Oggi scopriremo insieme una parte della Lombardia ancora poco conosciuta a livello turistico in provincia di Brescia: la Valtrompia. A farvi da guida, però, non saremo io e Roberto, ma una nostra amica, Nadilla,  che abita proprio a Gardone Valtrompia, un paese in provincia di Brescia





Perché visitare la provincia di Brescia


Brescia vanta una storia millenaria, come molte altre città italiane, e la provincia di Brescia è la più estesa d’Italia.
Quando si dice Brescia non si pensa ai suoi monti, alle sue valli, ai laghi o alle pianure, e nemmeno si considerano i magnifici edifici storici che ancora abbiamo o i reperti rupestri o i castelli e le rocche.
Brescia è sempre stata sinonimo di duro lavoro, di fiorente economia, di eccellenza nel settore armaiolo.
Basti pensare che Gardone Valtrompia è la sede della Beretta.
Proprio per il fatto di essere stata sempre bistrattata Brescia rappresenta un territorio tutto da scoprire che si sta aprendo al turismo solo negli ultimi anni, ad eccezione della zona del lago di Garda, dove il turismo di massa è ormai all’ordine del giorno.



Castello di Brescia

Purtroppo non credo che la mia zona sia adeguatamente valorizzata, così come penso che non lo sia la quasi totalità della provincia di Brescia e nemmeno Brescia stessa. I Bresciani non sono abituati a pensare che il posto in cui viviamo possa essere interessante per gli altri, quindi non vedono le tante opportunità che abbiamo davanti agli occhi.
A questo si aggiunge anche il fatto che anche chi dovrebbe non spinge e non investe né sul turismo né sulle iniziative culturali che potrebbero portare prestigio e notorietà alla nostra zona.

Cosa fare in provincia di Brescia


La Valtrompia, una delle tre valli della provincia di Brescia, offre innumerevoli sentieri per chi ama passeggiare in montagna. Si va da escursioni per principianti a sentieri per esperti.
Si può scegliere di uscire la mattina e andare sul Monte Guglielmo oppure spostarsi più in alto fin sulle vette del Monte Maniva o del Monte Ario.
Il monte Maniva è uno dei luoghi più belli per il turismo invernale, con le sue scuole da sci e i suoi impianti sciistici.
Se lo sci non vi appassiona, potete dedicarvi alle arrampicate: ci sono molte scuole di roccia in zona.
Oppure potete noleggiare una bicicletta anche elettrica e partire alla scoperta del territorio.





Cosa mangiare in provincia di Brescia


Potete sbizzarrirvi con la cucina bresciana. Però attenzione: se cercate qualcosa di leggero allora i piatti tipici della mia zona non fanno per voi.

Si va da una selezione di salumi e formaggi che vengono prodotti sui nostri monti (famoso il Nostrano Valtrompia, un formaggio a pasta dura molto saporito) che potete accompagnare con composte di frutta e verdura e miele.



Fonte: Wikimedia Commons Author: sistoiv


Come primo piatto assolutamente da provare i casoncelli bresciani, i nostri tipici ravioli con un ripieno di pangrattato, formaggio, aromi, uova di cui ogni famiglia conserva gelosamente la propria ricetta tradizionale. Per renderli leggeri vengono conditi con burro fuso e salvia. Il burro rigorosamente nostrano.

Sempre il burro è abbondantemente usato per lo spiedo, un secondo a base di carne che viene fatta cuocere lentamente (dalle 4 ore in su) e che si mangia solo qui, di solito accompagnata dalla polenta fatta preferibilmente con la farina di Storo.

I dolci sono moltissimi: la più famosa è la cotognata di mele o di pesche, una particolare composta dura che si taglia con un coltello e si conserva per molto tempo in una scatolina di legno.

Spreco solo una parola per ricordarvi che Brescia è la patria di Iginio Massari, che sul nostro territorio ci sono molti ristoranti stellati ma che, allo stesso modo, è possibile mangiare bene spendendo cifre ragionevoli nelle trattorie tipiche o negli agriturismi.

Cosa fare con i bambini in provincia di Brescia


Se avete figli potete andare a passeggiare sui monti scegliendo tragitti facili oppure potete visitare una miniera di ferro.
La Valtrompia era famosa per le miniere di ferro. Sebbene ora non siano più attive, è possibile visitare la Miniera Marzoli che offre percorsi guidati molto affascinanti per i bambini: si entra con un trenino nelle viscere della montagna…
Oppure potete andare a visitare le tante aziende agricole o le fattorie didattiche sparse sui vari monti del circondario.
Se preferite, in una mezz’oretta di auto potete arrivare al lago d’Iseo oppure andare in città e visitare il castello.


Lago D'Iseo

Cosa non perdersi in provincia di Brescia


Un luogo che mi ha sempre affascinato è il complesso della Chiesa di Santa Maria degli Angeli nel mio paese.
La chiesa è del 1400 e al suo interno si possono ammirare affreschi di Vincenzo Foppa.
Bellissimo è il santuario della Madonna della Stella, che dalla sua posizione sull’alto di un colle, offre una vista meravigliosa.
Dal punto di vista naturalistico basta salire ai Piani di Vaghezza, concedersi una passeggiata nei boschi o un’escursione a cavallo e finire la giornata in una delle tante trattorie.

Ringraziamo Nadilla per i suoi pratici consigli e, qui di seguito, vi indichiamo il suo blog e i suoi profili social per continuare a seguirla:

Nadilla ha una laurea in lingue e lavora a tempo pieno come impiegata per un ufficio di import-export.  È mamma di due bambini, una di sei anni e uno di quasi cinque che le rendono la vita movimentata assieme al gattone di casa. Le piace viaggiare, leggere e scrivere.

2 commenti:

  1. Non conoscevo bene questa zona, pur abitando piuttosto vicina. Grazie per queste dritte, magari la prossima escursione durante un weekend può essere proprio qui! :)

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