Qualche tempo fa sul nostro profilo Instagram abbiamo fatto un sondaggio. La domanda che abbiamo posto ai nostri followers era: dove cercate idee per nuove escursioni in montagna? Le opzioni erano queste: siti turistici ufficiali, travel blog, passaparola, applicazioni per smartphone e guide cartacee. La maggioranza ha detto che si fida soprattutto dei consigli degli amici e dei siti turistici ufficiali.

Oggi vorremmo esaminare queste 5 fonti per esaminarne pro e contro.



Dove trovare idee per escursioni in montagna


1 SITI WEB UFFICIALI



Lago di Misurina
Lago di Misurina


Per siti web intendiamo i portali web ufficiali delle Regioni o dei consorzi turistici. Per fare alcuni esempi VisitPiemonte è il portale ufficiale turistico della regione Piemonte, Veneto.eu quello per il Veneto e TurismoFVG per il il Friuli Venezia Giulia. Nelle zone di montagna anche i singoli distretti turistici possono avere il proprio sito di riferimento.


PRO: le informazioni che potete trovare tramite questi portali sono di solito molto precise e accurate; i siti sono ben fatti, facili da navigare e le escursioni sono spesso suddivise in base all'area geografica e la difficoltà. 


CONTRO: non è detto che chi abbia scritto l'articolo che state leggendo abbia provato l'esperienza che sta proponendo, per cui il risultato potrebbe essere un articolo preciso, ma 'freddo'; non c'è un contatto diretto con la persona che ha scritto l'articolo.



2 TRAVEL BLOG



Le Odle
Odle


I blog di viaggi sono in pratica dei 'diari virtuali' dove il blogger racconta le proprie esperienze di viaggio fornendo al contempo informazioni pratiche ai suoi lettori. Esistono blog che trattano più argomenti ed altri che si concentrano su una meta precisa (una città, una regione, un Paese) oppure su  un settore turistico (escursionismo, bike, family, low-cost ecc).


PRO: il blogger racconta qualcosa che ha provato di persona e quindi è in grado di fornire dettagli e informazioni precisi; la comunicazione è più intima perché si sa chi c'è dietro al blog e, in caso di domande, si può contattare direttamente il blogger tramite i suoi canali social o l'indirizzo mail.


CONTRO: il blogger è una persona dalle esigenze, gusti e caratteristiche fisiche unici per cui quello che racconta può essere a volte soggettivo. Parlando di escursioni in montagna il blogger potrebbe classificare un sentiero come facile, ma solo, o quasi, in base al suo giudizio personale. Per ovviare a questa difficoltà il consiglio che vi diamo è quello di seguire quei blogger che sono più affini a voi e alle vostre caratteristiche e di 'testarne' la competenza provando alcune delle esperienze di cui scrivono sul blog.



3 GUIDE CARTACEE



Lago di Sorapiss
Lago di Sorapiss


Si tratta di manuali o guide a tema escursionismo in formato cartaceo. Possono incentrarsi su una regione o su una vallata in particolare ed esistono guide che trattano solo alcuni tipi di escursioni, per esempio i sentieri con un certo dislivello, i sentieri adatti alle famiglie con bambini oppure gite verso malghe o rifugi. Insomma in libreria c'è davvero l'imbarazzo della scelta.

PRO: le guide sono redatte spesso da escursionisti esperti, alpinisti, guide alpine per cui di solito i dati e le descrizioni dei percorsi sono molto precisi; il libro cartaceo, soprattutto se in formato tascabile, può essere messo nello zaino e consultato durante il percorso in caso di incertezza.

CONTRO: spesso col passare del tempo i sentieri di montagna vengono modificati a causa di valanghe o frane per cui è necessario acquistare una guida più aggiornata. A noi, che frequentiamo da anni la Val Pusteria, è successo per esempio di veder modificato il percorso, rispetto a quello indicato sulla guida, sia verso la Croda Rossa di Sesto che verso i Cadini di Misurina. A volte la modifica non ha quasi alcun impatto sui tempi dell'escursione, ma, a volte, il dislivello e la lunghezza del percorso cambiano di parecchio.


4 APP PER ESCURSIONISTI



Lago di Pian di Cengia
Lago Pian di Cengia


Si tratta di applicazioni scaricabili su cellulare che, in base alla zona da voi selezionata, vi indicano quali sentieri ci sono in zona dividendoli in base alla difficoltà o a ulteriori filtri che potete impostare voi direttamente.

PRO: si tratta di app molto precise che permettono di scaricare il percorso così da consultarlo successivamente anche in assenza di wi-fi; notevole varietà di escursioni proposte.

CONTRO: comunicazione precisa, ma fredda.


5 PASSAPAROLA, GRUPPI SOCIAL



Cascate di Riva
Cascate di Riva


Spesso desideriamo raggiungere una certa meta perchè abbiamo visto una foto su Instagram o perchè i nostri amici ce l'hanno consigliata al ritorno dalle vacanze. Su Facebook esistono gruppi 'a tema' che uniscono appassionati di una specifica vallata o di un settore sportivo dove i partecipanti possono pubblicare foto, chiedere informazioni o raccontare le loro esperienze.

PRO: se è un nostro amico a raccontarci un'esperienza vissuta possiamo chiedergli ulteriori informazioni in merito alla difficoltà dell'escursione o alla bellezza della meta; nei gruppi possiamo venire a conoscenza di escursioni meno note, soprattutto se sono proposte dai membri più anziani che magari frequentano il posto da più tempo di noi.

CONTRO: le informazioni sono soggettive quindi un'escursione potrebbe mostrarsi più difficile del previsto perchè non adatta a noi; raramente un amico ci racconta un'esperienza parlando di 'metri di dislivello' o 'tempi di percorrenza' per cui potremmo avere un'idea distorta dell'impegno fisico che richiede.


Gruppo del Cristallo
Gruppo del Cristallo


Dopo aver esaminato vantaggi e svantaggi delle 5 fonti da cui possiamo attingere per trovare nuove idee per le nostre escursioni io e Roberto come vi consigliamo di muoverci? Secondo noi il miglior modo per non rimanere delusi durante le nostre ricerche è quello di attingere da tutte e 5 confrontandole tra di loro

Vi facciamo un esempio per capire in pratica come procedere. Un amico vi racconta con entusiasmo di essere salito sul Monte Piana e di aver fatto un'immersione nella storia della Grande Guerra. A questo punto vi suggeriamo di cercare ulteriori informazioni su siti, blog e manuali cartacei facendovi sempre delle domande: A quanto ammonta il dislivello per arrivarci? Qual è il tempo di percorrenza stimato? Se ho bambini al seguito è un sentiero adatto a loro? Il percorso necessita del kit da ferrata? Ci sono alternative al percorso che mi hanno suggerito? Se ho problemi alle ginocchia com'è la discesa? Potrete avere risposte esaurienti a queste e ad altre domande solo confrontando più fonti.

E ora raccontateci la vostra esperienza: a quale di queste 5 fonti vi affidate per la programmazione delle vostre escursioni in montagna? Siete rimasti delusi o entusiasti da qualcuna di queste? 


20 commenti:

  1. io uso principalìmente i primi due metodi e ragiono per dislivello. seleziono un range di dislivello accettabile e cerco le escursioni che rientrano in quel range, poi vado sui blog a leggere meglio.

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  2. Noi generalmente ci affidiamo alle guide cartacee; però in effetti in passato è capitato che seguendo la mappa consigliata ci siamo ritrovati a fare un percorso più lungo e faticoso del previsto perché probabilmente qualche sentiero era stato modificato nel tempo. Quindi ben vengano blogger e app se insieme possono dare un'idea più completa

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    1. In effetti le guide cartacee sono comode, ma purtroppo se un sentiero viene modificato è un bel problema. Anche noi facciamo un mix tra le varie fonti.

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  3. Io solitamente cerco di integrare un po' tutti questi canali quando cerco ispirazione per nuove escursioni! Parto da guide cartacee e siti web ufficiali per raccogliere le informazioni essenziali e pratiche, poi passo ai travel blog cercando soprattutto gli articoli dei blogger più affini ai miei gusti. Ovviamente mi baso molto anche sul passaparola, ma al momento faccio poco uso delle app... Mi è capitato di trovare informazioni non aggiornate e non veritiere, per cui al momento non le utilizzo granché!

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    1. Anche secondo noi la cosa migliore è fare un giusto mix tra le varie fonti! 👏🏻👏🏻👏🏻

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  4. Ciao Alessandra, ricordo il post su Instagram. Io ti avevo risposto Ig perché seguo tanti profili di viaggiatori che visitano sempre posti incredibili e suggestivi (principalmente in montagna), quindi salvo i loro post e appena posso prendo spunto. Comunque spesso prendo ispirazione anche dai blog di viaggi, dai siti del turismo e dai gruppi travel di Facebook. Insomma, ho/abbiamo proprio l'imbarazzo della scelta. Spero solo di riuscire a visitare presto tutti questi posti che mi sto segnando... ormai la mia lista è interminabile ahah!

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    1. Non dirlo a me!! E che rabbia non potersi muovere adesso! 🥴😂😂😂

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  5. Non sono un'escursionista abituale e i miei giri in montagna prevedono mete facili con trekking semplici. Cerco di informarmi mettendo insieme più notizie possibili da blogger e guide on line. E poi mi butto! Che Dio me la mandi buona!

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    1. Beh, dai, se scegli mete alla tua portata sei ok. 💪🏻😅

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  6. Io generalmente tendo a mixare un po' tutte le fonti, e perché no, anche per trovare qualcosa di nuovo, magari non troppo gettonato. Ammetto che ultimamente la montagna non l'ho molto considerata a favore del mare, ma va molto a periodi.

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    1. Anche noi siamo sempre alla ricerca di mete meno conosciute😉😍

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  7. Molto interessante l'argomento, complimenti davvero per l'idea! Quest'anno ho fatto molte gite in montagna e mi sono lasciata ispirare da instagram, ho scoperto tanti luoghi nuovi, e poi ho utilizzato anche i siti ufficiali.

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  8. Solitamente mi affido al web per trovare idee, poi confrontiamo sempre con una cartina per renderci conto della difficoltà soggettiva. Io di solito quando pubblico un trekking inserisco sempre la lunghezza e il dislivello per correttezza, dato che di solito facciamo cose un po' pazze :)

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    1. Fai bene a mettere queste indicazioni così chi legge i tuoi articoli si può fare un'idea della difficoltà. Grazie

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  9. Io utilizzo il sito dell'ente e guardo le mappe ed i sentieri sui siti ufficiali ad esempio quello del CAI e poi vado di persona per vedere com'è un percorso ��

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  10. Solitamente vengo catturata da un'immagine, poi cerco on-line i diari di viaggio dei travel blogger, studio la traccia dell'ente del turismo che solitamente è più tecnica e se proprio non ho trovato esattamente quello che volevo sapere come km, dislivello etc, uso l'app. Un mix insomma.

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    1. Fai bene. In questo modo puoi avere sia la descrizione tecnica che emozionale del percorso!!

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