Visitare Fano, cittadina marchigiana affacciata sul Mare Adriatico, permette di fare un salto nella storia. Da qui passarono imperatori, legioni romane, famiglie nobili lasciando ciascuno una traccia che ancora oggi è ben visibile percorrendo le vie e le piazze di questa bella città pesarese. Scopriamo insieme i 5 luoghi da non perdere assolutamente a Fano.


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1 Le mura e l’Arco di Augusto


Fano in epoca imperiale fu un importante centro abitato. Il suo nome deriva, infatti, da Fanum Fortunae, il Tempio della Fortuna eretto in seguito alla celebre Battaglia del Metauro (207 a.C.) dove le legioni romane riuscirono a sconfiggere il cartaginese Asdrubale. La posizione di Fano in epoca romana era invidiabile: si trovava proprio nel punto in cui la via Flaminia, che collegava Roma con Rimini, arrivava al mare. 



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L’Arco di Augusto è uno dei luoghi imperdibili durante una visita in città. Venne fatto erigere, come indica l’iscrizione originale tuttora visibile, nel 9 d.C. da Cesare Ottaviano Augusto proprio nel punto in cui la via Flaminia si innestava nel decumano massimo della città. Non si tratta di un’opera commemorativa, ma dell’antica porta di accesso alla città. Appare come un arco a tre fornici: l’apertura più grande al centro serviva per i carri, mentre le due aperture più strette ai lati venivano utilizzate dalle persone a piedi. In realtà quello che noi vediamo è solo ciò che rimane dell’antica struttura che un tempo era sormontata da un elegante loggiato a sette archi e racchiusa ai lati da due torrioni oggi scomparsi.



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Sempre Augusto fece edificare la cinta muraria ancora oggi ben conservata per almeno i due terzi della sua lunghezza originale. Alcuni tratti delle mura, intervallate da 28 torri cilindriche, sono veramente imponenti. Spesse quasi due metri, alte circa quattordici metri e lunghe due chilometri pensate che risultano le mura più antiche d’Italia dopo quelle di Roma. Partendo dall’Arco di Augusto è possibile percorrerne un bel tratto a piedi fino ad arrivare ad un altro dei luoghi di Fano da non perdere assolutamente: la Rocca Malatestiana.



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2 La Rocca Malatestiana



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I Malatesta furono, tra le famiglie nobili che dominarono la città, coloro che lasciarono maggiormente traccia del loro passaggio a Fano. Simbolo del loro dominio è sicuramente la Rocca Malatestiana, uno dei simboli di Fano. Costruita da Matteo Nuti per ordine dei Malatesta, nel XV secolo aveva funzione difensiva. Appare di forma quadrangolare con torrioni ai fianchi ed è ben riconoscibile il fossato che un tempo veniva superato dal ponte levatoio.


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Oggi la Rocca, perfettamente conservata, è visitabile gratuitamente al suo interno e, da alcuni anni, viene utilizzata per conferenze ed eventi con i suoi 80 posti a sedere disponibili. 


3 Piazza XX Settembre



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Piazza XX Settembre è il vero cuore di Fano su cui si affacciano i principali monumenti della città. Su di un lato della piazza potete ammirare la Fontana della Fortuna. La Statua della Fortuna (1593), simbolo della città, è una copia mentre l’originale si trova al Museo Civico. 



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Il monumento più imponente della piazza è sicuramente il Palazzo del Podestà (1299), oggi sede del Teatro della Fortuna. Il sipario del teatro, realizzato nel 1863 da Francesco Grandi in occasione della sua inaugurazione, rappresenta l’arrivo dell’imperatore Cesare Ottaviano Augusto a Fano, città da lui voluta e intorno alla quale fece costruire, come abbiamo già detto, le mura e l’arco che prendono il suo nome.

La Torre Civica, a lato del palazzo, non è quella edificata originariamente. Fano, infatti, sia durante la Prima che la Seconda Guerra Mondiale venne pesantemente bombardata. I principali monumenti, fortunatamente, si sono conservati, ma, attraversando il centro storico, noterete senz’altro che, accanto alle case-torri di epoca medievale si incontrano case sicuramente edificate nel secondo dopoguerra. Sinceramente questo è un aspetto di Fano che non ci è piaciuto molto, ma purtroppo sono stati gli eventi storici a modificarne pesantemente l’assetto urbano.

Su di un lato della piazza si apre la Corte Malatestiana su cui si affaccia il Palazzo dei Malatesta che, al suo interno, ospita il Museo Archeologico e la Pinacoteca. Se desiderate approfondire il percorso storico della città durante i secoli vi consigliamo sicuramente la visita.



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4 Chiesa S.Francesco e le Tombe Malatestiane


Non sappiamo se abbiate mai visto l’Abbazia di San Galgano in Toscana. Forse vi sarà capitato di ammirarla anche in foto: è riconoscibilissima perché è priva di copertura. Ecco, a Fano esiste un luogo molto simile: la Chiesa di San Francesco. Senza tetto e con il pavimento di prato, è un monumento molto suggestivo che dovete assolutamente vedere mentre siete a Fano. In realtà questo antico edificio di culto si è ridotto in questo stato per alterne vicende storiche e a causa degli eventi atmosferici per cui, in epoca abbastanza recente, il tetto è stato demolito per motivi di sicurezza. 



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Le Tombe Malatestiane, che vedrete posizionate lungo il portico esterno della chiesa, precedentemente si trovavano al suo interno. Si tratta delle tombe di Pandolfo III Malatesta, di Paola Bianca Malatesta (prima moglie di Pandolfo III) e di Bonetto da Castelfranco, medico di corte. Accanto a queste tre principali si trovano le tombe di altre famiglie nobili di Fano come i Boccacci. 



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Nel 1995, durante i restauri della chiesa, il corpo di Pandolfo III venne ritrovato perfettamente conservato, tanto che venne sottoposto ad analisi per capirne il motivo della morte, i malanni in vita e le abitudini alimentari. Pensate che sul corpo mummificato di Pandolfo è stato ritrovato anche il farsetto, un capo d’abbigliamento che a quel tempo veniva indossato sotto l’armatura e che oggi è esposto nel Museo Civico della città.


5 El Gugul 



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Si tratta di un quartiere molto pittoresco visitabile nei pressi del porto, forse uno dei luoghi più carini di Fano. Se venite in città non dovete perdervelo. Si tratta di un paio di vie, molto colorate,  su cui si affacciano le piccole case un tempo abitate dai pescatori locali.



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Il nome del quartiere rimanda al cogollo, una rete che veniva utilizzata per la cattura delle anguille che aveva la forma ad imbuto come questo quartiere appunto. Percorrendo queste viuzze resterete sicuramente colpiti dal colore delle facciate delle case, dalle decorazioni e dai nomi apposti sulle abitazioni che ricordano i nomi delle vecchie imbarcazioni. Sembra di tornare indietro nel tempo e, se avrete la fortuna di incontrare qualche persona anziana da queste parti, vi consigliamo di farvi raccontare la storia di questo bellissimo angolo di Fano.



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Siamo certi che anche voi, visitando Fano, rimarrete colpiti dalle sue tante attrattive. Sono tante le occasioni per venire in città. A noi, per esempio, piacerebbe tornare a luglio del prossimo anno per la Fano dei Cesari, la celebre manifestazione storica che celebra l’antica Fanum Fortunae. Per un’intera settimana la città torna indietro nel tempo agli antichi fasti dell’epoca romana. Cortei storici, allestimenti scenografici e spettacoli animano le vie della cittadina fino a culminare nella corsa delle bighe che mette a confronto le quattro fazioni della città. Dev’essere un evento veramente interessante a cui non vediamo l’ora di partecipare. E voi?

Per maggiori informazioni:

Destinazione Marche, il blog ufficiale della regione Marche;

Turismo Fano, il portale turistico di Fano.

5 commenti:

  1. Ho abitato per circa tre mesi a Fano per lavoro e devo dire che mi sono innamorata non solo della città e della sua cucina ma anche di ciò che si respira camminando per le vie. La storia permea ogni pietra, il corso elegante, le numerose attrattive che hai segnalato. Una città interessante da scoprire!

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    1. Anch'io volevo visitarla da tempo e devo dire che mi é piaciuta moltissimo. Non pensavo ci fosse così tanto da vedere! Grazie

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  2. Nell'ultimo anno sono stata un paio di volte nelle Marche e Fano mi manca (tra le tante altre località che ho in lista!!). E adoro già El Gugul: col cuore sono già là!

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  3. Ottimo post! Sto valutando le Marche per un futuro viaggio qui in Italia, è una regione che conosco poco e sto cercando info utili, questo post me lo tengo caro che è stra utile!

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    1. Oh che bello!! Se hai bisogno di informazioni noi siamo qua! 👍🏻🥰

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