Come già saprete se ci seguite da un po', a me e a Roberto piace molto visitare le province italiane meno conosciute dedicando un giorno intero al capoluogo e i restanti giorni a scoprire i dintorni. Questa volta abbiamo scelto, come meta del nostro weekend, la città di Pistoia, eletta Capitale della Cultura nel 2017. 

Pistoia non tra le città toscane più note, ma eravamo certi che ci avrebbe sorpreso e così è stato. Vi vogliamo perciò raccontare cosa potete vedere a Pistoia in un giorno.


PISTOIA-DI-NOTTE



  • La Fortezza di Santa Barbara  



Lungo le mura cittadine di Pistoia il monumento che attira di più l'attenzione del visitatore è sicuramente la Fortezza di Santa Barbara. La sua forma decisa, imponente,  riporta alla mente immagini fantasiose di battaglie sanguinarie e soldati armati di tutto punto, ma, in realtà, la Fortezza dovette subire un solo assedio nel 1643 quando le truppe dei Barberini attaccarono la città e furono sconfitte.


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Ingresso Fortezza Santa Barbara
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Cortile interno
CAMMINAMENTI-FORTEZZA-SANTA-BARBARA-PISTOIA

FORTEZZA-SANTA-BARBARA-PISTOIA
 

La Fortezza nasce come fortilizio medievale nel 1331 e di questo periodo rimangono testimoni il mastio e alcune parti della torri. Nel ' 500 Cosimo I de' Medici decise di costruire sui resti dell'antico fortilizio una fortezza massiccia, possente.  Perfettamente conservatasi nel tempo, la Fortezza venne adattata nel corso del tempo per svolgere le funzioni di caserma e di carcere militare.

La cosa bella per un visitatore è il fatto di poterla scoprire in piena libertà passando dalle torri e dai camminamenti superiori (da cui tra l'altro si gode di una magnifica vista sulla città) ai sotterranei voltati a botte. È tutto un saliscendi tra scalette, porte e torrette... Se avete bambini si divertiranno ad impersonare arditi soldati o dame impaurite.


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SOTTERRANEI-FORTEZZA-SANTA-BARBARA-PISTOIA


Tutto attorno alla Fortezza c'è un bellissimo parco dove ci si può rilassare, praticare sport o fare pranzo al sacco. Vi sembrerà di essere in un mondo a parte, dove il caos e il traffico della città  sono ormai molto lontani.


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L'INGRESSO alla Fortezza è GRATUITO.

ORARI           

Martedì-Domenica 8.15-13.30       

Chiuso il lunedì


  • Piazza del Duomo



Il cuore, e forse il luogo più conosciuto di Pistoia, è sicuramente Piazza del Duomo su cui si affacciano i principali monumenti religiosi e civili della città:


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Modello Piazza del Duomo

  • La Cattedrale di San Zeno, all'interno della quale si trovano il prezioso altare d'argento e il reliquiario di San Jacopo;

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Cattedrale di San Zeno

  • Il Battistero, a forma ottagonale e dal particolare rivestimento marmoreo bianco e verde; 

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Battistero

  • La Torre Campanaria che, con i suoi 69 metri di altezza, è l'edificio più alto di Pistoia;

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Torre Campanaria

  • Il Palazzo del Comune che ospita al suo interno il Museo Civico, il principale museo della città; 

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Palazzo del Comune 

  • L'antico Palazzo dei Vescovi, sede di un percorso museale e di una sala conferenze;

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Palazzo dei Vescovi e Cattedrale

  • Il Palazzo del Podestà o Pretorio, antica sede giudiziaria della città.

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Palazzo del Podestà o Pretorio

Ogni anno, il 25 luglio, giorno del Patrono della città, è qui che si svolge la celebre Giostra dell'Orso che prende origine dall'antico palio dei berberi. In questa occasione si sfidano in una gara equestre i 4 rioni cittadini in cui è divisa la città di Pistoia: il Cervo Bianco, il Drago, il Grifone e il Leon d'oro.


  • Piazza della Sala



Se Piazza del Duomo rappresenta da secoli il cuore politico e religioso di Pistoia, è in Piazza della Sala che se ne scopre il cuore mercantile.


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Piazza della Sala


Già in epoca longobarda e poi in età rinascimentale la piazza fu sede del mercato e dei principali scambi commerciali della città. Ancora oggi ogni giorno qui si tiene il mercato ortofrutticolo ed è qui che si affacciano molte delle più antiche osterie della città.


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Antica locanda


Al centro della piazza potrete ammirare il Pozzo del Leoncino dove un leoncino in pietra arenaria appoggia la zampa sullo stemma della città. Tutto ciò serviva ad indicare il dominio di Firenze sulla città di Pistoia.


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Pozzo del Leoncino


Questa piccola piazza ancora oggi ha un sapore medievale. Le botteghe di prodotti tipici, i banchi di frutta e verdura, i profumi che provengono dalle cucine delle osterie fanno tornare il visitatore indietro nel tempo. Fate un giro nelle viuzze laterali e leggete i nomi delle vie che rievocano le attività che venivano svolte in questa zona della città: Via del Lastrone (dove si vendeva il pesce), Via degli Orafi, Via dei Fabbri, Via del Cacio e molte altre ancora.


  • Ospedale del Ceppo



L'Ospedale del Ceppo trae il suo nome da un'antica leggenda. Si dice che la Madonna apparve in sogno ad una coppia di pistoiesi dicendo loro che si sarebbe dovuto edificare l'ospedale  nel luogo dove avessero trovato in pieno inverno un ceppo fiorito ed è qui che la leggenda dice che il ceppo fu trovato.


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Ospedale del Ceppo


L'ospedale venne fondato nel 1277 e nel 2013, quando venne chiuso, risultava essere l'unico ospedale europeo attivo fin dalla sua fondazione!

Una delle prime cose che attira il visitatore  Ã¨ il fregio del loggiato, interamente realizzato in terracotta invetriata da due fabbriche del tempo: i Della Robbia e e i Buglioni. Il fregio, realizzato da Santi Buglioni, illustra le 7 opere di misericordia: vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti, dar da mangiare agli affamati e dar da bere agli assetati.  I tondi, invece, vennero realizzati da Giovanni della Robbia.


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Particolare del fregio


L'ospedale fu sede dal '500 in poi di una celebre Scuola di Medicina e, se deciderete di visitare i sotterranei di Pistoia, potrete scoprirne la Sala Anatomica nella prima parte del percorso. In questa sala, che risulta essere la più antica sala anatomica al mondo,  avvenivano le dissezioni dei cadaveri ( a quel tempo solo uomini) e gli studenti potevano sedere nei banchi tutto attorno al tavolo di marmo e assistere alla lezione.


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Tavolo anatomico
SALA-ANATOMICA-OSPEDALE-DEL-CEPPO
Sala anatomica
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Affreschi sala anatomica


Tra l'altro sembra che proprio qui a Pistoia siano nati i bisturi, i coltelli usati dai chirurghi che anticamente venivano chiamati pistorienses (cioè pistoiesi). Pistoia è sempre stata importante nell'ambito della lavorazione dei metalli e anche questo episodio lo dimostra.


  • Pistoia sotterranea



Proprio partendo dall' Ospedale del Ceppo è possibile visitare un luogo molto particolare della città: Pistoia Sotterranea. L'Ospedale, infatti,  ha la peculiarità, unica in Italia, di essere stato costruito su di un fiume. Vennero usate come fondamenta le volte attraverso cui scorreva un tempo il fiume Brana.


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Pistoia sotterranea


Il percorso, attualmente, è lungo circa 800 metri, ma il progetto finale è quello di continuare con gli scavi fino ad arrivare alla Fortezza di Santa Barbara. A lavori conclusi dovrebbe diventare il percorso ipogeo più lungo d'Italia.


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Pistoia sotterranea

La visita guidata dei sotterranei dura circa un'ora e permette di scoprire molto della vità che si svolgeva a Pistoia sia in epoca medievale che in età rinascimentale. Percorrendo i  vari ambienti. per esempio, scoprirete un'antica macina e i lavatoi di San Lorenzo, dove per lavare i panni veniva utilizzata la stessa acqua degli scarichi dell'ospedale.


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Ruota mulino 


Le guide vi racconteranno chi veniva ospitato in questo ospedale e come veniva assistito... vi parleranno di pellegrini e di impiccagioni... ma non vi vogliamo svelare altro per non rovinarvi la visita. Sappiate, però, che ne vale veramente la pena!


Informazioni circa la visita di Pistoia Sotterranea



Prenotazione obbligatoria
Aperto tutti i giorni               

Ottobre-Marzo       10.00-18.00
Aprile-Settembre    10.00-19.00

Biglietto intero 10 euro (sono previsti vari tipi di riduzioni)

Nel biglietto è compreso l'accompagnamento di una guida. 



  • La lavorazione dei confetti



Prima di lasciare Pistoia, non mancate di fare tappa nella più antica confetteria della città, fondata dalla famiglia Corsini nel 1918.


CONFETTI-CORSINI-PISTOIA
Confetteria Corsini

I discendenti della famiglia Corsini ancora oggi producono i famosi confetti in maniera artigianale, infatti, entrando nel loro negozio in Piazza San Francesco D'Assisi, potrete vedere gli antichi macchinari tuttora in uso.


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Macchinari originali Ditta Corsini

I confetti tipici  di Pistoia, a differenza di quelli di Sulmona, sono chiamati 'birignoccoluti' perchè non hanno la consueta forma liscia, ma una leggera increspatura tutto attorno. Nascono in origine con funzione medicinale in quanto venivano realizzati in farmacia e contenevano al loro interno o il seme di coriandolo o di finocchietto selvatico. Oggi i Corsini producono circa un centinaia di tipi diversi di confetti, oltre a cioccolatini di ogni forma e sapore e il loro tipico panforte. Non c'è che l'imbarazzo della scelta!


NEGOZIO-CONFETTI-CORSINI
Interno negozio Corsini


UN CONSIGLIO: provate i confetti 'avvelenati' e fatevi raccontare la storia che c'è dietro a questo nome!


Vi è piaciuto questo giro della città? Se vi trovate a Pistoia vi suggeriamo di visitare anche:







16 commenti:

  1. Non sono mai stata a Pistoia e me ne vergogno, ho studiato le sue chiese storiche durante l'università na non le ho mai viste dal vivo, devo recuperare!!!

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    1. Spero tu possa presto visitarla perché merita! Grazie di essere passata! ; )

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  2. Lo ammetto: anche io ho "saltato"! Pistoia preferendo altre città Toscane..devo recuperare, vedo che è una città interessante e con molte attrattive.
    Grazie!

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    1. Anch'io non sono da meno! È stata Capitale della Cultura x un anno e l'abbiamo visitata a fine dicembre!!! Tanto non si sposta! : D A parte gli scherzi ti ringrazio del commento e spero che tu possa presto visitarla. ; )

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  3. Che bella Pistoia!! è stata la prima "domenica fuori porta" che abbiamo trascorso io e Stefano!!
    Dovremmo tornarci: scoprire la lavorazione dei confetti mi piacerebbe moltissimo!!

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    1. Che bei ricordi allora! Tra qualche settimana uscirà un post dedicato tutto ai confetti ricci di Pistoia! ; )

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  4. Bel consiglio, me lo sono appuntato perché Pistoia è proprio l’unica città toscana che mi manca. Mi piacerebbe andarci questa primavera magari sfruttando il ponte del primo maggio. Ho due bimbi di tre e cinque anni: ci consigli di cercare una sistemazione in città o magari è meglio fuori? Grazie

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    1. Ti racconto cosa abbiamo fatto noi. Siamo stati in un agriturismo sulle colline del Montalbano. È una zona a pochi km da Pistoia, ma in posizione comoda x visitare i borghi medievali e le ville medicee che si trovano in zona. Scriverò presto un post in merito. Se vuoi maggiori informazioni contattami pure e grazie x il tuo commento. ; )

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  5. Ammetto che non ci sono mai stata, eppure dovrebbe essere raggiungibile da Bologna con la ferrovia Porrettana!

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  6. Sarò di parte ma Pistoia è davvero bella ed è indicata per gite fuori porta tranquille, lontano dal caos di altre città più conosciute come Firenze, Lucca, Siena... Mi mancano i sotterranei ma sono già segnati nella prossima lista di cose da fare quando scenderò a trovare i parenti :)

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    1. Sono pienamente d'accordo con te: è una città a misura d'uomo e anche i dintorni sono favolosi... Ne parlerò presto nel blog. Grazie mille x il tuo commento!!

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  7. Ma dai: non sapevo della Scuola di Medicina, devo assolutamente andarla a vedere, così come i sotterranei!

    Mi stai dando un po'di idee per i miei prossimi viaggi in Toscana: non ho mai considerato Pistoia ma deve essere molto carina da vedere!

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    1. Grazie del tuo bellissimo commento. Sì noi a fine dicembre siamo stati in quelle zone 5 giorni, ma abbiamo visto veramente tanti bei posti!! Se ti va di leggerlo, domani pubblicheró un post più dettagliato tutto dedicato all'Ospedale del ceppo e a Pistoia Sotterranea. ; )

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  8. Non sono mai stata a Pistoia e da livornese é un po' una vergogna, lo so. Devo dire che mi é piaciuta un sacco e spero di poterla andare a vedere a breve

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