Durante il nostro recente viaggio alla scoperta della Ciociaria, dopo aver visitato Isola del Liri e Castro dei Volsci, ci siamo spostati a Fumone, un borgo che ci ha affascinato per la sua bellezza, ma anche per le storie interessanti che nasconde.
Oggi vi portiamo alla scoperta di Fumone e del suo castello.
Dove si trova Fumone
Fumone si trova in provincia di Frosinone, nel basso Lazio.
Il borgo di Fumone si riconosce già in lontananza perché posto su di un colle a forma di cono, tra i Monti Ernici e i Monti Lepini. Dalla sommità della collina si gode di una vista meravigliosa che spazia dalla Valle del Sacco alla conca compresa tra Fiuggi e Alatri.
Perché il borgo di Fumone si chiama così
Grazie alla sua posizione dominante sui territori circostanti, Fumone ebbe un ruolo fondamentale per la sicurezza di Roma. In caso di invasioni Fumone raccoglieva i segnali di fumo provenienti dalle località minacciate e li ritrasmetteva a Roma.
Da qui il detto:
“Quando Fumone fuma, tutta la Campagna trema”.
Il Castello di Fumone e i suoi segreti
Il Castello di Fumone fu usato per oltre 500 anni (XI-XVI secolo) come punto di avvistamento e comunicazione. Il Castello ha avuto solo due passaggi di mano: di proprietà pontificia venne venduto nel 1584 alla famiglia dei marchesi Longhi de Paolini, che ancora oggi detengono la proprietà del maniero. Il Castello di Fumone, oltre che per la bellezza dei suoi arredi, viene ricordato per le oscure vicende che si svolsero al suo interno.
- Il Castello di Fumone e Gregorio VIII
Nel 1121 all’interno del castello fu imprigionato e successivamente morì Maurizio Bordino antipapa, noto come Gregorio VIII. Il suo corpo fu sepolto nel castello e non venne mai più ritrovato. Una targa ricorda la sua presenza a Fumone.
- Il Castello di Fumone e Papa Celestino V
Il Castello di Fumone è noto per aver ospitato un altro prigioniero eccellente: Celestino V, “colui che fece il gran rifiuto” come scrisse Dante nella Divina Commedia. Conosciuto come l’eremita Pietro da Morrone, divenne Papa col nome di Celestino V nel 1294, ma decise di abdicare dopo pochi mesi. Al suo posto venne scelto Bonifacio VIII che, temendo per la sua posizione nel caso Celestino V avesse cambiato idea, decise di farlo arrestare e di rinchiuderlo nelle prigioni del Castello di Fumone. Qui Celestino V visse in una cella angusta e claustrofobica per pochi mesi e alla fine morì, probabilmente a causa delle condizioni in cui fu costretto a passare i suoi ultimi giorni di vita.
La prigione di Celestino V |
- Il Castello di Fumone e il bambino imbalsamato
Se avrete la possibilità di visitare il Castello di Fumone, la guida ad un certo punto vi condurrà nella sala dedicata all’Archivio. In questo ambiente sono conservati centinaia di reliquie e i relativi documenti storici che ne attestano l’origine, ma non è finita qui. All’interno di un mobile viene conservato il corpo imbalsamato di un bambino: Francesco Longhi Caetano, morto all’età di tre anni in circostanze misteriose.
Sembra siano state le sorelle maggiori di Francesco ad averlo avvelenato per gelosia, in quanto unico erede maschio della casata. I genitori, prostrati dal dolore, decisero di far imbalsamare il corpo del bambino. Si dice che la madre, accecata dal dolore, per diverso tempo dopo la morte del figlio abbia continuato a cambiare i vestitini del bambino giornalmente. Una delle manine del bimbo, in cera come il viso, venne talmente consumata dalle carezze della mamma che fu necessario coprirla con un guantino.
I genitori di Francesco fecero di più: chiesero che venissero modificati tutti i ritratti appesi all’interno del castello in segno di lutto perpetuo. Come noterete osservando i quadri, tutti i personaggi hanno uno sfondo cupo, un’espressione triste e sono privi di gioielli: modifiche apportate ai ritratti originali per volere dei Longhi.
Visitare il Castello di Fumone: informazioni pratiche
È possibile visitare il Castello di Fumone solo attraverso visita guidata prenotabile ai numeri telefonici 0775/49023 o 3461037524.
La visita guidata dura circa una quarantina di minuti e comprende la visita delle sale del Piano Nobile, il Santuario di Papa Celestino V, i Giardini pensili e la Galleria d'arte contemporanea.
I Giardini Pensili, con i loro tremilacinquecento metri quadrati estensione, sono i più alti d'Europa essendo sospesi a 800 m s.l.m. . Un'opera titanica realizzata dai proprietari del castello nel Seicento. Il giardino è stato realizzato su due livelli e al suo interno l'albero più antico ha circa quattrocento anni.
Il Castello di Fumone è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 13 e dalle 15 alle 19:30. La domenica è aperto ad orario continuato.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale del Castello di Fumone.
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Ma che bello questo paesino, non lo conoscevo affatto. Ma del resto conosco poco tutta la zona. E' ora che mi decida ad esplorarla, visto che amo i borghi come questo!
RispondiEliminaSì, c'è molto da visitare in questa zona del Lazio. Sarebbe bello se venisse maggiormente valorizzata. Grazie
EliminaSembra una visita davvero interessante, a noi piace molto esplorare i castelli e anche i giardini sembrano stupendi! Un ottimo consiglio per una gita fuori porta!
RispondiEliminaAllora vi piacerà sicuramente!!
EliminaDalle tue foto (tra l'altro bellissime, complimenti) è uno di quei borghi che piacciono visitare a me e mio marito, ha un'aria così antica e vintage, meraviglioso.
RispondiEliminaAllora ti auguro di visitarlo presto! Grazie
EliminaWow, che bellissimo borgo! Particolarmente interessante l'origine del nome Fumone e la visita al Castello. Certo che la storia del piccolo Francesco è agghiacciante, che sorelle affettuose!!! :(
RispondiEliminaDavvero!! Molto affettuose!! Anche a me è piaciuto molto scoprire l'origine del detto su Fumone... è interessante scoprire queste chicche! Grazie
EliminaSei stata a Fumone?? Pensa io avevo trovato qui una rfesidenza dove festeggiare il nostro matromonio. Era incantevole...ma non combaciava con la stagione in vernale, da noi scelta per l'evento. In quell'occasione facemmo un giro nel borgo e beh!! Stupendo
RispondiEliminaMa pensa te che combinazione! Quindi ti sei sposata in inverno... che bello!
EliminaGià dal nome mi incuriosisce! Non lo conoscevo e non l'ho mai sentito nominare, del resto nella provincia di Frosinone non sono mai stata ma questo luogo mi sembra un buon motivo per visitarla!
RispondiEliminaÈ una provincia secondo noi ancora poco valorizzata. Ci sono tanti borghi da visitare molto interessanti... speriamo che col tempo venga conosciuta di più. Grazie
EliminaNon conosco questa zona del Lazio ma il Castello di Fumone sembra molto interessante, andrò a leggere anche degli altri borghi!
RispondiEliminaA noi è piaciuto molto anche perchè i racconti della guida ce l'hanno fatto apprezzare ancora di più
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