOTTEGA CIABATTINO

Nei pressi dei punti principali del percorso all'interno del borgo troverete dei pannelli dotati di codice Qr che vi permetteranno di conoscere meglio la storia di Celleno e dei suoi abitanti.


PARTICOLARE DI CELLENO


In particolare vi segnaliamo che a Celleno è stato scoperto uno dei più grandi butti di origine etrusca del centro Italia. L'enorme serbatoio nacque come deposito idrico, ma poi, in epoca medievale, venne utilizzato per gettare la spazzatura. Ce ne sono moltissimi, anche se di dimensioni minori, nei sotterranei di Celleno: il fatto di forare le abitazioni in questo modo è stato un altro fattore che nel tempo ha contribuito all'instabilità delle stesse. I butti però hanno permesso anche agli archeologi di ritrovare moltissimi reperti del passato, come potrete notare visitando le varie sale del museo diffuso di Celleno.


BUTTO A CELLENO
Un butto 


Quando visitare Celleno


Celleno è visitabile in ogni periodo dell'anno, ma vi vogliamo suggerire due appuntamenti che ogni anno attraggono moltissimi turisti da ogni parte del Lazio.

  • Festa della Ciliegia: da oltre 50 anni viene organizzata il secondo fine settimana di giugno. Mentre i Carri Allegorici sfilano per le vie, si possono degustare gli squisiti frutti o una porzione di Crostatona, una crostata lunga circa 20 metri fatta con la confettura di ciliegie locali. E non perdetevi il famosissimo Campionato dello Sputo del Nocciolo: il record ancora imbattuto è stato il lancio di 22 metri!!
  • Teverina Buskers: il Festival Internazionale degli artisti di strada. Celleno a settembre si trasforma in un paese fuori dall'ordinario con musica, personaggi strambi e divertenti, giocolieri e clown. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale dell'evento.


Cosa vedere nei dintorni di Celleno



La zona intorno a Celleno è ricca di attrattive storiche e naturalistiche: a ovest il lago di Bolsena, il lago vulcanico più grande d'Europa, verso nord la suggestiva Civita di Bagnoregio, a breve distanza il Parco dei Mostri di Bomarzo, la famosa Villa Lante a Bagnaia e Viterbo, "la città dei Papi".


PARCO DEI MOSTRI BOMARZO
Parco dei Mostri


4 commenti:

  1. Sono da sempre appassionata di borghi, soprattutto quelli definiti fantasma dove il tempo sembra essersi fermato e si respira un'atmosfera affascinante e misteriosa. Non conosco molto il territorio della Tuscia viterbese, ma grazie al vostro articolo adesso ho un motivo in più per visitarlo meglio! :)

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    1. In questa zona del Lazio ce ne sono diversi. Se viene nelle Marche, invece, non ti devi perdere Elcito.

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  2. Abbiamo visitato Civita di Bagnoregio e Bomarzo l'anno scorso, ma purtroppo, per motivi di tempo, non abbiamo potuto inserire nel tour anche Celleno. Vorrà dire che ci toccherà tornare per continuare l'esplorazione di questa meravigliosa terra che ci è piaciuta moltissimo.

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    1. Anche a noi questa zona è piaciuta moltissimo e ci vorremmo tornare perché, come scrivi tu, abbiamo ancora tante cose da vedere.

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