Alagna Valsesia |
DOVE SI TROVA LA VALSESIA
La Valsesia si trova nella parte alta del Piemonte. Il suo territorio è compreso quasi del tutto nella provincia di Vercelli ad eccezione di tre comuni che fanno parte della provincia di Novara. La sua estremità settentrionale, proprio ai piedi del Monte Rosa, confina con la Valle D'Aosta e con la Svizzera.
COSA FARE IN VALSESIA: PRATICARE SPORT ESTIVI ED INVERNALI
Il capoluogo principale della Valsesia è Alagna Valsesia, centro turistico ai piedi del Monte Rosa, la seconda montagna più alta delle Alpi con i suoi 4638 metri di altezza. Proprio per la sua posizione, Alagna Valsesia ha sempre puntato molto sul turismo: pensate che il primo hotel costruito ad Alagna, il Monte Rosa Guglielmina, è datato 1865.
HOTEL MONTE ROSA GUGLIELMINA |
Alagna Valsesia è uno dei centri storici dell'alpinismo italiano. Il suo corpo guide, fondato nel 1872, è il più antico d'Italia dopo quello di Gressoney. Qui sono nati e vissuti alcuni tra gli alpinisti più celebri del mondo, uno tra tutti Silvio Mondinelli che è riuscito a scalare tutti e 14 gli ottomila della terra (dopo Messner) senza l'utilizzo dell'ossigeno.
GHIACCIAIO MONTE ROSA |
Grazie agli impianti di risalita che partono da Alagna Valsesia si può raggiungere il Monterosa Ski, comprensorio sciistico situato tra Valle D'Aosta e Piemonte lungo i versanti del Monte Rosa che comprende ben 180 km di piste con vari gradi di difficoltà. Gli impianti di risalita sono aperti anche d'estate per permettere agli escursionisti e ai bikers di salire in quota. Vi ricordo che è proprio su queste montagne che si trova Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d'Europa a 4554 metri sul livello del mare.
CAPANNA REGINA MARGHERITA (4554 m s.l.m.) |
Il versante valsesiano del Monte Rosa è considerato il paradiso del freeride ovvero del fuori pista. Il punto di partenza per antonomasia è il ghiacciaio di Indren, tremila metri circa sul livello del mare, al confine tra la valle di Gressoney e la Valsesia. Da qui partono numerosi percorsi di fuori pista di media o elevata difficoltà. Naturalmente, per praticare questa attività sportiva in sicurezza, è buona pratica contattare una guida alpina specializzata.
Come accennavo prima, la Valsesia è privilegiata come meta turistica anche in estate per i numerosi sentieri che attraversano queste montagne. Tra i vari itinerari possibili in zona spicca fra tutti il Tour del Monte Rosa (TMR), un bellissimo percorso circolare attorno al Monte Rosa che si muove tra Svizzera e Italia. Il tour è idealmente diviso in nove tappe con partenza e arrivo a Zermatt, ma può essere variato in base alle proprie esigenze. Nel sito ufficiale di Alagna potete leggere le descrizioni di ogni tappa e scaricarvi la mappa di tutti i sentieri percorribili in zona.
Ma non è finita qui. Sul fiume Sesia si praticano sport come rafting, canyoning, kayak, hidrospeed. La Valsesia ha ospitato spesso i campionati europei e mondiali di questi sport. Lungo il fiume si pratica anche la pesca sportiva e infatti è proprio a Varallo, altro centro famoso della Valsesia, che è nato il Museo della Pesca a testimoniare il passato e il presente di questa attività sportiva.
COSA FARE IN VALSESIA: CONOSCERE LE TRADIZIONI DEL POPOLO WALSER
A colonizzare per primi questa zona dell'Alto Piemonte furono nel XIII secolo i Walser, popolazione di origine germanica proveniente dalla Svizzera, precisamente dal Cantone Vallese. I Walser, che si occupavano prevalentemente di pastorizia e agricoltura, decisero di spostarsi in queste vallate perché ricche di pascoli erbosi per le loro greggi. Fondarono sei colonie (Alagna, Riva Valdobbia, Rima San Giuseppe, Carcoforo, Rimasco e Rimella) e si presero cura dell'ambiente montano coltivando i terreni e tracciando sentieri.
La comunità Walser condusse una vita isolata fino a metà Cinquecento quando iniziarono ad essere aperte in Valsesia le miniere d'oro, di argento e rame. Le miniere attiravano forza lavoro e provocarono, di conseguenza, un'immigrazione consistente di nuove famiglie di operai provenienti da altre zone del Piemonte e d'Italia. Nel contempo, anche i Walser cominciarono a stringere legami con i nuovi arrivati pur conservando la propria lingua e le proprie usanze.
In Valsesia si sente ancora molto forte ancora oggi la presenza delle tradizioni Walser sia nell'architettura che nelle celebrazioni locali. Proprio ad Alagna è possibile visitare il Museo Walser una casa perfettamente conservata datata 1628. Queste case, ancora visibili in diversi comuni della Valsesia, furono costruite con materiali locali come pietra e legno ed erano in se stesse autosufficienti: nella stessa struttura vi erano la stalla, le camere e la cucina per la famiglia, il fienile, i depositi per le provviste e balconi erano attrezzati per l'essiccazione di alcuni prodotti agricoli.
CASA WALSER |
La Valsesia ha saputo custodire nel tempo il patrimonio culturale Walser: le caratteristiche abitazioni, gli antichi mulini, la lingua, le tradizioni e i costumi. Un'occasione per conoscere meglio le usanze di questo antico popolo è la Festa delle Genti Walser, un appuntamento che si svolge ogni tre anni dove tutte le comunità alpine si radunano insieme, ospitate a turno in una diversa colonia.
CASA WALSER |
ABITI TRADIZIONALI WALSER |
In Valsesia è possibile acquistare prodotti tipici della zona (la boccetta, la toma, il burro d'alpeggio o il pane di segale per menzionarne solo alcuni) nonché degustare alcune specialità della cucina walser nei ristoranti della vallata. Nel sito ufficiale di Alagna potete trovare l'elenco di alcuni ristoranti di questo tipo.
COSA FARE IN VALSESIA: VISITARE IL SACRO MONTE DI VARALLO, PATRIMONIO UNESCO
Il Sacro Monte di Varallo, insieme agli altri otto Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco nel 2003. L'area in cui sorge fa parte di una riserva naturale della Regione Piemonte. Il sito è formato dalla basilica e da quarantaquattro cappelle affrescate e popolate da circa ottocento statue a grandezza naturale che rappresentano principalmente la vita di Gesù.
L'idea di edificare questo complesso religioso è da attribuire al frate francescano Bernardino Caimi nel 1481. L'idea era quella di riprodurre in patria i luoghi più emblematici della Terra Santa così da evitare ai pellegrini un viaggio verso oriente che era diventato sempre più pericoloso a causa dei Turchi. Nel contempo il percorso tra le cappelle aveva l'intento di istruire i devoti sulla vita e le opere di Cristo.
LA STRAGE DEGLI INNOCENTI |
Al di là del significato religioso di questi sacri monti, che può interessare o meno, è innegabile il loro valore artistico. Difatti, la motivazione per cui l'Unesco considera queste opere Patrimonio Mondiale dell'Umanità risiede nell’abilità con la quale i costruttori le hanno integrate nell’ambiente naturale circostante formato da colline, foreste e laghi. Inoltre i siti al loro interno custodiscono una grande quantità di materiale artistico pregevole sotto forma di affreschi e statue.
ECCE HOMO |
Oggi il Sacro Monte di Varallo è di proprietà del comune di Varallo Sesia. E' raggiungibile a piedi dal centro storico di Varallo o tramite una funicolare riaperta nel 2003. Per orari e informazioni più dettagliate sulla visita vi rimando al sito ufficiale di promozione turistica della Valsesia.
Siamo arrivati alla fine di questa panoramica alla scoperta di tutte le attività che si possono fare in Valsesia. Cosa vi attira di più? Vi piacerebbe trascorrere una vacanza da queste parti?
Nella categoria Piemonte del blog potete trovare tante altre idee per organizzare un bel weekend in questa regione.
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Io non conosco la Valsesia e devo dire che questo non mi stupisce. La nostra Italia mi regala sempre nuove scoperte. Tra l'altro leggendo il tuo articolo, mi sono accorta che ci sono davvero tante cose da fare qui.
RispondiEliminaSpero di averti incuriosita a volerla conoscere meglio. Grazie!
EliminaNon sapevo che si potesse fare rafting! Adesso mi informo per fine primavera/estate! Conoscevamo la Valsesia ma ho fatto bene a cliccare perché ho scoperto nuove attività da fare in quella regione :)
RispondiEliminaMerci beaucoup !
Amélie
Sì, hanno organizzato qui anche i campionati mondiali di diverse discipline. Spero tu ci possa andare presto!
EliminaSarebbe la vacanza ideale per mio marito che va in snowboard. Io invece non sono appassionata di sport invernali ma un hotel con spa suppongo ci sia?!
RispondiEliminaPenso proprio di sì... è una zona molto turistica😉
EliminaLa cultura Walser mi interessa alla grande e mi devo decidere a fare un giro da quelle parti. Magari dovrei starci almeno una settimana.
RispondiEliminaPenso che a te piacerebbe moltissimo😉
EliminaConfesso che io non sono una tipa da montagna ma mi affascinano parecchio culture come quella Walser. Forse potrei pensarci in primavera quando fa un po' meno freddo :-)
RispondiEliminaCerto, potrebbe essere un'idea... anche se pure in Valsesia gli inverni non sono più rigidi come un tempo😉💚
EliminaMa quante cose interessanti! Non sapendo sciare, sbagliavo a pensare che non ci fosse molto altro da fare in zona. Canyoning, trekking e il Sacro Monte renderebbero ugualmente piacevole una vacanza in zona anche per una "non sciatrice" come me!
RispondiEliminaCerto!! Tieni conto che anch'io non scio, ma comunque ci sono attività x tutti! 👍🏻😊
EliminaChe zone meravigliose! E che belle fotografie rigeneranti! Non conosco affatto la Valsesia, e me ne vergogno molto perchè, da amante della montagna, vorrei tanto conoscerla! Mi affascina molto anche la cultura Walser. Devo proprio fare una capatina quassù! :)
RispondiEliminaSono certa che ti piacerà dato che sei amante della montagna... Ci sono escursioni per tutti i livelli. Grazie del commento😊
EliminaNon sono mai stata in Valsesia, ma sto cercando qualcosa da fare in Piemonte in questi weekend. La consigli anche in questa stagione?
RispondiEliminaCerto perché, come vedi, c'è molto da visitare. Per un weekend è ottimo. Se hai modo leggi anche il mio post su cosa fare nel Biellese... Anche quella è una zona ideale per un weekend.
EliminaHo trascorso delle vacanze estive ad Alagna e mi è rimasta nel cuore. Tra camminate all'ombra del Monte Rosa, le case Walser, bagnare i piedi nel fiume Sesia e cene a base di polenta e Toma è stato davvero bello! Grazie per avermelo ricordato!
RispondiEliminaOh che bello! Sono contenta che ti sia piaciuta come zona!
EliminaDi solito preferisco sempre mete di mare anche in Inverno ma quest'anno sto facendo un pensierino per la montagna, soprattutto per vedere dei posti così caratteristici e comodi per praticare più attività.
RispondiEliminaFai bene! È un'ottima idea...e poi noi amiamo la montagna😉🌲🌷⛰
EliminaNon avevamo mai preso in considerazione la Valsesia. Quest'anno ci siamo stati per una collaborazione e devo dire che ci è proprio piaciuta. Le case Walser sono davvero bellissime.
RispondiEliminaNe sono felice🥰
EliminaNon conosco per niente questa zona ma mi hanno detto in molti che è molto bella e molto più tranquilla di altre zone forse un po' troppo sopravvalutate. Da tenere assolutamente in considerazione!
RispondiEliminaSì, è più tranquilla, ma con tante cose belle da vedere👍🏻🥰
EliminaSono Piemontese ma non sono mai stata in Valsesia; non amo particolarmente la montagna ma le architetture Walser e il Sacro Monte invece mi ispirano tantissimo. Dovrò organizzare una visita al più presto
RispondiEliminaCome hai visto, è una vallata che offre molto anche a livello artistico. Te la consiglio! 👍🏻🌷
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