Non si può dire di aver visitato il Biellese senza aver percorso la Panoramica Zegna: meravigliosa strada provinciale che, attraversando le Alpi Biellesi, offre un panorama a 360° che, dalle vette alpine, spazia fino alla Pianura Padana. Oggi vi vogliamo raccontare com'è nato il progetto della Panoramica Zegna, ma, soprattutto, cosa fare percorrendo questa strada.
Foto gentilmente concessa da Oasi Zegna |
La Panoramica Zegna: il sogno verde di Ermenegildo Zegna
Ermenegildo Zegna, industriale biellese nato a Trivero nel 1892, era un uomo d'affari profondamente legato alla sua terra e alla sua gente. È per questo che negli anni Trenta del secolo scorso partecipò ad un grande progetto per valorizzare la montagna biellese: la costruzione della Panoramica Zegna, una strada che avrebbe dovuto sostenere l'economia locale senza avere, però, un impatto negativo sull'ambiente circostante.
Foto gentilmente concessa da Oasi Zegna |
Ermenegildo Zegna finanziò i progetti per la Panoramica Zegna da Trivero ad Andrate, ai confini con la Valle D'Aosta, per un totale di sessantasette chilometri, dei quali ventisei rappresentano la parte completata, oggi all'interno dell'Oasi Zegna istituita nel 1993 grazie al contributo dei nipoti di Ermenegildo Zegna.
La Panoramica Zegna permise, all'epoca della sua costruzione, di impiegare centinaia di operai biellesi in esubero nel secondo dopoguerra, ma, successivamente, contribuì anche a valorizzare a livello turistico le montagne biellesi con la costruzione di piste da sci e la creazione di sentieri escursionistici e tracciati per mountain-bike.
La caratteristica principale della Panoramica Zegna è il fatto di non farsi notare. È stata pensata non per stravolgere o violentare l'ambiente montano, ma per valorizzarlo. Difatti la strada non si vede da lontano perché il tracciato segue la conformazione della montagna ed è totalmente immerso nei boschi di conifere. Nonostante il passare degli anni, l'ambiente circostante è rimasto sempre quello, perfetto ed incontaminato, anzi l'istituzione dell'Oasi Zegna ha contribuito ad abbellire e a rendere ancora più fruibile la montagna biellese.
Foto gentilmente concessa da Oasi Zegna |
Cosa fare lungo la Panoramica Zegna
Come già vi abbiamo accennato prima, oggi i 26 km della Panoramica Zegna attraversano per intero l'Oasi Zegna che si estende per 100 chilometri quadrati sulle Alpi Biellesi. All'interno dell'Oasi sono percorribili 28 itinerari che, partendo dalla Panoramica, conducono lungo sentieri e mulattiere alla selvaggia Valsessera o ai borghi montani della Valle Cervo.
Foto gentilmente concessa da Oasi Zegna |
Attraverso pannelli didascalici, cartine e tavole panoramiche i visitatori possono conoscere meglio i luoghi che stanno attraversando sia dal punto di vista naturalistico che storico-culturale. I nomi stessi dei sentieri fanno venire immediatamente voglia di indossare gli scarponcini da trekking: 'Sentiero delle more', 'Strada dell'oro', 'Sentiero del lupo', 'Sentiero delle ginestre', per menzionarne solo alcuni.
Al centro dell'area si trova Bielmonte, principale località turistica della zona, a 1500 metri di altezza, dotata di circa 20 km di piste per lo sci da discesa, altrettanti per il fondo e di una pista da bob estivo. Da Bielmonte si possono intraprendere percorsi in mountain-bike o a cavallo.
Tappe da non perdere lungo la Panoramica Zegna
Anche se l'Oasi Zegna meriterebbe una vacanza di più giorni per essere visitata e apprezzata come si deve, vi segnaliamo alcune tappe da non perdere nel caso vogliate semplicemente percorrere in auto la Panoramica Zegna nella sua interezza.
Partendo da Trivero (dove, tra l'altro si trova Casa Zegna) dopo pochi km incontrerete la famosa Conca dei Rododendri che, tra maggio e giugno, richiama visitatori da ogni parte d'Italia. Qui centinaia di rododendri, azalee e ortensie disposte con cura secondo la dimensione e le diverse tonalità creano un disegno armonico che in primavera danno il loro meglio in una meravigliosa esplosione di colori.
Foto gentilmente concessa da Oasi Zegna |
Foto gentilmente concessa da Oasi Zegna |
Se desiderate godere di uno spettacolo a 360° vi consigliamo di salire al Santuario di San Bernardo. La vista da qui è una delle più panoramiche dell'Oasi: a poco più di 1400 metri di altezza sembra di essere sul tetto del mondo con lo sguardo che spazia dall'Appennino Ligure alle Alpi passando dalla Pianura Padana.
Santuario San Bernardo - Foto gentilmente concessa da Oasi Zegna |
Un altro punto interessante lungo la Panoramica Zegna è Bocchetta Margosio: qui potete lasciare l'auto e semplicemente ammirare il panorama che avete di fronte: il Monte Rosa incorniciato dalle vallate boscose e selvagge della Valsessera.
Il Monte Rosa visto da Bocchetta Margosio |
A Bielmonte arriverete al centro più noto dell'Oasi perchè è qui, nel punto più elevato della Panoramica Zegna, che si trovano gli impianti sportivi, le sedi delle scuole di sci e le strutture ricettive. Quante volte da piccola con la mia famiglia siamo venuti a Bielmonte per divertirci sulla neve o per fare un giretto in bici negli ampi piazzali. Da casa nostra si saliva a Bielmonte in auto in circa mezz'oretta!
Da Bielmonte la strada continua scendendo verso la Valle Cervo. Anche qui fermandovi al Bocchetto Sessera potrete fare una pausa gustosa nel vicino ristorante o imboccare uno dei numerosi sentieri escursionistici che si inoltrano nell'Alta Valsessera o semplicemente ammirare il panorama.
Il Monviso ammirato dalla Panoramica Zegna |
Proseguendo incontrerete il panoramico borgo di Oriomosso, raggiungibile con una breve passeggiata, e, inoltrandovi lungo la Valle Cervo, potrete visitare questa valle misteriosa e incontaminata che ha nei centri di Rosazza e Piedicavallo due dei suoi paesi più apprezzati a livello turistico.
Percorrere la Panoramica Zegna: alcune informazioni pratiche
La Panoramica Zegna è percorribile gratuitamente tutto l'anno. In inverno vi consigliamo, comunque, di visitare la pagina dell'Oasi Zegna dedicata agli aggiornamenti meteo, alle notizie sulla percorribilità della strada e sulla situazione neve.
L'Oasi Zegna si può visitare in autonomia, ma è possibile anche partecipare a visite guidate accompagnati da guide naturalistiche professioniste. Naturalmente, all'interno dell'Oasi, è possibile mangiare e pernottare nelle numerose locande, rifugi, alberghi, b&b, agriturismi e ristoranti tipici. Nel Piazzale 2 di Bielmonte c'è anche un'area camper.
Vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dell'Oasi Zegna dove troverete mappe e guide scaricabili, ma anche molte altre idee su cosa fare in zona.
Ringraziamo lo staff dell'Oasi Zegna per la concessione delle foto utilizzate in questo post.
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Grazie di cuore per questo articolo! Vivo ad Aosta e non appena si potrà uscire dalla regione mi piacerebbe percorrere questa strada!
RispondiEliminaOh sì... non sei molto distante da quelle zone! Ti piacerà, anche se naturalmente anche la Valle D'Aosta è strepitosa!!
EliminaPrima o poi riuscirò a scoprire il Piemonte e indubbiamente inserirò nell'itinerario anche questa strada panoramica. Apprezzo molto che sia stata progettata e realizzata senza sconvolgere, o peggio, danneggiare l'ambiente.
RispondiEliminaGrazie, Alessandra, per avere parlato.
Ci tenevo particolarmente perché io sono di quelle zone e mi piacerebbe che molte più persone conoscessero questi luoghi fantastici. Ho sempre ammirato gli imprenditori come Zegna che amano la loro terra e sono disposti ad investire per il benessere dei loro concittadini.
EliminaSe ci fosse stato ancora mio marito so cos'avrei fatto. Gli avrei inviato questo post scrivendogli : prossima meta! Grazie per avermela fatta scoprire, la inserirò nei luoghi da visitare che sto preparando da tempo....
RispondiEliminaAnch'io faccio così con mio marito😉. Grazie a te x il bel commento🥰
EliminaPur non essendo molto lontani da Biella di fatto la conosciamo poco, avevo sentito parlare dell'Oasi Zegna e volevamo visitarla ma ignoravamo completamente l'esistenza di questa strada e la sua storia. Grazie per tutte le info!
RispondiEliminaGrazie a te... Sono certa che ti piacerà👍🏻😉
EliminaMa che strada stupenda! Non sono mai stata da quelle parti ma merita davvero, e foto bellissime!
RispondiEliminaGrazie... Anche se le bellissime foto sono dell'Oasi Zegna che ringrazio🙏😍
EliminaEcco un posto che fa al caso mio! Una natura davvero spettacolare ❤️
RispondiEliminaSpero di poterci fare un giro questa estate!
A presto, Mimì
Te lo auguro perché ti piacerà!! 💪🏻🌳🌷🌸
Eliminaadoro l'Oasi Zegna, ho fatto il sentiero di Fra Dolcino, quello del santuario di San Bernardo, quello della Brughiera... insomma mi piace veramente tanto e, adesso che posso spostarmi in Piemonte, vorrei tornare a fare altri sentieri.
RispondiEliminaMi spiace non aver mai visto la Conca dei Rododendri nel periodo giusto, essendo sempre andata in estate o autunno
Che bello! Sono felice che tu la conosca! Dai che magari quest'anno ce la fai a vedere la fioritura!!
EliminaBellissima zona che non conoscevo prima! Non sono appassionata di trekking ma a questi panorami non riuscirei a resistere, di sicuro mio marito, potendo, esplorerebbe tutti i sentieri visto come lui ami la natura e le lunghe camminate!
RispondiEliminaSono certa che gli piacerebbe!! Fateci un pensierino!! 👍🏻❤️
EliminaPur essendo nata e cresciuta a Torino, non ho mai avuto modo di visitare l'oasi Zegna e tantomeno di percorrere la panoramica. Ma vista la bellezza del luogo e l'abbbondanza di itinerari pedestri (sentiero delle more, aspettami!), credo che ci andrò molto presto. Grazie per lo spunto!
RispondiEliminaSì devi assolutamente andarci, anche perché non sei molto distante! 😉❤️
EliminaDa diverso tempo sulla mia Wish list, avrei voluto andarci lo scorso autunno per ammirare il foliage, ma causa lockdown non avevo modo di attraversare i confini regionali. Anche in questo periodo però vedo che è meravigliosa. Magari una delle prossime domeniche!
RispondiEliminaSe ci vai in questo periodo dovresti ancora vedere la fioritura dei rododendri, una delle chicche dell’Oasi Zegna😍
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