Durante il nostro recente viaggio alla scoperta dei Colli Euganei il primo borgo che abbiamo deciso di visitare è stato Monselice, definito "porta" degli Euganei per la sua posizione a metà strada tra pianura e collina.

Il centro storico di Monselice si sviluppa ai piedi del Colle della Rocca e, pur essendo piccolino, ha molto da offrire a livello turistico. Scopriamo allora insieme cosa vedere a Monselice.


NOI A VILLA DUODO MONSELICE


Cosa vedere a Monselice


  • Piazza Mazzini


È il cuore del centro storico di Monselice su cui si affacciano alcuni tra i principali monumenti della cittadina: la duecentesca Torre Civica (o dell'Orologio), l'edificio a loggia del Monte di Pietà e il complesso San Paolo che ospita il museo civico.

A pochi metri potete trovare anche l'Ufficio Turistico di Monselice, utile per raccogliere materiale e chiedere informazioni in merito alle attrazioni della cittadina.


  • Via del Santuario


Si tratta di un percorso storico-monumentale che si snoda sulle pendici del Colle della Rocca e che venne definito dal poeta Cibotto "la più bella passeggiata del Veneto". 


VIA DEL SANTUARIO MONSELICE


Partendo da Piazza Mazzini il primo edificio notevole che si incontra in salita è il Castello (di cui vi parleremo più avanti), composto da diversi edifici realizzati tra l'XI e il XVI secolo.


INGRESSO CASTELLO DI MONSELICE
Ingresso Castello di Monselice


Proseguendo incontrerete Villa Nani-Mocenigo edificata alla fine del Cinquecento su una casa torre trecentesca. A caratterizzarla è sicuramente la monumentale scalinata  e i nani sulla cinta muraria che richiamano il nome della famiglia.


CINTA VILLA NANI MONSELICE

VILLA NANI MONSELICE


Poco più avanti sulla vostra destra riconoscerete la Pieve di Santa Giustina, nota anche come Duomo vecchio, risalente alla seconda metà del Duecento.


PIEVE DI SANTA GIUSTINA MONSELICE


Attraverso la Porta dei Leoni si accede al Belvedere. Purtroppo la mattina in cui abbiamo visitato noi Monselice c'era nebbia, ma pensiamo che da qui si possa godere di un bellissimo panorama nelle giornate limpide. Pazienza: un buon motivo per tornare a Monselice!

La Porta Romana (o Porta Santa) segna l'ingresso all'area sacra del Santuario Giubilare delle Sette Chiese, progettato da Vincenzo Scamozzi su commissione della famiglia veneziana Duodo. Una bolla papale del 1605 concesse al santuario le stesse indulgenze accordate ai devoti in pellegrinaggio alle sette basiliche di Roma. 


SANTUARIO SETTE CHIESE MONSELICE


Al culmine del percorso si raggiunge Villa Duodo, risalente all'inizio del '600. La villa è visitabile solo esternamente. A sinistra del complesso una scenografica esedra e un'imponente scalinata introducono al sentiero che conduce fino alla sommità del colle dominato dal Mastio Federiciano, voluto dall'imperatore Federico II di Svevia. 


VILLA DUODO MONSELICE
Villa Duodo


Nel periodo invernale il percorso naturalistico ed archeologico che conduce al Mastio è chiuso. In primavera e in estate vengono organizzate visite guidate della durata di circa 90 minuti. Per maggiori informazioni in merito vi consigliamo di visitare il sito del Castello di Monselice.


  • Il Castello di Monselice


Torniamo ora all'inizio della nostra passeggiata e soffermiamoci sul monumento forse più noto di Monselice, ovvero il suo Castello. Innanzitutto, vi suggeriamo di visitarlo partecipando ad una visita guidata che, da febbraio a dicembre, è possibile effettuare sia al mattino che al pomeriggio in orari prestabiliti. È sempre consigliata la prenotazione, anche per i visitatori singoli. Consultando il sito ufficiale del Castello di Monselice potrete visionare orari e prezzi dei biglietti e prenotare on-line la vostra visita.

Il Castello di Monselice è in realtà un'insieme di 4 edifici realizzati in epoche diverse: la Casa Romanica (XI secolo), il Castelletto (XII secolo), la Torre Ezzelina (XIII secolo) e, infine, Ca' Marcello, palazzo di collegamento fatto costruire dalla famiglia veneziana dei Marcello a partire dal 1405.


CASTELLO MONSELICE CA MARCELLO

CASTELLO MONSELICE ESTERNO

CASTELLO MONSELICE TORRE EZZELINA


Caduta la Repubblica di Venezia, il Castello passò di mano in mano fino ad arrivare alla Prima Guerra Mondiale quando la struttura venne requisita dal Regio Esercito che la trasformò in caserma. Purtroppo il Castello in questo periodo venne saccheggiato completamente e danneggiato pesantemente.

Si deve alla generosità del Conte Vittorio Cini se il Castello è tornato all'originale splendore. È lui che, a partire dagli anni Trenta del secolo scorso, inizia una ricerca di oggetti d'arredamento, armi, arazzi e mobili per ricreare all'interno del Castello l'atmosfera che si doveva respirare nei secoli passati. Il risultato è oggi un Castello elegante, completamente arredato e, tra l'altro, molto pulito.


CASTELLO MONSELICE ARMERIA


È inutile che vi stiamo a raccontare per filo e per segno cosa vedrete nel Castello stanza per stanza: vi toglieremmo il piacere della visita guidata. Vogliamo segnalarvi, però, alcune chicche che abbiamo scoperto grazie alla ragazza che ci ha fatto da guida.

Noterete, per esempio, che le stanze dei signori sono separate: un tempo, infatti, la camera veniva usata dal signore anche come ufficio per cui non era gradita la presenza della moglie che non doveva occuparsi di politica. I letti sono molto più piccoli rispetto ai nostri almeno per due ragioni: i ricchi mangiavano molto a cena e quindi avevano una digestione difficile e, in secondo luogo, per superstizione si pensava che solo i morti dovessero dormire distesi.


CASTELLO MONSELICE STUDIO


Un ambiente che ci è piaciuto molto è il Salone delle Feste alle cui pareti sono appesi dei magnifici arazzi che raccontano la vita di Alessandro Magno. Pensate che ci sono voluti ben 7 anni per realizzarne uno!


CASTELLO MONSELICE SALONE

CASTELLO MONSELICE ARAZZO


La stanza che ci ha incuriosito di più è stata sicuramente la cucina medievale, arredata di tutto punto. Un tempo il pavimento nelle cucine dei castelli era di terra battuta e gli animali da cortile razzolavano allegramente tra il personale di servizio: ecco perchè le pentole che contenevano il cibo venivano appese (altrimenti i signori avrebbero potuto trovare delle sorprese nei loro piatti).

E, a proposito di piatti, nella cucina vedrete appesi alla vostra sinistra i piatti del tempo che si distinguono dai nostri per un bordo molto più ampio e piatto. A quel tempo al centro veniva messa la carne e tutto attorno sul bordo la verdura: ecco perchè si chiama "contorno". Forte, vero?


CASTELLO MONSELICE CUCINA


Non aggiungiamo altro perchè sono tante le curiosità che scoprirete durante la visita guidata.


CASTELLO MONSELICE TERRAZZA


Dove mangiare a Monselice


Come vi abbiamo raccontato nel post "Dove mangiare nei Colli Euganei" a Monselice ci siamo fermati a pranzo per una pausa veloce da "Maleva", aperto dalle 7 del mattino alle 2 di notte. In pratica qui potete fare colazione, pranzo, aperitivo, cena e dopocena. Un locale giovanile, moderno e dai prezzi adeguati.

Vi consigliamo, invece, se amate la pizza napoletana, una pizzeria fuori Monselice dove ci siamo trovati veramente bene. È indispensabile la prenotazione perchè il locale è sempre pieno. Da "La Maddy" mangerete una pizza ben lievitata, morbida, gustosa e digeribilissima. Noi ci siamo stati per due sere di seguito e non vediamo l'ora di poterci tornare!


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8 commenti:

  1. Sono stata a Monselice di passaggio pochi anni fa. Mi è rimasto molto impresso il santuario delle Sette Chiese! L'ho trovato molto bello e con una vista panoramica davvero notevole!

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    1. Purtroppo quando siamo saliti noi c'era la nebbia, ma dev'esserci un panorama strepitoso.

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  2. Quanto mi piacciono i borghi che custodiscono castelli al loro interno o nei dintorni. Sono sempre affascinata da questa dimore storiche e non manco mai di visitarle. Devo mettere Monselice in lista!

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    1. Siamo certi che ti piacerà... e nelle prossime settimane ne descriveremo altri nelle vicinanze.

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  3. Mi piacerebbe visitare la zona dei Colli Euganei, che purtroppo conosco poco. Adoro i piccoli borghi, soprattutto se, come nel caso di Monselice, hanno anche un castello da poter visitare!

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  4. Purtroppo non sono mai stata nella zona dei Colli Euganei ma mi piacerebbe visitarla per via delle sue numerose ville e castelli. Peccato che non sia possibile vedere gli interni della Villa Duodo, chissà quanti meravigliosi tesori nasconde al suo interno!

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    1. Sì nella zona dei Colli Euganei ci sono tantissime belle cose da vedere, soprattutto nella bella stagione quando è tutto aperto.

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