Dopo aver visitato Sant'Angelo le Fratte, nel nostro viaggio alla scoperta della Basilicata, ci siamo spostati a Satriano di Lucania. Satriano, come Sant'Angelo e Savoia di Lucania, fa parte della Valle del Melandro ovvero "la valle più dipinta d'Italia".
In questo post vi raccontiamo dove si trova Satriano di Lucania e cosa vedere in questo bel borgo lucano.
Dove si trova Satriano di Lucania
Satriano di Lucania è un borgo della provincia di Potenza.
L'ambiente che lo circonda è prevalentemente montano: siamo nella Valle del Melandro, un territorio aspro, ma anche molto suggestivo.
Cosa vedere a Satriano di Lucania
Satriano, come Sant'Angelo le Fratte, è noto per i numerosi murales che decorano le facciate delle abitazioni del suo centro storico.
Dal 1988 il Maestro Luciano La Torre, nativo di Satriano, è stato promotore dei murales ad opera di vari artisti che si sono avvicendati nel corso degli anni. L'obiettivo è comunque di ampliare nel tempo il numero dei murales.
I dipinti rappresentano leggende, storie, momenti di vita, antichi mestieri, tradizioni e costumi: una sorta di racconto di tutto ciò che Satriano rappresenta.
A noi sono piaciuti molto i murales che mirano a ricordare le decine di migliaia di lucani che dovettero emigrare all'estero a causa dell'estrema povertà . Gli artisti hanno rappresentato in maniera molto realistica il momento della partenza e le condizioni di vita nelle miniere.
Ci hanno colpito anche le opere che descrivono alcune leggende popolari che hanno come protagonisti due personaggi molto particolari: " u Rumit" (l'eremita) e "il Moccio".
L'eremita si narra che viva isolato e in povertà nei boschi della zona. Vestito di edera, alla fine dell'inverno scende in paese per chiedere la carità . È una delle maschere tipiche del Carnevale di Satriano e negli ultimi anni la sua figura ha acquisito anche un aspetto ecologista.
Il Moccio è, invece, il protagonista di una storia popolare un po' lugubre raccontata da Aurelio Zuroli nel libro "Il Moccio degli Abbamonte". Una coppia, non potendo avere figli, decise di farsi un bimbo da sè impastando farina e sangue umano. Crescendo il bambino divenne sempre più irrequieto e, alla fine, non potendone più dei suoi capricci e dispetti, i genitori decisero di murarlo vivo. Non si conosce la stanza in cui questo avvenne ed è per questo che la leggenda si tramanda di padre in figlio.
Un altro percorso carino da non perdere a Satriano di Lucania è quello delle piastrelle dipinte che ripropongono in dialetto proverbi e detti antichi. Per fortuna che c'è anche la traduzione in italiano! Questa è un'iniziativa molto recente che è partita nel mese di settembre 2024. Ad oggi le ceramiche posate sono una cinquantina.
A breve distanza da Satriano di Lucania è ben visibile la Torre di Satriano che, dall'alto dei suoi 956 metri, domina la valle sottostante. Il sito, raggiungibile in parte in auto e poi a piedi, comprende i resti dell'antica torre normanna realizzata nel XII secolo, ruderi di mura e di un'antica basilica. Per le modalità di visita vi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito del Comune di Tito.
Confesso che non avevo mai sentito il nome di questo paesino: Satriano di Lucania. Leggo però che si tratta di un piccolo gioiello della Basilicata che sorprende per i suoi murales, le leggende affascinanti e l’atmosfera autentica. È bello vedere come luoghi meno conosciuti riescano a raccontare storie ricche di tradizione e a trasmettere emozioni attraverso l’arte e la cultura locale.
RispondiEliminaHai ragione, sono paesi piccoli, ma che hanno tanto da raccontare.
EliminaA parte la leggenda del bambino murato vivo, trovo questo borgo davvero incantevole. Un posto che non ho avuto modo di visitare quando sono stata in zona purtroppo.
RispondiEliminaIn effetti è un po' inquietante come storia popolare :DD
EliminaMi stai facendo scoprire la Basilicata con un viaggio davvero spettacolare! Non sono mai stata in questa regione ed è un vero piacere "visitarla" virtualmente con te che hai una grande attenzione per i borghi e le loro peculiarità . Satriano di Lucania è un altro luogo magnifico!
RispondiEliminaSono contenta che ci stai "seguendo" con piacere. Anche per noi è stata una vera scoperta!
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