Incluso tra i Borghi più belli d'Italia, il Ricetto di Candelo, in provincia di Biella, attira ogni anno migliaia di visitatori. Entrare nelle sue mura significa essere catapultati in pieno Medioevo, dove ogni dettaglio è rimasto cristallizzato nel tempo. Scopriamo insieme la storia del Ricetto di Candelo e tutte le informazioni pratiche su cosa vedere e come organizzare al meglio la tua visita a questo straordinario borgo medievale piemontese.


Ricetto di Candelo mura sera
Foto di Fotostudio G.Ghirardelli


🗺 Dove si Trova il Ricetto di Candelo


Il Ricetto di Candelo si trova in prossimità del centro storico di Candelo, un paese distante solo 7 km da Biella, in Piemonte. 

Dalla stazione ferroviaria di Biella, percorrendo la via per Candelo, si raggiunge il paese omonimo in pochi minuti di auto.

Se, invece, provenite dall'Autostrada A4 uscite a Carisio (a circa 20 km da Candelo) e prendete la SS 230 fino al bivio per Benna-Candelo.

Da Genova, percorrendo la A26, potete decidere di uscire a Vercelli e, tramite la SS 230, arrivare a Candelo oppure, uscendo a Santhià imboccare la SS 143 per Biella.



📜 Breve Storia del Ricetto di Candelo


Il Ricetto di Candelo venne edificato tra il XIII e il XIV secolo con funzione principalmente difensiva. Durante i conflitti, che spesso scoppiavano anche tra paesi vicini, gli abitanti si ritiravano al suo interno. In tempo di pace, invece, il ricetto medievale veniva utilizzato come magazzino per le derrate agricole e come cantina comunitaria.

Quello del Ricetto di Candelo è uno degli esempi di ricetto meglio conservati di tutta l'Italia settentrionale. Tra l'altro, nasce come fortificazione a difesa del popolo, e non come fortificazione usata dai signori per opprimerlo.


Ricetto di Candelo torri
Foto di Fotostudio G.Ghirardelli


Pensate che uno studioso ha definito il Ricetto di Candelo "la Pompei medievale del Biellese" perché, in questa cittadella silenziosa, sembrano risuonare ancora gli zoccoli dei contadini, il passo ferrato della ronda, i viavai nelle fresche cantine, i su e giù nei depositi delle derrate. La cosa bella degli ultimi anni, però, è che il Ricetto di Candelo è stato valorizzato maggiormente a livello turistico così, pur conservando il suo aspetto originale, è diventato piacevole luogo di incontro e di svago.

📍    Nella zona del Biellese c'è un altro esempio di ricetto. Potete scoprire qual è leggendo il post "Come raggiungere il Ricetto di Magnano e cosa vedere".


🏰 Cosa Vedere nel Ricetto di Candelo


Il borgo di Candelo ha forma pentagonale e si estende per un'area di circa tredicimila metri quadri. Il borgo è cinto da mura intervallate da torri agli angoli. 

Il Torrione d'Ingresso e il Palazzo del Principe

Una volta entrati nel ricetto attraverso il Torrione d'ingresso (che funge da unica porta d'accesso) ci si trova davanti una piazzetta su cui si affaccia il Palazzo del Principe, edificio a tre piani fatto costruire da Sebastiano Ferrero alla fine del Quattrocento.


Ricetto di Candelo foto aerea
Foto di Fotostudio G.Ghirardelli


Le "Rue" e la Struttura delle Cellule

Il borgo è suddiviso simmetricamente da cinque strade longitudinali e tre trasversali chiamate rue. Gli edifici, detti cellule, che si affacciano sulle stradine sono circa duecento e praticamente hanno tutti la stessa struttura: due vani sovrapposti senza scala interna. 

  • Piano terra: era adibito a cantina.
  • Vano superiore: Serviva come magazzino per cereali e altri prodotti agricoli e si raggiungeva solo dall'esterno con una scala a pioli.


Ricetto di Candelo rue interne
Foto di Fabrizio Lava


In una di queste casupole è conservato un gigantesco torchio a vite settecentesco, utilizzato probabilmente da tutta la comunità durante la vendemmia. 

L'Ecomuseo e la Cantina Didattica

All'interno del Ricetto di Candelo è possibile visitare l'Ecomuseo e la Cantina Didattica che hanno lo scopo di illustrare ai visitatori non solo l'antica funzione del ricetto, ma anche le tecniche e gli strumenti della vinificazione, offrendo uno sguardo sulla vita agricola di un tempo.


📅 Quando e Come visitare il Ricetto di Candelo


Il Ricetto di Candelo è visitabile tutto l'anno gratuitamente. Viene richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso solo in occasione di alcune manifestazioni, rendendolo una meta turistica accessibile. 

Una buona idea potrebbe essere quella di visitarlo proprio in occasione di due eventi di richiamo come 'Candelo in fiore' o 'Vinincontro'.

Il Ricetto è visitabile in autonomia, ma, contattando la Pro Loco Candelo, è possibile partecipare anche a visite guidate, itinerari turistici e didattici. I volontari della Pro Loco Candelo saranno anche in grado di darvi informazioni in merito a eventi, servizi, ristorazione e ricettività. L'ufficio della Pro Loco Candelo è aperto tutti i giorni e si trova proprio all'ingresso del Ricetto accanto alla Torre Porta. 

Ringraziamo l'Ufficio Cultura del Comune di Candelo, Fabrizio Lava e Fotostudio G.Ghirardelli per averci concesso l'uso delle foto nel post.


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18 commenti:

  1. Ci sono stata in gita alle medie - secoli fa - eppure ricordo ancora benissimo la visita. Anche perché era in autunno e in quella stagine i colori rendono tutto ancora più magico. Da tempo mi riprometto di tornarci anche perché abito in Piemonte ma quella zona della mia regione purtroppo la conosco pochissimo!

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    1. Succede spesso. Io, per esempio, non conosco altre zone del Piemonte come le Langhe o il Monferrato. Speriamo prima o poi di rimediare.

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  2. Ma è spettacolare! Mi chiedo come mai io non ne abbia mai sentito parlare, visto che siamo spesso nei territori circostanti. Una vera chicca di viaggio, da tenere assolutamente in considerazione per il nostro prossimo road trip!

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    1. Sono felice di averti dato un nuovo spunto di viaggio! Poi mi dirai le tue impressioni, eh?

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  3. Mi appassionano tantissimo i borghi, ecco perché sicuramente mi segnerò Ricetto di Candelo ! Tra l'altro, è davvero interessante il fatto che sia un borgo strutturato per la difesa del popolo, sarà sicuramente curioso conoscere la sua storia! Grazie per averlo condiviso!

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  4. Non conoscevo questo borgo e faccio mea culpa, purtroppo non conosco bene la zona :( Non ho ancora deciso quali mete visitare questa estate, nel frattempo mi appunto il tuo post per organizzare l'eventuale viaggio.

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    1. Ci mancherebbe. Se decidi di visitare questa zona del Piemonte sul blog trovi altri articoli per creare il tuo itinerario. Grazie : )

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  5. Un borgo dove si respira davvero un'atmosfera medievale, molto bello ed interessante.
    Peccato che sia così distante da me perché merita sicuramente una visita, grazie per le info!

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    1. Di sicuro, se abiti molto lontano, conviene includerlo magari nell'organizzazione di un weekend lungo😉❤️

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  6. Ce l'ho nella lista da tanto tempo e adesso che le regioni diventeranno gialle sarà una delle prime mete che visiterò! Mi piacerebbe anche andarci in autunno, sfruttando il colore splendido del foliage!

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    1. Ottima idea! Magari in autunno abbinalo alla visita del Parco Burcina a Pollone o dell'Oasi Zegna. Trovi tutto sul blog😉🌷🌸🌳

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  7. Non conoscevo questo luogo ma è davvero un borgo interessante, sarei davvero curiosa di visitarlo durante il Candelo in fiore!

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    1. È un'ottima idea! Consulta prima il loro sito ufficiale per sicurezza😉🥰

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  8. Molto interessante questo articolo, fa sempre bene scoprire i gioiellini che abbiamo nel nostro paese! Non conoscevo questo borgo ma non mancherò di visitarlo quando sarò da quelle parti! :)

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    1. Potrebbe essere un'idea abbinarlo, per esempio, alla visita di Biella o del Parco Burcina a Pollone. Buon giro!!

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  9. Sembra un borgo davvero carino. Mi piacciono i paesini con una forte identità storica. Me lo segno in caso mi trovassi in zona!

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