Durante il Discovering Tour 'Tutto su Monteleone d'Orvieto' abbiamo avuto modo di visitare il bellissimo borgo di Monteleone d'Orvieto in compagnia di 4 guide molto particolari: 4 giovani attori che impersonavano alcuni personaggi storici del passato. Oggi, perciò, vi vogliamo raccontare le bellezze di Monteleone attraverso una bella passeggiata nel suo centro storico. Venite con noi...


INGRESSO-MONTELEONE-DORVIETO



DOVE SI TROVA MONTELEONE D'ORVIETO


Monteleone d'Orvieto, pur essendo molto vicina a Città della Pieve, celebre cittadina in provincia di Perugia, è parte della provincia di Terni. Il borgo si erge in posizione collinare in quella che viene definita la Val di Chiana umbra.


MONTELEONE-DORVIETO


E' un territorio molto particolare quello in cui si trova Monteleone d'Orvieto in quanto si sviluppa lungo il confine di tre regioni: Lazio, Umbria e Toscana. Il fatto di essere in un certo senso in 'una terra di confine' lo si nota sia dall'accento dei suoi abitanti, che tende più al toscano che all'umbro, e dall'architettura delle sue costruzioni. Qui non prevale il travertino, ma il mattone, e le dolci colline che disegnano il paesaggio sono molto simili ai paesaggi della provincia toscana.


VISITA-GUIDATA-MONTELEONE-DORVIETO


Senza fare troppi km da Monteleone d'Orvieto ci si può spostare verso altre località celebri del centro Italia. Siamo a 40 km circa sia da Perugia che da Orvieto. In circa 30 km si può raggiungere il lago Trasimeno e in nemmeno un'ora si arriva a Civita di Bagnoregio, 'la città che muore' in provincia di Viterbo. Capite, perciò, che una vacanza a Monteleone d'Orvieto permette comodamente di visitare molte celebri località del cuore dell'Italia.



IL CENTRO STORICO DI MONTELEONE D'ORVIETO



Il punto di partenza da cui vi suggeriamo di iniziare la vostra scoperta del borgo è l'antica porta nord, edificata in epoca medievale, ma poi ricostruita in epoche successive. Da alcuni documenti si è scoperto che la torre non aveva la forma squadrata che possiamo ammirare oggi, ma si trattava di un torrione circolare. Il lato esterno in pietra conserva ancora l'aspetto medievale, mentre la parte interna, in mattoni, ci dà conferma del fatto che questo fosse fino a poco tempo fa un territorio ricco di fornaci.

L'abitato è distribuito lungo l'antica Via Dritta, oggi Corso Vittorio Emanuele II, ed una parallela un tempo denominata Via Torta e oggi diventata Via Mazzini.


CENTRO-STORICO-MONTELEONE-DORVIETO


Non appena varcherete porta nord sulla destra troverete Piazza Garibaldi sotto la cui superficie un tempo si trovava la cisterna che consentiva l'approvvigionamento d'acqua per l'intero borgo. 

Dopo aver superato la Chiesa della SS.ma Annunziata, sede di un'antica confraternita, riconoscerete sulla vostra destra la casa natale di Attilio Parelli, direttore d'orchestra e compositore italiano che visse a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Parelli, tra l'altro, compose le varie sigle di apertura dei programmi Rai per le sedi di Milano, Torino, Roma e Napoli. Per il segnale di apertura della sede Rai di Torino Parelli sembra essersi ispirato al suono delle campane del suo paese natale, Monteleone d'Orvieto appunto.


CASA-ATTILIO-PARELLI-MONTELEONE-DORVIETO


Poco più avanti, sulla destra, troverete la Chiesa Parrocchiale, al cui interno è custodita una pala realizzata dalla scuola del Perugino. Nella cripta sottostante sono custodite le reliquie di San Teodoro.


CHIESA-PARROCCHIALE-MONTELEONE-DORVIETO

PALA-PERUGINO-MONTELEONE-DORVIETO


A pochi metri di distanza entrerete in Piazza Cavour, caratterizzata dalla presenza di un'altra cisterna. Il pozzo, tutt'ora visibile, è stato ricostruito negli anni '80  e conserva ancora in parte alcuni pezzi originali dell'antica costruzione.


PIAZZA-CAVOUR-MONTELEONE-DORVIETO


Scendendo ancora si arriva a Piazza Bilancini, un tempo Piazza dell'Orologio, che ha cambiato nome in onore del poeta Pietro Bilancini la cui casa natale si affaccia sulla piazza. Precursore del movimento crepuscolare, Bilancini morì appena trentenne.


CASA-BILANCINI-MONTELEONE-DORVIETO


Sulla stessa piazza si affacciano la Chiesa di S.Antonio da Padova e la Torre dell'Orologio che doveva diventare la sede del Comune, ma che poi non fu adibita a questo scopo.


TORRE-OROLOGIO-MONTELEONE-DORVIETO


Poco più avanti si arriva in Piazza del Municipio su cui si affacciano gli edifici comunale e, a poca distanza, Teatro Rustici, oggi purtroppo chiuso per ristrutturazione. Pensate che questo palazzo nacque come palazzo amministrativo per poi diventare ospedale per i pellegrini ed essere trasformato, intorno al 1730, in teatro. Si tratta di uno dei teatri più piccoli d'Europa con i suoi 96 posti e probabilmente il più antico. Speriamo che vengano trovati presto i fondi per poterlo riaprire al pubblico.


TEATRO-DEI-RUSTICI-MONTELEONE-DORVIETO


Dal teatro, proseguendo verso l'estremità finale del borgo di Monteleone d'Orvieto, si arriva a Piazza del Torrione, da cui si può godere di una vista strepitosa su tutta la Val di Chiana. Abbiamo avuto la fortuna di concludere la nostra visita proprio al tramonto e quindi di poter ammirare il panorama con una luce magica.


PANORAMA-SULLA-VAL-DI-CHIANA


Speriamo che presto possiate anche voi visitare il bellissimo borgo di Monteleone d'Orvieto. Vi racconteremo presto tante altre attività che potete fare in zona.


BORGO-MONTELEONE-DORVIETO


PER APPROFONDIRE:


















6 commenti:

  1. Bella, ci sono stata millemila volte, ma questo post mi ha fatto venire voglia di tornarci, guardandola magari con un diverso punto di vista

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  2. Ho visto questo borgo troppo in fretta e ricordavo solo il bel panorama sulla vallata, al tramonto è ancor più suggestivo. La piazza col pozzo è davvero carina come tutto Monteleone, io ho un debole per questi paesini con le case in pietra o mattoni.

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    1. Sì al tramonto é spettacolare. Il borgo é piccolo, ma abbiamo potuto apprezzarlo grazie alle nostre favolose guide😊

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  3. Ma questo mi mancava! Purtroppo quando ci sono stata io ho avuto modo di vedere molto poco di Monteleone come paese. Era la nostra base di partenza per il tour ma abbiamo trascorso più tempo nei dintorni che proprio lì. Mi piacerebbe ritornare per approfondire come hai fatto tu!

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