Brescello è oggi conosciuto come "il paese di Don Camillo e Peppone". Ma perché venne scelto proprio Brescello? E cosa si può vedere oggi
al suo interno? In questo post ve lo raccontiamo.
Perché è stato scelto proprio Brescello?
In realtà Guareschi non cita mai nei suoi racconti il nome del paese in cui si muovono Don Camillo, Peppone e gli altri personaggi delle sue avventure. Anzi, Don Camillo viene presentato come "l'arciprete di Ponteratto". Allora perché Brescello è diventato “il paese di Don Camillo”?
In previsione del primo film dedicato a Don Camillo, il
regista francese Julien Duviver e i suoi assistenti fecero dei
sopralluoghi in Emilia Romagna per scegliere un paese che si adattasse il
più possibile alla descrizione che ne aveva fatto Guareschi nei suoi
racconti. Arrivati a Brescello, a colpire Duvivier fu la piazza
principale del paese dove la chiesa parrocchiale e il municipio si trovano
in posizione opposta una di fronte all'altro. Era proprio il posto giusto
per ambientare le vicende di Don Camillo e Peppone!
Ed è qui infatti che vennero girati i primi
5 film della serie di Don Camillo:
- Don Camillo (1952)
- Il ritorno di Don Camillo (1953)
- Don Camillo e l'Onorevole Peppone (1955)
- Don Camillo monsignore... ma non troppo (1961)
- Il compagno Don Camillo (1965)
Il sesto film, che si sarebbe dovuto intitolare "Don Camillo e i giovani d'oggi" non fu mai terminato a causa della malattia di Fernandel, attore che
impersonava Don Camillo, che morì il 26 febbraio 1971.
Cosa vedere a Brescello, il paese di Don Camillo
A Brescello tutto parla di Don Camillo e, per visitarlo al
meglio, vi consigliamo al vostro arrivo di raggiungere per prima cosa l'Ufficio Turistico di Brescello
in Via Cavallotti 24. Qui potrete acquistare i biglietti per i musei,
ritirare una mappa dove sono indicati i luoghi di Brescello legati a Don
Camillo e trovare informazioni su hotel, b&b e ristoranti in
zona.
Grazie alla cartina e ad alcuni pannelli vi potrete divertire a cercare
tra le vie di Brescello
i punti dove sono state girate le scene dei film dedicati a Don
Camillo. Ecco alcuni luoghi che non potete perdervi:
- Piazza Matteotti, la piazza principale dove si svolgono i principali alterchi tra Peppone e Don Camillo e dove si trovano la Chiesa, il Municipio e le due statue in bronzo dove i due amici/nemici si salutano da una parte all'altra della piazza realizzate nel 2001 da Andrea Zangani;
- la Chiesa Parrocchiale di Brescello, conosciuta come "la Chiesa di Don Camillo". Al suo interno contiene, nella cappella laterale a sinistra dell'ingresso, il Cristo Parlante del film. Pensate che il Cristo Parlante venne realizzato appositamente per i film in legno leggero ed il suo volto era intercambiabile con cinque espressioni diverse. Pesava solo 13 kg e questo facilitò molto Fernandel che spesso, per esigenze di scena, lo avrebbe dovuto sollevare spesso;
- la campana Sputnik in Via Giglioli;
- il carro armato, che non è l'originale del film, ma ne ricorda alcune scene;
- la casa di Don Camillo in Via Costituente;
- la casa di Peppone in Via Carducci;
- la caricatura di "Gisella", clonata da Marco Cagnolati nel 2008;
- il murales Don Camillo e Peppone realizzato da Emeid per celebrare i 70 anni dal primo ciak a Brescello;
- la stazione ferroviaria;
- Piazza Mingori che servì come set cinematografico per "Il compagno Don Camillo".
A Brescello è imperdibile la visita di tre musei legati tra loro. Il
biglietto cumulativo (6 euro al momento della stesura del post) vi
permetterà di visitare il Museo Peppone e Don Camillo, il
Museo Archeologico e il
Museo Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema.
- Museo Peppone e Don Camillo - Inaugurato nel 1989 venne fortemente voluto da tutti gli appassionati della saga di Don Camillo. Contiene al suo interno le locandine originali dei film, gli oggetti utilizzati nei set cinematografici, fotografie e le ricostruzioni di alcuni ambienti delle riprese.
DA NON PERDERE: la scrivania di Peppone, l'abito talare di Don Camillo, le biciclette e il sidecar usati dai protagonisti, il proiettore con cui venne mostrato il primo film in prima mondiale assoluta.
- Museo Archeologico - Il museo raccoglie una serie di reperti ritrovati a Brescello (Brixellum) a partire dalla fine del XIX secolo. In particolare vi segnaliamo le steli provenienti dalla necropoli di Brixellum e la ricostruzione di una tipica domus romana con pavimenti a mosaico.
- Museo Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema - Il museo al piano terra ospita mostre temporanee, mentre al primo piano è possibile vedere la ricostruzione di un set cinematografico dei film di Don Camillo e Peppone. L'ultimo piano è invece un omaggio alla realtà contadina degli anni '50 e al ricordo dell'alluvione del 1951.
Dove mangiare a Brescello
A Brescello sono molti i bar e ristoranti ispirati alla figura di Don
Camillo dove si possono gustare i piatti tipici della zona. Noi abbiamo
deciso di pranzare a
La Botte Golosa, a pochi passi dall’Ufficio Turistico.
Qui, in un ambiente semplice, ma curato abbiamo ordinato due primi squisiti
(tortellini panna e prosciutto e strozzapreti al Culatello) e alcuni sottoli
(tra cui le mitiche cipolline borettane). Tutto ad un prezzo
ragionevole.
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