Se viaggi lungo la Salaria, all'altezza di Acquasanta Terme, i tuoi occhi potrebbero essere catturati da una parete rocciosa inconfondibile: una cresta di arenaria dal profilo netto che nasconde tesori naturali. Ti diamo il benvenuto nell'"Appennino dimenticato", un paradiso per gli escursionisti.
Oggi ti proponiamo un itinerario spettacolare e suggestivo che, partendo dal piccolo borgo di Tallacano (Ascoli Piceno), ti condurrà in due luoghi iconici dei Monti della Laga: il profondo Sasso Spaccato (conosciuto localmente come Tassinara) e l'imponente Grotta del Petrienno, un tempo rifugio di pastori.
📍 Tallacano: Il punto di partenza nell'area di Acquasanta Terme
Tallacano è una tranquilla frazione del comune di Acquasanta Terme, immersa in un paesaggio dominato dai castagneti. Sebbene abbia subito un progressivo abbandono, la sua posizione incastonata regala ancora oggi un panorama mozzafiato sulle colline circostanti.
Come raggiungere Tallacano: L'accesso è semplice: gli ultimi chilometri si sviluppano su una strada asfaltata, seppur stretta. Troverai un piccolo parcheggio subito prima del borgo, dove potrai lasciare l'auto. Oltrepassata la sbarra, il percorso prosegue a piedi.
🗺️ Scheda Tecnica dell'Itinerario
| Informazione | Dettaglio |
| Punto di Partenza/Arrivo | Tallacano (Acquasanta Terme) |
| Destinazione | Sasso Spaccato e Grotta del Petrienno |
| Lunghezza totale (A/R) | circa 11 km |
| Dislivello Totale | circa 460 m |
| Difficoltà | E (Escursionistico) |
| Tempo di percorrenza | 4-5 ore (soste escluse) |
🏞️ Dettaglio del Sentiero: Dal Borgo al Canyon Naturale
L'itinerario inizia imboccando la strada forestale che costeggia il borgo di Tallacano sulla sinistra.
1. Verso il Sasso Spaccato (La Tassinara)
Dopo i primi metri pianeggianti sulla forestale, tieni d'occhio sulla sinistra le indicazioni per il Sasso Spaccato. Il sentiero si inerpica in salita e, in circa 20-30 minuti, ti farà immergere nel bosco di castagni. Lungo la via, incontrerai la piccola Chiesa di San Pietro, una costruzione cinquecentesca recentemente restaurata che merita una breve sosta.
Il fenomeno geologico: Tenendo la destra, in pochi minuti si arriva al Sasso Spaccato, noto ai locali come "Tassinara". Si tratta di una lunga e profonda fenditura della montagna, un vero e proprio canyon naturale che appare come un taglio netto e preciso della roccia. Alla base sono visibili incisioni e piccole croci, testimonianza di come questo luogo, in passato, fosse utilizzato anche per sepolture locali.
2. Dalla Fenditura alla Grotta dei Pastori
Per proseguire verso la Grotta del Petrienno, ritorna alla strada forestale e prosegui verso l'interno della vallata. Il sentiero, inizialmente largo e pianeggiante, si fa più stretto e suggestivo all'altezza di Poggio Rocchetta.
Qui il paesaggio si arricchisce: vedrai i primi ripari scavati nella roccia, utilizzati un tempo dai pastori. Proseguendo, incontrerai una prima cascata (spesso asciutta nei periodi di siccità) e, subito dopo, la seconda che cela l'ingresso della Grotta del Petrienno.
La Grotta del Petrienno: Questa immensa grotta è un riparo naturale di notevoli dimensioni: larga 60 metri e profonda 15. Al suo interno si trovano le casupole che servivano da ricovero stagionale per i pastori e le loro greggi. Un luogo che ha fatto anche la storia, utilizzato, si dice, persino dai soldati americani in fuga durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Ritorno: Per tornare a Tallacano, è sufficiente ripercorrere lo stesso sentiero dell'andata.
💡 Consigli Utili per l'Escursione
Acqua: Non ci sono punti di ristoro né fontane sul percorso; porta con te scorte sufficienti.
Abbigliamento: Scarponi da trekking essenziali, dato che il sentiero, sebbene non tecnico, presenta tratti sconnessi.
Periodo Migliore: L'autunno offre i colori dei castagneti, ma la primavera è ideale per godere della massima portata d'acqua delle cascate.
🔗 Cosa fare nei dintorni: non perdere questi tesori!
Questa zona, al confine tra Marche e Abruzzo, è ricca di storia e natura. Se hai più tempo a disposizione, ti consigliamo vivamente di visitare:
Ascoli Piceno: Una delle città d'arte più belle delle Marche, famosa per Piazza del Popolo e le sue travertino.
Castel Trosino: Un borgo incantato costruito su uno sperone di roccia, un vero gioiello medievale. (https://www.itinerarilowcost.it/2017/07/castel-trosino-nella-terra-dei.html)
Acquasanta Terme: Ideale per un momento di relax grazie alle sue famose acque termali e alle grotte. (https://www.itinerarilowcost.it/2017/10/5-cose-da-fare-ad-acquasanta-terme.html)
Per ulteriori spunti su trekking e sentieri nella zona di Acquasanta, puoi consultare il sito del CAI o le risorse locali come il sito Mulattiere Acquasanta.
Davvero fantastico il borgo di Tallacano che qui descrivi benissimo, e il Sasso Spaccato", che meraviglia! Un Canyon davvero strettissimo che somiglia molto ai sentieri etrschi scavati nel tufo della Maremma!
RispondiEliminaSono luoghi veramente suggestivi!!
EliminaUn trekking avventuroso e non banale che vi ha condotto alla scoperta di un meraviglioso spaccato delle Marche! Alcune fotografie mi ricordano certi scorci visti quest'anno nella Tuscia.
RispondiEliminaForte! Noi andremo nella Tuscia a fine dicembre, ma ci concentreremo sui borghi della zona!
EliminaAdoro leggere i tuoi articoli anche per le molte foto che aggiungi, perchè è in questo modo che posso ammirare tutti i panorami degli itinerari di cui parli!
RispondiEliminaGrazie di cuore! Sono contenta che ti piacciano!
EliminaSpettacolo!
RispondiEliminaUn trekking assolutamente da fare. Un peccato vedere questi luoghi abbandonati; per quanto ci siano le più valide motivazioni!
Mi chiedo se un giorno torneremo mai a cercare pace in questi contesti.
Sarebbe bello vederli ripopolati!
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