Durante il nostro recente viaggio in Ciociaria dopo aver visitato Isola del Liri, famosa per la cascata che irrompe nel suo centro storico, ci siamo spostati a Castro dei Volsci, il paese natale di Nino Manfredi.
Incluso nella lista dei Borghi più belli d'Italia, Castro dei Volsci ha molto da offrire a livello turistico. Oggi, perciò, vi vogliamo raccontare cosa fare e vedere a Castro dei Volsci.
Dove si trova Castro dei Volsci
Castro dei Volsci si trova in provincia di Frosinone, nel basso Lazio.
Il centro storico si sviluppa sulla sommità di una collina in posizione dominante sulla sottostante Valle del Sacco.
Per maggiore comodità, vi lasciamo qui di seguito la mappa per raggiungere Castro dei Volsci.
Cosa fare a Castro dei Volsci
1 Visitare il suo centro storico
Il centro storico di Castro dei Volsci è racchiuso da una doppia cinta muraria. Una volta varcata una delle porte che immettono nel borgo, sembra davvero di essere catapultati in un'altra epoca storica. Tutto sembra rimasto cristallizzato nel passato ed è un piacere scoprirne i vicoli, le piazzette e gli angoli nascosti.
Da segnalare, tra i monumenti principali, la Chiesa di Sant'Oliva, menzionata già in un documento religioso del 1125, e la Chiesa di San Nicola, notevole esempio di architettura paleocristiana dell'Alto Medioevo.
2 Ricordare Nino Manfredi, il suo cittadino più illustre
Nino Manfredi, uno dei più grandi artisti italiani, nacque a Castro dei Volsci nel 1921. Anche se intorno agli anni Trenta il padre maresciallo si trasferì con tutta la famiglia a Roma, Nino continuò a mantenere un certo legame con il suo paesino natale.
A Castro dei Volsci, nei pressi della Torre dell'Orologio, una mostra fotografica permanente dedicata a Nino Manfredi ritrae Nino con la moglie e i figli nei momenti in cui era solito tornare in paese. Contattando telefonicamente la Pro Loco di Castro dei Volsci, potrete avere il piacere di essere accompagnati a visitare la mostra gratuitamente.
A metà strada tra la casa natale di Nino Manfredi e la Torre dell'Orologio nel 2021, in occasione del centenario della nascita dell'artista, è stata collocata un'opera di Cufrini che ritrae il volto di Manfredi. L'installazione ricorda un celebre brano di Nino: "M'è nata all'improvviso una canzone". Guardando con attenzione l'opera, si può leggere un passo del testo che recita così:
"So queste le dorcezze della vita
che manco t'arivorti e è già finita
è tanto poco quello che ce dà
e allora è mejo a mettese a cantà!"
3 Godere di un panorama meraviglioso sulla Ciociaria
Castro dei Volsci è definito "il balcone della Ciociaria" perchè dalla sua parte sommitale è possibile godere di un ampio panorama sulla sottostante Valle del Sacco circondata dagli splendidi monti Lepini, Ernici, Aurunci e Simbruini.
Un tempo qui sorgeva la Rocca di San Pietro. L'antico maniero fu probabilmente costruito tra il X e l'XI secolo e in seguito passò nelle mani dei Colonna. Con un intervento di restauro negli anni Sessanta l'area attorno alla Rocca è stata recuperata e trasformata in una piazza panoramica.
4 Ammirare il Monumento alla Mamma Ciociara e riflettere sulle "marocchinate"
Sulla piazza panoramica di Castro dei Volsci campeggia il Monumento alla Mamma Ciociara, inaugurato il 3 giugno1964 e realizzato dall'artista Fedele Andreani. Il monumento in marmo bianco rappresenta una donna che fa scudo con il proprio corpo per difendere la sua bambina e simboleggia il sacrificio delle madri ciociare che dovettero difendere l'onore e la vita delle loro figlie dalla brutalità delle truppe marocchine verso la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Tra il 1943 e il 1944 gli alleati francesi decisero di utilizzare i militari delle colonie marocchine e algerine (detti goumiers) per tentare di sfondare la Linea Gustav e permettere l'avanzata verso nord dell'esercito alleato. Queste truppe erano ideali per tale impiego dato che erano state addestrate alla guerra su terreni impervi. In effetti i goumiers raggiunsero il loro obiettivo, ma, in cambio, ricevettero come ricompensa 50 ore di carta bianca in cui avrebbero potuto compiere scorrerie di ogni tipo senza timore di una punizione. Le truppe francesi si abbandonarono a ogni sorta di nefandezza e sopruso assassinando molti cittadini castresi e stuprando un gran numero donne e bambine. Il Monumento alla Mamma Ciociara vuole ricordare tutte le donne ciociare vittime di questa violenza brutale e inaudita.
Il romanzo 'La ciociara' di Alberto Moravia, da cui poi è stato tratto il film omonimo interpretato da Sophia Loren e diretto da Vittorio De Sica, racconta proprio questi tristi avvenimenti che tanto hanno segnato le famiglie ciociare.
5 Visitare le Botteghe della Regina Camilla
All'interno del centro storico di Castro dei Volsci ogni domenica è possibile visitare le antiche Botteghe della Regina Camilla dove diversi artigiani espongono i loro manufatti mostrando i processi produttivi e le tecniche di lavorazione.
Visitando le botteghe storiche potrete ammirare ed acquistare suppellettili in legno e ceramica, gioielli della tradizione, ricami e merletti, uncinetto, dipinti ad acquerello ed incisioni, cucito creativo, ma anche prodotti enogastronomici locali.
Presso le botteghe è possibile partecipare a laboratori didattici di vario genere. Sulla pagina Facebook delle Botteghe della Regina Camilla potrete trovare maggiori informazioni.
Un luogo che ho sempre sentito nominare ma che ancora non ho visitato! Il monumento alla Mamma Ciociara è d'impatto e con un significato forte: doveroso realizzarlo per non dimenticare a cosa conduce la guerra.
RispondiEliminaÈ stato veramente emozionante visitarlo. Proprio ieri sera io e mio marito ci siamo rivisti il film 'La ciociara'... veramente doloroso! Grazie per il tuo commento.
EliminaNon conoscevo il paese e la zona, ma mi sa che dovrò rimediare presto!
RispondiEliminaLa Ciociaria offre moltissimi luoghi interessanti a livello turistico. Te la consigliamo anche se ci piacerebbe fosse più valorizzata.
EliminaChe carino questo paese, il fatto che ha dato i natali a un personaggio così brillante lo rende ancora più interessante
RispondiEliminaPensa che in questa zona, a pochi km l'uno dall'altro, sono nati Manfredi, De Sica e Mastroianni!!
EliminaPur vivendo a Roma devo ammettere la mia mancanza per non aver visitato queste splendide zone. Leggendo il tuo articolo sono rimasta affascinata da Castro dei Volsci e penso che meriti veramente di essere visto. Se riesco vado di domenica così vedo anche le Botteghe della Regina Camilla.
RispondiEliminaOttima idea. Se vuoi maggiori informazioni contatta la Pro Loco di Castro dei Volsci. Buon giro!
EliminaHo sempre nutrito molta ammirazione per Nino Manfredi e non sapevo che il suo paese natale fosse in Ciociaria e che fosse tra i più belli d’Italia . Bella scoperta.
EliminaEh sì e pensa che lui, a differenza di altri artisti ciociari, non si è mai vergognato delle sue origini contadine. Chapeau!!
EliminaDevo ammettere che questo borgo è davvero un gioiellino e poi, il fatto che qui sia nato Nino Manfredi costituisce, a maggior ragione, un motivo in più per raggiungerlo
RispondiEliminaA noi è piaciuto davvero tanto!
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